venerdì 26 settembre 2008

La Cuepa Real riprende lustro


Domenica ripartira la Cuepa Real e finalmente a questa coppa sarà ridato il lustro che si merita.
Dopo anni di grossa crisi della competizione, durante i quali si è dibattuto molto se abolirla o no, visto che veniva trattata come la "coppa di serie B", in questa stagione, grazie alle storiche squdre partecipanti, sarà protagonista indiscussa, rischiando di adombrare la sua sorella maggiore, la Farsa dei Campioni.

Cinque squdre partecipanti: Atlas Rossa, Basso United, Flajax, Montenegro e Poggese, un girone unico di sola andata. Alla fine del girone, l'ultima squadra classificata verrà eliminata, le altre 4 alle semifinali incrociate, in casa della migliore classificata. Le due vincenti delle semifinali accederanno alla finale, che quest'anno sarà ospitata dal Montenegro, detentore del premio, dopo il rifiuto dello Stato Pontificio di Michelogna.

L'Atlas Rossa è alla sua decima partecipazione in questa coppa, si tratta della seconda società più presente di sempre, ma è da ben 4 anni che non partecipava. Nella sua ultima presenza raggiunse la finale, perdendola poi contro il Mauro per 1-3. Per quattro volte in finale, la vinse solamente nel 2000/01, contro la San Giovese. Le altre furono nel 1998, persa contro l'Atletico, nel 2002/03 contro il Montenegro e quella della stagione successiva che ho già nominato. Da quando la Cuepa Real ha preso i connotati attuali, per l'Atlas Rossa è la prima presenza.

La Basso United è la settima presenza in Cuepa Real, assente però da due anni consecutivi: tuttavia questa è una coppa che non è mai riuscito a vincere. Solo due finali conquistate, la prima storica del 1994 persa contro la Poggese, e quella del 2005/06, persa contro l'Atletico Michelao. Da quando è diventata Real, la United ha partecipato due volte, nel 2004/05 arrivando ultima del girone e nel 2005/06 vincendo la semifinale in trasferta contro il Villalberal e perdendo poi la finale come già ho scritto.

Per il Flajax si tratta dell'11ma presenza in Cuepa Real: la formazione più presente della storia. Nonostante tutte queste presenze, è riuscito a vincere la coppa solo durante la prima disputa e questo è senz'altro un record negativo. Quattro volte in finale, l'ultima due anni fa, persa contro la San Giovese per 2-0. Le altre nel 1995, vinta contro la Poggese, quando ancora il Flajax si chiamava Pro Lucio. L'anno successivo, 1996, gli allora Canfalones arrivarono in finale contro il Montenegro, perdendo ignobilmente per 7-0. Ultima figura barbina nel 1999, quando i Canfalones persero in finale contro l'Atletico Michelao per 1-5. Con quella di quest'anno sono 3 le presenze consecutive per il Flajax, quindi due da quando la Coppa è diventata Real. Tutte e due le volte qualificato come secondo del girone, due anni fa vinse la semifinale contro la Poggese, perdendo poi la finale, nello scorso anno perse la semifinale contro il Montenegro per 0-1.

Il Real Montenegro è chiamato a confermare il titolo conquistato nella scorsa stagione. All'ottava presenza in Cuepa Real, per 4 volte in finale, delle quali 3 vinte. La prima fu nel 1996, contro i Canfalones, la seconda, unica sconfitta, l'anno successivo 1997 contro l'Iglesias. Poi il 2002/03 vinta contro l'Atlas e la scorsa stagione vinta controil Leta. Da quando è Real, il Montenegro ha collezionato due apparizioni: quella della scorsa stagione e quella del 2004/05, terzo nel girone, fuori in semifinale battuto dal Villalberal per 3-2.

Appena la sesta presenza invece per la Poggese, che ha una storia piuttosto infelice in questa coppa. Solo due finali giocate, ed una vinta, la primissima edizione. Arrivò quindi in finale nel 1994 vincendola contro la Basso United e nel 1995 perdendola contro la Pro Lucio. Le altre partecipazioni furono nel 1996, nella stagione 2001/02 e l'ultima, nella stagione 2006/07, stagione nella quale la Coppa era già diventata regale. Quell'anno la Poggese si qualificò terza nel girone e perse la semifinale contro il Flajax per 0-1.

giovedì 25 settembre 2008

L'Iglesias cede, davanti solo in due

L'Iglesias è stata bloccata in casa da una buona Basso United, che va sotto e riesce a recuperare. Davanti restano solo le squadre che più hanno impressionato in questo inizio campionato: il Villalberal per potenza, la Poggese per costanza.

