Per la quarta stagione consecutiva, all'inizio del campionato, vanno in scena con gare di andata e ritorno i preliminari della Coppa Campioni. Ma è appena la seconda stagione che vede giocare i preliminari a quattro squadre, per due posti.
Oltre ad Iglesias, qualificata già al girone di Champions essendo la detentrice, e al Leta per aver vinto lo scudetto, che parteciperà per la prima volta alla massima competizione, i due posti ancora disponibili saranno giocati da San Giovese, Flajax, Villalberal e Poggese.
La prima partita vedrà giocare contrapposti la San Giovese ed il Flajax. Per gli uomini di Benini è il primo turno preliminare della propria storia e, nel caso di vittoria, sarebbe anche la prima volta in Coppa Campioni. In realtà la società del Flajax ha già partecipato a due edizioni di questa coppa, ma si chiamava ancora diversamente e non era ancora alle redini di Fly: le due precedenti edizioni sono la prima del 1994 giocata con il nome di Pro Lucio e nel 2002/03 quando il Flajax era ancora lo Steal De Feru. Comunque, anche le due presenze passate, sono annoverate tra le più tristi della storia della Coppa Campioni: sconfitta in finale dall'Iglesias nella prima occasione, ultima nel girone nella seconda.
La San Giovese giocherà invece il suo secondo turno preliminare: nella stagione 2005/06 è stata protagonista del più sfortunato episodio nella storia del turno preliminare. Fu eliminata dalla Poggese, ma senza essere mai sconfitta: pareggio per 1-1 in trasferta all'andata, pareggio per 2-2 in casa al ritorno, sancendo così il passaggio per la Poggese per il maggior numero di gol segnati in trasferta. La squadra malona può annoverare 3 presenze in Coppa Campioni: la prima nel 1998, dopo aver vinto lo scudetto, al tempo veniva giocato da 3 squdre, giunse in finale e perse contro la Poggese per 2-3 al golden goal. Nel 1999 giocò nuovamente la coppa, ma fu un'edizione sfortunata. Per rivedere la San Giovese in Coppa Campioni dobbiamo andare poi fino alla stagione 2004/05, concluse il girone al secondo posto, ma perse la semifinale contro l'Atlas Rossa per 2-3, pur giocandola in casa.
Nel secondo match saranno contrapposti Villalberal e Poggese.
Per il Villalberal è il primo turno preliminare e nella sua breve storia non ha mai giocato la Coppa Campioni. Per ora, in altre coppe, il Villalberal ha collezionato due difficili finali, ma sempre perse: lo scorso anno si giocò il West Championship, perso contro la Basso United, nella stagione 2005/05 perse la finale della Cuepa Real contro l'Atletico.
La Poggese è invece la squadra che più volte ha giocato il turno preliminare, questo sarà infatti il terzo. Nei due precedenti la squadra di Poggio Grande è sempre uscita vincitrice: nel 2005/06 contro la San Giovese e lo scorso anno contro il Montenegro. E' anche la squdra che, insieme all'Iglesias, ha collezionato più presenze nella coppa dalle grandi orecchie, ben 9 che potrebbero diventare 10 se passasse il turno. La Poggese ha inoltre il record di finali giocate, sette, ma anceh di finali perse, quattro. Insieme ad Iglesias e Montenegro, è comunque la squadra che ha vinto più Coppe dei Campioni, tre.
Questo sabato sera, alle 21:00, lo "Stadio dei Poveri" di Bassora sarà teatro della finale che assegnerà il primo trofeo stagionale: la quindicesima Coppa del Nonno che vedrà sfidarsi le due squadre retrocesse nella scorsa stagione, Atletico Michelao e Real Montenegro.
Come tutte le altre volte che Bassora ha ospitato delle competizioni, è nata subito qualche polemica per l'ubicazione scelta dal presidente. Infatti lo Stadio dei Poveri risulta essere ancora in costruzione da 5 anni, l'illuminazione è scadente e, trovandosi vicino al porto fluviale di Bassora, spesso il rumore di fondo è fastidioso, per non parlare del problema parcheggi, inesistenti in questa parte della città. La capienza dello stadio è di 22.000 posti, 5.000 posti sono stati assegnati alla pubblica amministrazione di Bassora, 7.000 posti al pubblico neutrale, i restanti 10.000 da dividere tra le tifoserie delle due società. Se 5.000 biglietti sono quasi sufficienti per la tifoseria dell'Atletico, invece non bastano sicuramente al seguito montenegrino, da sempre molto affezionato a questa coppa, essendo poi 13 anni che non la disputa. Infatti ci sono state 15.000 richieste di biglietti da parte dei tifosi verde-oro di Montenegro: il Presidente si è detto assolutamente addolorato del fatto che tutti i montenegrini non potranno seguire da dentro lo stadio la partita e sta pensando di affittare un maxischermo da posizionare nella piazza centrale di Montenegro.
