mercoledì 17 ottobre 2007

Ecco dove gioca Adriano

L'attacco del Villalberal non sta rendendo.

Le prime scelte, Pazzini e Montella, non stanno lavorando come Albero sperava e dalle seconde scelte non arriva l'aiuto sperato: Budan e Vucinic giocano poco, Tristan è già candidato al fantacane 2007/08, Ceravolo non lo vedono neppure in allenamento.

Ma il vero problema è legato ad Adriano. Il presidente Alberani s'era detto sicuro che l'ambiente del Villalberal era quello che ci voleva per sbloccare l'attaccante brasiliano, ormai relegato solamente alla storia... ma si sbagliava anche lui.

Ecco una foto che ritrae Adriano ambientatosi perfettamente alla "noche loca", vero Imperatore della Ramblas de La Villa, con la mano destra che stringe un paglione e la sinistra il culo di una procace signorina.
Fintanto che Albero non riuscirà ad imporre un po' di disciplina ai suoi giocatori non potrà che rimanere un Kakà-dipendente.

martedì 16 ottobre 2007

Presentazione del prossimo turno 20-21/10/07

LETALLO - Si prevede come al solito il tutto esaurito al Lethal Stadium, per l'importante partita contro il Montenegro.

Sabato si ricomincia da lì dove avevamo interrotto, con uno dei capionati, almeno per adesso, tra i più tirati degli ultimi anni: oltre alla coppia di testa formata da Leta e Poggese a pari punti, la San Giovese segue a ruota a sole due lunghezze e con appena altre due lunghezze di vantaggio da un gruppone unito, formato da Atlas, Flajax e Montenegro a 10 e Villalberal a 9. Dietro, un po' distanziate, ma ancora capaci di dire la loro a causa della lunghezza del campionato e della classifica corta, troviamo i campioni in carica dell'Iglesias a 7 e la United e l'Atletico in fondo a 5 punti.

Il Leta deve tenere il passo di testa, provando a fare il risultato in Montenegro. E' una partita interna dell'est che promette davvero battaglia: in casa ci sono i verde-oro di Giangi che sembrano aver ritrovato l'ordine tattico e la grinta di un tempo, vincendo a Flyland per 2-1 prima della pausa della nazionale, ma ci tocca segnalare anche che il Montenegro ha vinto solo una partita su 3 in casa quest'anno, perdendo le altre due, solamente alla prima giornata contro l'Atlas Rossa. Il Leta è lo squadrone che abbiamo imparato a conoscere quest'anno: è andato nella pausa perdendo in casa contro la Poggese e facendosi raggiungere in campionato; bisognerà verificare se i ragazzi di Ivan hanno digerito la sconfitta in questi 15 giorni.

La Poggese, da parte sua, sulla carta si trova un match più facile rispetto agli avversari diretti di Letallo, ma in realtà ricco di insidie. I rosa-grigi di Poggio Grande ospiteranno la loro bestia nera: il Villalberal. In realtà i ragazzi di Albero non hanno convinto un granchè, dopo un'inzio stagione roboante, sono scesi sottotono, anche se reduci da una vittoria in casa sulla Basso United, ma una vittoria creata più a tavolino che sul campo. La Poggese è ancora alla ricerca di un gruppo forte, abituata ad affidarsi ai colpi di classe dei due geni che ha davanti: hanno avuto 15 giorni di tempo per lavoraci e vedremo che cosa sono riusciti a cavar fuori da questa gente.

Difficile esame per il Real San Giovese, che per insidiare il tandem di testa, è chiamato ad una bella prestazione in terra Michelona. Per ora i ragazzi di San Giove sono stati devastanti in casa (2 vittorie e 2 pareggi), ma altalenanti in trasferta (4 punti in 3 partite). D'altro canto, dire che l'Atletico è allo sbando è un eufemismo: soprattutto in casa 4 sconfitte su 4 partite giocate. Arriverà contro la squadra che gli ha rubato lo scettro Real almeno il primo punticino da dedicare ai propri tifosi in rotta? E' stato preannunciato uno sciopero del tifo per il primo tempo... vedremo...