Villalberal - San Giovese 3-0
Alla vigilia non si trattava di una partita scontata come magari si potrebbe leggere dal risultato: il Villalberal poteva arrivare a questo delicato match con un po' di stanchezza sulle gambe dopo essere stato impegnato nel difficile doppio impegno del turno preliminare, inoltre la San Giovese, nell'ultima partita, aveva strapazzato un'Atlas irriconoscibile battendola con un secco 4-0.
Il primo tempo è elettrico, frizzante, ed anche se si chiude sullo 0-0, gli spettatori applaudono le squdre quando escono dal campo perchè lo spettacolo non è certo mancato, con occasioni sia da una parte che dall'altra.
Nel secondo tempo, Albero azzecca il cambio giusto: fuori uno stanco Balotelli, al suo posto Corradi. E' proprio questo girovago della Lega VD che smuove il risultato, segnando al 14' il goal dell'1-0. 
La Sangio continua a crederci ed insegue disperata il pareggio, alla mezzora prende un palo con Pato. In seguito si sbilancia troppo in avanti, lasciando praterie nella propria metà campo: è Cruz ad approfittarsene, segnando il goal del 2-0 al 34' e chiudendo la partita definitivamente al 43'.

Poggese - Real Montenegro 2-1
Questa partita, da sempre, è sinnonimo di spettacolo e così è stato anche questa volta.
Primo tempo tattico, le squdre passano a studiarsi e la partita si svolge soprattutto a centrocampo, dove Palombo e Poulsen la fanno da padroni.
Nella ripresa i fuochi d'artificio e tutto in 10 minuti: al 5' Marcolini si gira in area del Montenegro, raccogliendo la respinta di Handanovic su tiro di Pellissier ed insacca. La gioia della Poggese passa subito: alla prima azione successiva, il Montenegro pareggia con la testa di Mauri, è il 6' e siamo 1-1. 
La partita diventa spumeggiante, con cambi di fronte continui, ma è la squadra di Poggio Grande ad avere la meglio con un goal di testa del capitano Siviglia al 14'.
Nella restante mezzora la Poggese fa quelloche gli riesce meglio: mantenere il risultato con la muraglia difensiva eretta da Manfredini, Siviglia e Legrottaglie che non sbagliano più un colpo. 
Ed è la terza vittoria consecutiva di misura per la Poggese.

Iglesias - Basso United 1-1
Una buona prestazione in trasferta della Basso United che riesce ad inchiodare l'Iglesias sul pareggio e si porta a casa un prezioso punticino.
Tutto si risolve nella ripresa: al 10' Pandev porta in vantaggio i biancorossi si Poggio Piccolo, Zalayeta pareggia al 30' sfruttando una palla vagante nell'area piccola.

Atlas Rossa - Leta VS 0-1
Continua il momento NO dell'Atlas Rossa che perde ancora, sta volta in casa da un Leta non certo irresistibile, subendo un goal al 28' da De Rossi e non riesce a reagire, neanche quando il Leta resta in 10 per l'espulsione proprio del marcatore del primo tempo. 

Flajax - Atletico Michelao 2-1
Bella partita divertente e buona prestazione del Flajax che finalemente trova la vittoria contro un Atletico più interessato alla Guerra Termonucleare Globale, che alla partita di campionato. In vantaggio al 16' del primo tempo con Amauri, il Flajax riesce a gestire il vantaggio per gran parte della partita. Nella ripresa, al 28' Pimiento trova il goal del pareggio, ma il Flajax reagisce e Floccari al 34' segna il goal della vittoria, alla sua prima rete stagionale.

Continuano intanto i combattimenti nucleari, l'ultima notizia è agghiacciante, ve la postiamo.


martedì 23 settembre 2008

Prova d'allungo

Non si può parlare di vera e propria fuga alla terza giornata di campionato, ma una prova d'allungo è stata fatta dal terzetto di testa composta da Iglesias, Villalberal e Poggese. Inoltre nel turno infrasettimanale queste tre squadre giocheranno tutte in casa contro altri avversari, rischiando di aumentare ancora di più il divario. Ma andiamo alla cronaca di giornata.