Ma veniamo ai precedenti: entrambe le squadre hanno vinto già questa coppa tutte le volte che l'hanno giocata, quindi sono entrambe imbattute in questa competizione. Il Montenegro ha vinto le prime due edizioni della Coppa del Nonno, 1994 e 1994, la prima contro la Basso United, la seconda contro l'Atlas Rossa (in quei tempi si giocava con il doppio scontro, andata e ritorno). L'Atletico Michelao vinse nel 1999 contro la San Giovese, per 1-0. In passato, Real Montenegro e Atletico Michelao si sono già scontrati 3 volte in finali:
1997/98 - COPPA VD - Dopo il 4-4 a Montenegro, l'Atletico vinse 6-2 in casa 2001/02 - COPPA CAMPIONI - Vinse il Montenegro 3-2 2005 - SUPER COPPA - Vinse il Montenegro per 2-1
Leta VS - Iglesias 2-3 Nella prima giornata il Leta, chiamato a difendere il primato con lo scudetto cucito sulle maglie, cede in casa con un clamoroso 2-3 contro l'Iglesias, reduce da un'asta non certo esaltante. Probabilmente l'asta non è stata guidata al meglio dal DS Bersani, ma la squadra bianco rossa di Poggio Piccolo è stata schierata con maestria, con un 3-5-2 ricco di insidie. Soffre invece il nuovo Leta, soprattutto a centrocampo, tenuto su dal solito instancabile Inler, con Conti, Doni e De Rossi che devono ancora trovare la loro dimensione. Il primo tempo è di studio, giocato a centrocampo, con le fiammate più pericolose che provengono dalle ali dell'Iglesias, Palladino e Ferreira Pinto, ma con la difesa del Leta sempre pronta. Poi succede tutto nella ripresa: al 16° grande gol di un'ottima Lucilla, che ritrovata gLoria nello spogliatoio, sembra rinata, il Leta va sull'1-0 e la partita sembra incanalarsi sui binari giusti per i campioni. Poi, un solo minuto dopo, al 17°, Juan tocca di mano in area, Zarate dal dischetto trasforma per il pareggio. Al 25° è Inler a riportare in vantaggio il Leta, con una gran botta da fuori, ma per uno strano scherzo del destino, la gioia del Sindaco dura sempre e soltanto un minuto: al 26° pareggia di nuovo Zarate. Poi al 39° Pandev, con un'invenzione delle sue, crea e segna il gol del 3-2 per l'Iglesias: è disperazione a Letallo che dopo la grande stagione dello scorso anno, deve cominciare il campionato nel peggiore dei modi.
Basso United - Atlas Rossa 2-3 Altra partita interessante e spettacolare, nella quale l'Atlas non delude le aspettative e la United fa comunque la sua parte. Il primo tempo è di marca zarista, con una sola squadra in campo. Passano appena 3' ed è subito Di Natale a portare in vantaggio la squadra della serpe con un bel diagonale da sinistra. Al 15° Padoin raddoppia di testa, ed al 34° Di Natale scrive una poesia in movimento, siglando il gol più bello di questa prima giornata di campionato. Partita chiusa, 3-0, ma non per tutti. Al rientro dagli spogliatoi, dopo la stringata, la United è un'altra squdra e continua a crederci anche con un parziale così evidente, ma spreca troppo e riesce a smuovere lo score troppo tardi: è l'88° quando Italiano si porta sul 1-3 ed un minuto dopo Gilardino riapre la partita. Ma questo serve solo per fare tremare i tifosi dell'Atlas che stavano già vedendo riaffiorare i loro incubi peggiori. Ma l'Atlas regge e dopo 5 minuti di recupero l'arbitro fischia per il definitivo 3-2.
Flajax - Villalberal 0-2 Senz'altro la delusione più forte di questa prima giornata è il Flajax di Benini. Dopo una bella asta, guidata ad alti livelli, Benini schiera in campo uno sciatto 3-4-3 senza inventiva, che viene travolto dal Villalberal. Per 90' mai in partita, i bianco-verdi di Alberal passano in vantaggio al 29° con Aquilani in stato di grazia. Al 75° Foggia chiude il match con il definitivo 2-0 e non esulta in segno di gratitudine con la sua ex-squadra che l'ha portato nel fantacalcio che conta. Gli ultimi 15' sono pura accademia.