Domenica si giocherà anche il derby Iglesias - Flajax, due società e due tifoserie da sempre gemellate. L'Iglesias dovrebbe uscire da baratro, viene da una bella vittoria in trasferta contro l'Atletico, anche se in casa per ora ha vinto una sola volta e perse due. Il Flajax giunge da una bruttissima sconfitta, in casa contro il Montenegro ritrovato: gli arancioni in trasferta sono riusciti a fare punti solamente contro la Poggese, potrebbe essere che giocare a Poggio, Grande o Piccolo che sia, li ispiri.

Ultima partita da analizzare è Basso United - Atlas Rossa, da sempre un match carico di tensioni politiche. Come per tutti, in particolar modo per l'Atlas, giocare a Bassora è sempre difficile, saranno accompagnati da pochissimi tifosi irriducibili e, in trasferta, la squadra dello Zar ha già dimostrato di non girare a dovere: è proprio questa la caratteristica che manca a quest'Atlas che ha già collezionato 3 sconfitte fuori casa. La United, da par suo, non ha ancora fatto vedere in campionato cosa è capace: sulla carta è una grande squadra, piena di nomi importanti e costosi, ma in campo non gira a dovere, anche se 4 dei 5 punti guadagnati ad oggi sono arrivati da partita casalighe.

In questo turno, oltre alle partite di campionato analizzate, comincerà la Coppa Campioni che prevedere la partita della Poggese che ospita l'Atletico e dell'Atlas che va a Poggio Piccolo dall'Iglesias.
Si giocherà anche il Tertium Dies del Tropheum Iubilaei a Letallo, tra la squadra di casa ed Villalberal, il famoso derby delle matricole, anche se ormai matricole non lo sono più.

lunedì 15 ottobre 2007

Signore e Signori... La Coppa

STADIO IL GRANDE MONTENEGRO, teatro della prossima finale di Coppa Campioni, da disputare il 13 aprile.

Sabato prossimo comincerà La Coppa per definizione, la competizione più gloriosa e affascinante: la Coppa dei Campioni.
In questa edizione si sfiderà un quartetto inedito, cioè che mai hanno partecipato tutti e quattro insieme, ma tutti e quattro vincitori di almeno una Coppa Campioni, e questa è la grande novità. E' la prima volta che tutti i partecipanti della coppa numero uno, possono vantarsi di averla già aggiunta nel proprio palmares. Le squadre contendenti sono Atletico Michelao, Atlas Rossa, Iglesias e Poggese, per un totale di 8 coppe in palmares.

L'Atletico è giunto alla sua 4 partecipazione, seconda consecutiva in quanto detentore della Coppa. Proprio quando sembrava che la Coppa dei Campioni fosse indigesta all'Atletico Michelao, alla sua terza partecipazione, qualificato terzo nel girone, ecco che nella scorsa stagione ha stupito tutti sbaragliando in semifinale l'Atlas, che giocava in casa, per 6-1, ed aggiudicandosi la coppa in finale contro la United per 1-0.

L'Atlas Rossa gioca la sua sesta Coppa Campioni per la quinta volta consecutiva, eguagliando il record della Poggese dal 2001 al 2006, e portandosi ad un passo dal record di 6 presenze consecutive del Montenegro, dal 1998 al 2004. La squadra di Bebo ha fatto fatica ad inquadrare questa competizione: difficoltà nel qualificarsi, brutti risultati registrati nelle poche presenze, poi, nel 2005/06, è finalmente riuscito ad arrivare in finale e vincere la Coppa contro la Poggese. Impresa eguagliata nella stagione consecutiva. Ora è la squadra che tenterà di vincere per la terza volta la nuova coppa dalle grandi orecchie e tenersela a casa.

Per l'Iglesias un rapporto di odio-amore con questa competizione: ben 8 presenze, ben spalmate nell'arco della sua storia, con poche strisce consecutive, al massimo 3 presenze, ben 5 finali disputate (l'ultima nel 2004, vinta contro il Montenegro), l'Iglesias è stata la prima squadra ad alzare questa coppa, nel 1994, contro la Pro Lucio. Due coppe in palmares, le altre 3 finali sono state giocate nel 1995 e nel 1996 contor la Basso United e nel 2001 contro il Montenegro, persa per 2-3 al golden gol.

La Poggese è la squadra con il maggior numero di presenze in Coppa Campioni: ben 9, contro le 8 di Montenegro e Iglesias. La stagione scorsa, in seguito alla retrocessione del 2005/06, ha interrotto la striscia positiva di presenze, ma ora è tornata alla competizione che conta, passando dal turno preliminare contro l'altra grande della Coppa Campioni, il Montenegro. La Poggese è anche la squadra che ha giocato più finali, ben 6, l'ultima nel 2005/06, persa contro l'Atlas per il secondo anno consecutivo, sempre per 1-2. La Poggese ha vinto la finale nel 1997 e nel 1998 contro Basso United e San Giovese, nel 2003 contro Montenegro, perse invece nel 1999 sempre contro Montenegro e nel 2005 e nel 2006 contro l'Atlas.

giovedì 11 ottobre 2007

SONDAGGIO: Chi si qualificherà per la Pool Opulenza?


Sondaggio record: 44 voti, 44 persone hanno dato la loro preferenza e quasi la metà dei votanti (il 47%, 21 voti) sembra non avere dubbi: il Real San Giovese ce la farà.
Anche i risultati sul campo sembrano dare ragione al sondaggio: 3 vittorie consecutive, terzo in classifica, ad appena due punti dalla coppia di testa formata da Leta e Poggese.
Gli altri seguono con una bella differenza di punti: il 38% delle preferenze indica il Montenegro, il 36% l'Atletico ed il 34% Atlas e Poggese.
Il Leta, pur spinto da un'inizio stagione con i fiocchi, non è riuscito ad andare oltre il 29% delle preferenze, seguito a ruota da Villalberal (27%) e Basso United (25%).
Ultime due nel sondaggio, che per i votanti sembrano ormai condannate alla Verguenza, sono Iglesias e Flajax, entrame con appena il 22% dei voti.

martedì 9 ottobre 2007

Il Leta si schianta contro la Poggese

LETALLO - Totti festeggia la sua doppietta e la grande impresa della Poggese contro il super Leta di quest'anno.

Era la partita che tutti aspettavano e non ha tradito le attese: bello spettacolo, macchiato però da qualche colpo scorretto, sia in campo che sugli spalti.