Atletico Michelao - Poggese 2-2 L'Atletico e la Poggese regalano ai propri tifosi intervenuti una partita molto gradevole, ricca di colpi di scena, per tutti i 90'. Anche se le squadre non sono ancora al meglio della condizione, le due compaggini si affrontano a viso aperto: al 29° è l'Atletico Michelao ad andare in vantaggio, grazie ad un rigore causato da un fallo di mano quantomeno dubbio di Bellini. Sul dischetto Rosina che trasforma senza problemi. Nella ripresa la Poggese non cis ta ed insegue il pareggio senza sosta. Lo trova al 55° con Lavezzi, che scarta un difensore, punta Coppola e trafigge la porta di Michelone. L'inerzia della partita passa alla Poggese, che però spreca diverse occasioni sia con Lavezzi che con Pellissier. Infatti è l'Atletico che sfrutta un buon contropiede e ripassa in vantaggio con Bianchi al 74'. Due minuti più tardi Pellissier viene atterrato in area, Marcoli trasforma freddo dal dischetto per il 2-2 finale.
San Giovese - Real Montenegro 1-1 Il primo tempo è divertente, piuttosto brioso, con la compagni dell'Est che ha la meglio, almeno sul piano del gioco, sulla "compagnia delle indie". Ibrahimovic porta in vantaggio il Real Montenegro al 33°, poi è Ambrosini a pareggiare al 41° con un bel colpo di testa. Il secondo tempo è solo malinconia...
SERPE ROJA si presenta al ritrovo con il dente avvelenato come non mai e giustamente sottolinea immediatamente lo stupro del Santo Padre. Il sorteggio poteva regalare una notte indimenticabile, vista la vicinanaza con il Presidente ma ahinoi il Santo Padre decide di rovinare la festa a tutti quanti. Parte benino ma non benissimo riportando all'ovile il Pupone. L'inusuale astemia lo innervosisce in alcuni momenti topici ma non gli impedisce di litigare con il primo che gli sta di fronte (Poggio). Alla fine raschia il barile con qualche colpo ma non convince appieno. Squadra con troppe scommesse ma potenzialmente valida.voto 6,5 INCOMPIUTO
PAPA MICHELONE I Arriva in sede ancora livido e tumeffatto ma stranamente felice per l'accaduto...dichiara apertamente di essere artefice di un malghino ("prezzo di favore" e "squadra amica") ma i vertici e altri componenti della lega negano di aver sentito. Ha l'enorme culo di pescare il jolly ma decide di sua spontanea volontà di mettersi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Fuori luogo non rende come potrebbe e i ricordi di quanto accaduto lo convincono che ha un attacco della madonna e gli servono solo dei centrocampisti. Voto 6 STUPRATO
Il nuovo inno dell'Atletico Michelao, da quando si è assicurato i servigi di Fletcher.
BEBO MALONE Si vanta di quanto combinato ai danni del Santo Padre e i ricordi ancora freschi lo portano ad un'eccitazione e ad uno stato di forma esagerati ancora prima di iniziare..se iniziassimo puntuali si capisce che potrebbe spaccare il mondo ma ahime non ha tenuto conto del solito ritardo della dirigenza Flajax. L'attesa lo innervosisce e lo porta ad abbassare la guardia fino al punto che lo prende in culo dal quel vecchio marpione del Presidente! Non si riprende + anzi peggiora con il passare del tempo..cerca di consolarsi riportando a casa quante + vecchie glorie possibili ma non basta per cancellare una serata storta Voto 5 DELUSIONE
Bebo Malone triste se ne va, deluso dalla sua asta...