Leta VS - Poggese 1-3
Gli scontri tra le tifoserie sono cominciati nella tarda mattinata. Anche se non si sono registrati feriti gravi, è da segnalare sia il comportamento non esemplare delle dirigenze delle due squadre nella settimana che ha anticipato la partita, sia il comportamento della polizia basca. Le dirigenze di Leta e Poggese si sono scambiati accuse e offese per tutta la settimana e si sono rese colpevoli d'aver attizzato l'animo dei tifosi fino all'esasperazione, esaltandone le minacce. La polizia basca non è stata all'altezza dell'impegno, schierandosi apertamente con i tifosi del Leta contro gli ultras della Poggese: alla fine degli scontri si sono registrati 7 arrestati della Poggese e nessuno per il Leta.
Una volta entrati nello stadio, i tifosi non si sono calmati ed hanno cominciato a bersagliare due giocatori in particolare. Per la popolazione di Letallo la vittima era Totti, passato durante la scorsa stagione dal Leta alla Poggese per una somma ragguardevole, si dice perchè scontento della posizione del Leta. Totti lo scorso anno rilasciò questa dichiarazione: "Io non sono un giocatore da scudettino, se questa squadra ha come obiettivo questo trofeo, ho chiesto al presidente di cedermi alla Poggese, squadra di più alte vedute. Poi se il progetto per il Leta dovesse cambiare nei prossimi anni, mi potrei anche far rivedere qui a Letallo." I tifosi non gradirono e, dopo essere stato acquistato dalla Poggese in questa stagione, si sono acora più infuriati.
Dall'altra parte, tutta Poggio Grande era contro Oddo, "colpevole" di aver tradito la Poggese per andare nella più ricca Leta VS Team. Il pubblico cantava "ODDO PUTTANA L'HAI FATTO PER LA GRANA" (scusateci se sono stato scurrile, ma ho preferito riportare le parole esatte, ndr.) mentre c'era grande rispetto per Del Piero, storico numero 10 della Poggese, che si è rifiutato di scendere in campo contro la sua ex-squadra (per questo non è stato convocato in nazionale ed è stato multato dalla sua squadra).
Ma arriviamo finalmente alla cronaca: la partita comincia e subito la Poggese si riversa nell'area del Leta: un'invenzione sulla destra di Lavezzi, in profondità, riesce a servire Totti, dopo avergli portato via la marcatura, che insacca in diagonale. Dopo appena 2' è già Poggese 1, Leta 0.
Il Leta si concentra ed inizia a giocare come sa fare, attaccando a testa bassa, ma non riesce a superare l'attenta difesa della Poggese, con Grimi e Rivalta sui lati e uno Stovini in stato di grazia al centro, coadiuvato da Guana che spesso scende in difesa.
Il Leta ci prova anche con i nervi ed inizia ad innervosire i giocatori della Poggese: è proprio il capitano Volpi che ci casca, ad una provocazione di Oddo, non si sa bene cosa gli abbia detto, sembra una cosa tipo "la fascia da capitano della Poggese è davvero caduta in basso", Volpi ha perso la testa e gli ha rifilato un destro. Cartellino rosso per il centrocampista, Oddo a terra e tutto il pubblico rosa-grigio in disibilio, è il 45'.
Tutto il secondo tempo scorre via sempre sull'1-0 e con il Leta che non riesce a mordere a causa di un impalpabile Trezeguet. La partita è comunque bella, ma è proprio la Poggese che in contropiede, all'84, raddoppia sempre con Totti. Pochi minuti dopo, bell'azione di contropiede di Cascione che scocca un tiro da fuori area, fermato da Castellini con una mano: rigore che Mutu trasforma al 90'.
Rimane solo Amoruso che continua a crederci ed insacca il gol della bandiera per il Leta al 93'.
Al triplice fischio comincia la festa della Poggese, ormai bestia nera del Leta, e soprattutto di Totti che esprime la sua gioia con una goliardica maglietta.

Real San Giovese - Atlas Rossa 3-0
Doveva essere la partita dell'Atlas, doveva approfittarne dello scontro di testa, ma questo Real fà davvero male.
Una San Giovese tutta cuore e grinta come al solito, piega un Atlas un po' troppo sulle gambe. Bastano appena 16' agli uomini del Malone per andare in vantaggio: è Ambrosini di testa che sblocca il risultato.
La reazione dell'Atlas non arriva ed allora è la San Giovese a dilagare con una splendida azione in solitaria di Figo: al 28' punta Cassetti e Biava, li smarca ed insacca alle spalle di Frey.
Bebo Casanova, che aveva schierato per l'occasione il modulo Enrico (631) non riesce a far riprendere la sua squadra: a fine partita neppure una palla buona sarà arrivata a Ibrahimovic, unica punta dell'Atlas.
Nel secondo tempo è sempre Sangio: Borriello al 59' congela il risultato sul definitivo 3-0, dopodichè è solo scuola calcio.
A fine partita, Bebo Malone, patron del Real San Giovese, ha dichiarato: "E' stata un'ottima vendemmia!"

Flajax - Montenegro 1-2
Quando lo si pensa morto, quando ormai ne resta solo la carcassa, il Montenegro si rialza e morde in maniera letale.
Benini pensava di avere vita facile contro un Montenegro inerte, in casa, dopo aver vinto facilmente contro la Poggese, e invece...
Se ne sono accorti subito gli arancioni che la squadra di Giangi non è mai doma: appena entrata in campo, gli ingranaggi montenegrini giravano oliati alla perfezione, ed al 23' Iaquinta porta in vantaggio la squadra verde-oro, ma con un'ombra di contestazione. Il gol era da annullare, causa la posizione di netto fuorigioco di Spinesi valutata passiva dal guardalinee, ma nel cono visivo di Sereni, impedendo di far vedere al portiere il momento in cui è partito il tiro.
Si ripete la storia di domenica scorsa, ma a parti invertite: i giocatori del Flajax, ancora intenti a protestare, sbagliano malamente il kick-off da centrocampo, regalano la palla a Mauri che ne approfitta e raddoppia subito al 24'. Ammoniti Bovo e De Rossi per proteste, ormai il Flajax è sconcentrato e torna negli spogliatoi sotto di due gol.
Al ritorno in campo, il Montenegro è molto attento dietro e si copre, senza lasciare spazi al Flajax: la difesa di Giangi lavora benissimo e Felipe, Juan e Barzagli non lasciano passare nulla. Il Montenegro continua ad essere pericoloso in contropiede con Jankovic in grande forma, ma non chiude la partita. Ma solo al 91' il Flajax trova il gol, con Barreto. Non bastano i 4 minuti di recupero sanciti dall'arbitro e la squadra di Giangi vince, raggiungendo in classifica proprio il Flajax e l'Atlas.

Villalberal - Basso United 2-1
Partita delle polemiche, con Basso che schiera una formazione diversa rispetto all'annunciata.
Gilardino viene lasciato colpevolmente in panchina e non si presenterà neppure allo stadio, in polemica con il proprio presidente.
La squadra di Albero è brutta, gioca male, sbaglia molti passaggi, ma la United è ancora peggio. Unica ancora di salvezza per il Villalberal è Kakà, che dialoga da solo, si procura un rigore e lo trasforma al 33'. Il primo tempo finisce 1-0 per la squadra di casa.
Nel secondo la partita non cambia, brutto gioco e poco divertimento. E' sempre il solo Kakà a salvarsi e ad insaccare al 53' per il 2-0. La reazione della United latita e la partita si spegne.
L'arbitro, subissato di fischi per aver concesso 5' di recupero allungando questo spettacolo inguardabile, stava quasi per fischiare, quando nell'ultima azione, al 95', Amauri segna l'inutile gol dell'1-2 per la United. Troppo tardi, Basso ha già perso.

Atletico Michelao - Iglesias 1-2
Una settimana fa si sfidavano nel Trofeo del Giubileo in quanto vincitori degli ultimi due scudetti, oggi si sfidano per non rimanere ultimi in campionato.
Michelone voleva dare la prima soddisfazione ai propri fedeli in casa, ma perde nuovamente: 4 partite in casa, 4 sconfitte.
L'Iglesias torna alla vittoria grazie all'uomo che l'anno scorso le ha fatto vincere il campionato: Cruz. Enrico rischiera il "jardinero" e subito lo ringrazia, portanto in vantaggio l'Iglesias al 20'.
Sempre l'argentino segna un altro strepitoso gol al 36' e le squadre vanno negli spogliatoi sul 2-0 per gli ospiti, tra i fischi di tutta Michelogna.
Al ritorno in campo, solo Martinez, giocatore di chiare origine michelone, si impegna alla morte, ma gli altri latitano e la partita si avvia verso il finale. Mosso dall'orgoglio Corini trova il primo gol in maglia michelona e segna l'1-2 all'89'... troppo tardi, il gol serve solo a fare infuriare la gente di Michelogna, stufa non tanto della mancanza di vittorie, ma del fatto che i propri giocatori non sputano il sangue in campo, dando per persa ogni partita, già prima che cominci.