PRESIDENTE Si presenta armato di un mostruoso pacco bomba che si rivela invece essere uno dei più brutti trofei che la lega abbia mai visto. Durante il mercato estivo lavora alla squadra e al suo progetto di grande est portando a casa, come sempre, fuoriclasse indiscussi e bocchini autentci. Non perde mai di vista il suo obbiettivo e regala ai suoi tifosi un vero grande EST con un centrocampo praticamente impronunciabile. Novita inedita per lui: puo' schierare il giocatore + pagato. Voto 7 GARANZIA
IL SINDACO Il detentore si presenta alla sua prima asta in cui sa' che dovrà essere protagonista per fare una squadra da campionato e champions. Lascia intiure di avere sempre la doppietta carica ma dopo il primo piattello centrato gli si inceppa il fucile. Per rimetterlo a posto perde tutta la parte centrale della gara e si ripresenta in pedana quando ormai le luci sono spente e il pubblico è gia a casa. Alquanto rivedibile la scelta di affrontare la champions con l'attacco del Catania e una foca. Voto 5.5 RIMANDATO
MAURO (o quel che resta di lui) Arriva munito di PC per sottolineare capacità fantacalcistiche accennate in passato ma bisognose della prova del fuoco. Non si sa come il deliquente l'abbia istruito ma non crediamo che gli abbia detto "stai tranquillo sono tutti buoni e sopratutto ti saranno amici". Entra in tutte le aste per i pezzi da 90 ma porta a casa solamente l'ultimo per sfinimento. Prende botte da tutti presidenti senza reagire e graffiare. Ha scambiato la tana delle tigri per un ovile. voto 4,5 FRASTORNATO
YANKEEEEEES. Ormai si sa: se ci sono i milanisti fuori li prende lui. Pronti via: Ronaldinho, Kaka, Abbiati. Una prima ora da protagonista da migliore in campo. un inizio con i fuochi d'artificio. Come sempre accade però si accorge che ha finito i petardi troppo presto e si assenta per ore alla ricerca di un rivenditore. Peccato che tutti gli anni trovi un marocchno che gli spaccia per palloni di maradona dei mini ciccioli umidicci. Torna felice e lancia i suoi petardini...puf...52 per Kharja e Paolucci!! Voto 6.5 DINAMITARDO
Un interessante video-clip d'annata dell'austriaco Saumel, strappato con caparbietà all'Atletico.
BASSO HURRUKAY. Tutti si aspettano la prima stronzata di Basso per le 20.00 ma l'hurrukay sorprende tutti sparandola con 10 minuti di ritardo. Continua tutta la sera a dire cazzate sfalsato di 10 minuti disorientando un po' tutta la lega. Questo gli permette di costruire una squadra quadrata e solida come non si vedeva dai tempi di Giampaolo. Inusuale la sua presenza alla mensa della Caritas finale dove cerca di mangiare solamente doriani. Svegliato un po' dagli altri commensali si pappa anche il dolce finale Zalayeta. voto 7 SORPRESA
FLY & DS. Come Basso dice sempre cazzate, Fly non capisce mai a che ora c'è il ritrovo e si presentano in palese ritardo con patetiche giustificazioni. I ragazzi però si vede che hanno studiato a fondo: le cospicue disponibilità economiche e i preziosi consigli del DS (a volte divulgati a beneficio di tutti: il "non fa gol neanche con le mani" rimarrà negli annali) permettono al Fly di condurre in porto la sua miglior prestazione di sempre. Si lascia alle spalle anni di cagliari, giovani incompiuti e promesse mai sbocciate per investire in giocatori di sicuro valore. Essendo questo l'anno del Flayax non poteva sbagliare. voto 7,5 STAR
POGGIO. Si presenta con dicharazioni di austerity che non gli si addicono. Quando al sorteggio scopre di aver di fronte il Casanueva capisce subito che sarà una serata lunga e faticosa e si adatta immediatamente senza scomporsi. Non riesce a rispettare i propri intenti di fronte alla bandiera Rocchi e questo forse lo blocca un po'. Allora si mette in cabina di regia dove si vede che ci sa fare anche se a volte eccede nel voler far girare la squadra. Puntella la prestazione con i soliti colpi finali che gli garantiscono una Poggese di tutto rispetto. voto 6.5 COSTANTE
L'ho vista... dagli scuri chiusi della camera da letto filtra un raggio di sole... sono salvo, è arrivata mattina, anche quest'anno la parte più dura è passata... la notte prima.
Oggi è la giornata decisiva, all'alba di domani si avranno le idee più chiare, dopo che ognuno avrà ricevuto i propri regali ed avrà scartato i propri "pacchi"... oggi è il giorno di Natale, oggi c'è la sedicesima asta di fantacalcio.
E' da un po' di anni che questa giornata assume un ruolo sempre più importante, quasi romantico, sarà perchè tutti cresciamo, chi di peso, chi come nucleo famigliare, ma questo angolino che ci tiene ancorati all'adolescenza lo si custodisce fortemente e lo si coltiva come un orto speciale, che può coltivale le migliori zucchine mai assaggiate.