WEST LEAGUE
Si è giocata anche la coppa: in West League bella prestazione del Villalberal, che vince per 4-0 una Poggese votata al campionato, andando in testa al girone con 6 punti. Seconda a 5 punti la Basso United, che espugna Poggio Piccolo, per 1-0, alla prima vittoria in coppa, lasciando ferma l'Iglesias a 4 punti, terza in classifica. Il Flajax perde nella partita interfazione, contro il Montenegro, ed è quarta a 2 punti con dietro solo la Poggese, ferma ad 1 solo punto.

COPPA SOVIET
Il Montenegro è già qualificato per il secondo turno, a punteggio pieno. L'Atlas pareggia contro il Leta per 1-1 ed ipoteca il passaggio con 7 punti. Dietro è bagarre per la terza posizione: il Real è a 3 punti, forte della vittoria contro l'Atletico, il Leta, al secondo pareggio, si trova a 2 punti, mentre ultimo è proprio l'Atletico, fermo ad 1 punto.

mercoledì 3 ottobre 2007

Presentazione del prossimo turno 6-7/10/07

La bandiera dei Paesi Baschi sventolerà dall'inizio alla fine del match di testa.

Prima della prossima pausa del fantacampionato, per lasciare spazio alle noiosissime partite della nazionale più antipatica dai tempi del Trap ad oggi, siamo pronti per finire con il botto.
Domenica, al Lethal Stadium avrà luogo la partita che tutti stavano aspettando, in particolare le tifoserie delle due squadre: Leta VS - Poggese, lo scontro di testa.

Il Leta arriva carico all'incontro, dopo aver inanellato due belle vittorie: la prima in casa, rotonda, contro l'Atlas, la seconda di misura, in trasferta, contro la sempre pericolosa Basso United. I favori dei pronostici vanno di rito ai padroni di casa, perchè il Leta ha dimostrato, a differenza della Poggese, di avere una squadra pericolosa in tutti i reparti e di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Inoltre, la squadra basca è l'unica ancora imbattuta in campionato. Di contro, la Poggese è reduce della prima sconfitta stagionale, bruttissima, maturata in casa. Anche se il Dottor Zero ha commentato che "la partita è stata persa a causa di un arbitraggio imbarazzante, atto ad innervosire i giocatori della Poggese", la squadra rosa-grigia ha dimostrato di dipendere troppo dai propri fuoriclasse, Mutu e Totti, e che se entrambi non girano, la squadra non ha altre alternative. L'appiglio per la Poggese sta nella storia di questa partita: il Leta, da quando è nato, ha sempre sofferto una sola squadra, identificandola come bestia nera di Letallo intera, ed è proprio la Poggese.

Dietro l'Atlas ed il Flajax sono pronti ad approfittare dello scontro di testa. Ad un solo punto dalla Poggese, ma ben quattro dal Leta, probabilmente spereranno in un passo falso della prima, per poter entrare in zona opulenza, oppure di un pareggio per non fare scappare la capolista.
L'impegno per gli uomini dello Zar è grosso: devono andare a giocare nell'ostico campo di San Giove, dove la squadra del Malone sembra aver ritrovato la grinta ed i punti: infatti il Real è comunque a 9 punti, pronto per proiettarsi nella parte alta della classifica.
Per il Flajax il compito sembra più facile: ospiterà un Montenegro ancora alla ricerca di se stesso. Dopo un colpo fortunato della squadra di Giangi, inferto nel turno infrasettimanale all'Iglesias, domenica scorsa è ripiomabato nello sconforto, dopo aver perso in casa contro l'Atletico, alla prima vittoria in campionato. Il Flajax invece è stra-carico, proveniendo da due vittorie difficili consecutive: 3-2 in casa contro la United, 3-0 in trasferta contro la Poggese.

La partita della speranza verrà giocata invece ad Alberal, tra i padroni di casa e la Basso United. Due squadre partite con il favore del pronostico, ma che non riescono ad esprimere bel gioco con continuità. Nella classifica sono in fondo, in piena zona verguenza, unico risultato sbagliato sarebbe il pareggio, che non va bene a nessuno, solo vincendo, una delle due, potrà ritrovare le speranze di un bel campionato.

Ultima partita da analizzare è Atletico Michelao contro Iglesias, la partita tra le grandi deluse di questo inizio campionato. Sono le squadre che hanno dominato le ultime due stagioni: l'Atletico ha vinto Scudetto, Cuepa Real e Coppa Campioni, per l'Iglesias invece Scudetto, Coppa VD e due volte West Champion. Quest'anno galeggiano nei bassifondi della classifica, con una sola vittoria a testa, in piena zona retrocessione.

Nella Coppa VD, il girone Ovest è ancora in bilico, con l'Iglesias al comando e la Poggese in fondo, in cerca di punti. Il girone Comunista è invece spaccato, con Atlas e Montenegro a punteggio pieno e le altre squadre in fondo a guardare. Le partite di coppa sono:

Iglesias - Basso United
Villalberal - Poggese
Montenegro - Flajax
Atletico Michelao - Real San Giovese
Leta VS - Atlas Rossa

lunedì 1 ottobre 2007

Il Sindaco fa sul serio

Trezegol e Ibra fanno volare Leta ed Atlas.

La Poggese perde in casa e non riesce a tenere il passo del Leta, un rullo compressore che abbatte anche le resistenze di Bassora. L'Atlas torna alla vittoria e si rifà sotto alla zona opulenza. In coda l'Atletico rialza la testa e supera in classifica un'Iglesias sempre più in crisi.

Basso United - Leta VS 0-1
Partita ricca di agonismo e di colpi proibiti, diretta magistralmente dall'arbitro che, con polso severo, non si fa sfuggire il match dalle mani. L'attacco della United non è certo in giornata e fatica a svolgere le proprie trame, accusando la mancanza di Miccoli. Anche il centrocampo è appannato, con Pirlo e Sankovic assolutamente fuori dai giochi. In una giornata così grigia, i ragazzi di Basso si arroccano dietro ed, appoggiati da un grande Samuel e da una difesa in stato di grazia, riescono a tenere le incredibili folate offensive del Leta per 90 minuti. La partita viene risolta al 94': palla in area della United, respinta da Loria, interviene Inler di testa e per servire Del Piero, mentre Trezeguet rientrava dal fuori-gioco, Diana intercetta il pallone di testa e lo gioca, sbagliando e servendo Trezeguet che insacca. E' la gioia del Leta, soli in testa con 3 punti di vantaggio.

Poggese - Flajax 0-3
Un cinico Flajax si fa beffe dell'ex-capolista, complice qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile.
Dopo appena 6 minuti, l'arbitro concede al Flajax un rigore quanto meno discutibile. Su cross da destra, Caserta, interviene in area della Poggese con un intervento scomposto: la palla gli carambola prima su una coscia, poi su un braccio. Per l'arbitro l'intervento è volontario: penalty. Il giocatore della Poggese si lascia conquistare dalla rabbia e rivolge al direttore di gara qualche parola di troppo e viene espulso. Dal dischetto Foggia, con il suo sinistro atomico, non sbaglia: 1-0. Ancora infuriati per il rigore ed espulsione, sfilacciati ed innervositi, gli uomini di Poggio Grande si fanno sorprendere da Cozza, che insacca all'8' il 2-0. La partita è già chiusa, in meno di 10 minuti, sotto di due gol e con un uomo in meno, la Poggese non riesce a mordere. Il Flajax si chiude e non serve la miglior partita del capitano Buscè (migliore in campo per la Poggese), o gli spunti di Lavezzi. Il massimo della presa in giro è il gol al 95' di Zapata, per il risultato tondo di 0-3.