Non so per chi di voi è uguale, ma per me la parte più dura dell'asta è la notte precedente, mi riscopro emozionato come un bambino che non vede l'ora di scoprire i regali che Babbo Natale gli ha lasciato sotto l'albero... e non riesco a prendere sonno. Quest'anno sembrava facile, sarà che ero molto stanco, ma mi sono addormentato senza problemi, poi un crocchio di babbei sotto la finestra mi ha svegliato alle due e trenta e da allora è stata una tragedia: provavo a riaddormentarmi ma mi giravo a destra e vedevo Sheva, tornato in Italia, pronto per essere acquistato. Richiudevo gli occhi, mi giravo a sinistra ed eccoli: Cacia e Tiribocchi, accompagnanti da un'ammiccante Caserta, già con la maglia della Poggese n°33. Ci provo ancora una volta, chiudo gli occhi ed ecco l'incubo: il capitano, Oddo, dopo una stagione di esilio sarebbe tornato da me, per una cifra ridicola, ma se ne va in Germania! NOOOOOOO!!!!!
Basta.
Mi Alzo.
Vado in sala, accendo la TV. Sky, canale 201, Sport Time, speciale calcio mercato registrato, vediamo se Quaresma alla fine va all'Inter...
Tiriamo fuori la lista, i libri, le probabili formazioni... Palladino a centrocampo, quel finocchio in africa ha piazzato il colpetto al decerebrato e poi s'è sposato! Che Nervoso!
Ibra al Montenegro... chissà per quanto??? il Presidente non ha mai speso più di 80 per un singolo giocatore, ma questo l'avrà pagato caro, 116? almeno 120...
Bell'asta, tutti quasi con gli stessi soldi, un sacco di giocatori liberi sul mercato, ma io non spenderò più di 50 per un singolo giocatore, l'ho promesso, lo farò... mah?
Sono le quattro e mezza della mattina, sbadiglio sottolineando Martinez non confermato dall'Atletico a causa della retrocessione, forse è l'ora di tornare a letto... magari riprendo sonno, magari.
Un'ultima occhiata alla lista e mi viene da ridere vedendo un nome: Vailatti Tommaso, centrocampista Torino, Le Chat Noir, due squadre l'hanno acquistato lo scorso anno, entrambe sono retrocesse... sorrido e lo cancello dalla mia lista, meglio non cadere neppure in tentazione.
Vado a letto e raggiungo mia moglie, riesco a prendere sonno e a dormire un altro paio di ore. Mi vesto la mattina, tasto i jeans dove doveva esserci l'eurino per la gazza e non c'è... disperazione, è vero, l'ho usato ieri per prendere il caffè al lavoro... MA SI PUO' ESSERE PIU' BABBEI?! Per fortuna Silvia mi passa una moneta da due euri e mi dice: "Ma si potrà non dormire per il fantacalcio?"
Rimango stupefatto: CERTO... ancora se ne stupisce?
I ritiri sono già cominciati, la preparazione atletica sta procedendo, c'è già stato il primo colpo di mercato con Juan che è passato dal retrocesso Real Montenegro al Leta, oggi sarà diramato il calendario di Serie A, ed era ora che ripartisse anche il blog di lega per raccontare come le 10 società si stanno approciando alla nuova stagione.
Durante la chiusura estiva si sono svolti i Fanta Euro 2008, vinti brillantemente da Albero, con Basso ed Enrico sul podio. Ultimi due si sono qualificati Michelons e Fly e per questo saranno esclusi dal Fanta Mondiale del 2010.
Introduciamo la nuova stagione con la prima squadra che presenta le maglie nuove: l'Atlas Rossa.
Reduce dalla peggior stagione della storia dell'Atlas, prova a rilanciare il marchio della sua squadra con delle belle ed innovative maglie, per far sì che i tifosi non perdano la speranza nei propri beniamini.
CASA
Davvero innovativa la maglia per le partite in casa dell'Atlas 2008/09, perchè le classiche rifiniture nere lasciano spazio ad un oro sgargiante, soprattutto nei pataloncini e nei calzettoni. Nella maglia, l'oro è soprattutto legato al numero.
TRASFERTA
Messo al bando da tutta Atlas il blu porta jella della scorsa stagione, il colore della trasferta sarà invece il bianco, già usato in altre stagioni, che vestirà l'Atlas di grande eleganza.
COPPA
Vince la tradizione in coppa, anche se l'Atlas dopo diverse stagioni in cui partecipava alla Coppa Campioni, dovrà disputare la Cuepa Real. Maglia rossa bordata di nero, il nero trova molto spazio, come sempre in coppa, nei pantaloncini.
TRASFERTA COPPA
Bellissima e nuovissima la maglia da trasferta della coppa: a strisce bianche e grigie con le rifiniture rosse. Davvero molto raffinata.