Atlas Rossa - Villalberal 3-0
L'Atlas si rialza subito dalla brutta sconfitta subita nel turno infrasettimanale dal Leta, distruggendo uno spendo Villalberal. Gli uomini di Albero, ancora alla ricerca di se stessi, entrano in campo sconcentrati come al solito, prede perfette per l'attacco travolgente di Bebo. Al 29' Ibrahimovic viene atterrato in area, si procura il rigore e lo trasforma: 1-0. Nel secondo tempo, al 69' è Santana, con un assolo, a fare tremare gli spalti dello Stadio della Stella, con una gran staffilata da fuori area: 2-0. Poi il solito Di Natale chiude i giochi all'81' per il 3-0 finale. L'Atlas ora, con il Flajax, sono a 10 punti, ad appena una lunghezza dalla Poggese e dalla zona opulenza.

Montenegro - Atletico Michelao 1-3
Appena tre giorni fa eravamo qua a tessere le lodi di un Montenegro ritrovato, ma ora è un'altra squadra che è reduce da una vittoria importante: l'Atletico, prima vittoria in campionato, allo Stadio Comunale di Montenegro. La partita è incredibile, 80 minuti di noia totale, con pochissime occasioni e tante botte. Vengono ammoniti per gioco scorretto Nedved e Saudati del Montenegro, Bjelanovic dell'Atletico. Ma sono i tatticismi a prevalere.
Poi, all'81' che Quagliarella, in mischia, trova la sua prima rete stagionale, il vantaggio per l'Atletico, e la partita si anima. Il Montenegro, dopo aver subito gol, si sveglia dal torpore e confeziona, all'83', uno splendido gol con Cassano, il gioiello di Bari Vecchia, fortemente voluto da Giangi: da segnalare l'esultanza del pugliese che, evitati gli abbracci dei compagni, si dirige verso il proprio Presidente, lo abbraccia e gli dedica la rete. Ma la gioia del Montenegro dura poco: all'88' è ancora Quagliarella che con un tiro-cross, in dubbio fuori gioco, insacca alle spalle di Kalac per il 2-1. Modesto viene ammonito per proteste, il Montenegro si sfilaccia ed al 94', sempre Modesto, atterra in area Vergassola: espulsione per Modesto per doppia ammonizione, ancora proteste, e rigore, trasformato, da Vannucchi al 96' per il definitivo 1-3.

Real San Giovese - Iglesias 1-0
Un'Iglesias spenta e senz'anima rende noiosa persino la partita del Real tutto cuore. Gli uomini di San Giove non mordono e la partita non decolla. Dopo un primo tempo a reti inviolate, è Giuly che rianima la partita: improvvisatosi portiere, para un tiro di Dacourt diretto in porta: viene esplulso e Perrotta trasforma il rigore. Dopodichè non succede più nulla.

In Cuepa Real, tra Real e Flajax, vince la paura di perdere, le due squadre scendono in campo chiuse e contratte e la partita finisce 0-0. Nell'altro match, il Montenegro risottolinea di non digerire proprio la Cuepa e perde in casa, con gol allo scadere, contro il Leta. Il Montenegro è fermo a 0 punti nel girone pur avendo giocato due partite.

Nella seconda partita del Trofeo del Giubileo è ancora l'Atletico a sorridere, vincendo di misura su di una spenda Iglesias. Con questa vittoria, Michelone si porta in testa alla parziale classifica del trofeo.