Leta VS - Poggese 1-2
La Poggese conferma il suo buono stato di forma anche in casa dei campioni in carica, dimostrando sempre di più di essere una squadra costante e che non molla mai un metro.
La partita comincia subito con uno scoppiettate duello soprattutto a centrocampo: squadre molto alte, con scontri al limite del regolamento. Verso il finale del primo tempo, è il Leta ad imporsi ed andare in vantaggio con Cavani, al 39', meritatamente. Al rientro in campo, la Poggese, strigliata a dovere negli spogliatoi, comincia subito a dettare legge e al 4' del secondo tempo riesce a pareggiare con un bel tiro da fuori di Palombo. Il Leta si spaventa e lascia troppo campo alla Poggese che riesce a segnare il goal del vantaggio al 56' con Caserta, inserimento e colpo di testa in una punizione battuta dalla 3/4 da Zanchetta. Nella restante mezzora la Poggese riesce a controllare il risultato, ma il Leta si fa pericoloso ancora sul finale, con Mascara che però non riesce a trovare la rete del pareggio.

Real Montenegro - Iglesias 1-2
Altra vittoria in trasferta nella stessa giornata, sempre per 1-2, ma maturata in maniera differente. Anche se la vittoria è di misura, l'Iglesias non è mai stata impensierita da un Real Montenegro ancora lontano dal carattere di Unità del quale il Presidente è in cerca.
Fin dai primi minuti è chiaro per tutti che l'Iglesias potrebbe tranquillamente portare a casa il risultato e va in goal al 26' con Maicon. 
Bisogna dare atto che il Montenegro nel secondo tempo ci prova e trova il goal del virtuale pareggio con Ibrahimovic al 51', ma la gioia dura poco: al 58' Simplicio segna il goal della vittoria e che taglia le gambe al Montenegro. La squadra dell'Est si chiude in difesa per non subire la goleada che distruggerebbe anche il proprio morale e la partita finisce 1-2.

Atletico Michelao - Villalberal 0-2
Per questo inzio di stagione, il Villalberal è troppo per l'Atletico. La squadra di Michelone è ancora alla ricerca di una condizione ed una coesione improbabile e, dopo due pareggi, trova la sconfitta, in casa, senza neppure riuscire a segnare una rete. L'Atletico dura un tempo, poi nel secondo scendono in campo solo i bianco verdi di Alberal: in un quarto d'ora il Villa chiude la partita con Aquilani al 51' e Kakà al 60'.

San Giovese - Atlas Rossa 4-0
Una grandissima San Giovese travolge un'Atlas totalmente in bambola.
Mai in partita, l'Atlas scende nel campo di San Giove quasi ubriaca, come se l'odore della vendemmia li avesse resi ebbri. Mentre la San Giovese, con l'odore nelle narici del mosto che fermente, sembra inebriata: al 25' Panucci apre le danze, che proseguono al 39' con Zambrotta ed il primo tempo finisce 2-0. Nel secondo tempo la musica non cambia, Pato al 49' e Gattuso finisce la festa al 60'.

Basso United - Flajax 1-1
Che dire: era l'unico risultato che non serviva ad entrambi, restano nel basso della classifica, ma c'è ancora tempo per riprendersi. Al goal di Gilardino per la Basso al 37', risponde 2 minuti dopo Amauri.

Bella partita in Coppa delle Coppe dove l'Iglesias ha la meglio su un combattivo Real Montenegro per 2-1. Decide il goal di Zarate al 73'.
Cosa che non si può dire della Super Coppa, stravinta dalla Basso United a causa di gravi errori di turn-over del Leta. I gialloblu di Bassora vincono con un netto 3-0, riportando questa storica coppa a casa Bassetti.

Ultimissima cosa, le quattro squdre che disputeranno la Coppa delle Farse 2008/09 saranno Iglesias, Leta, Villalberal e San Giovese... CHE FARSA!!!


lunedì 22 settembre 2008

Risultati veloci veloci

REGULAR SEASON
III GIORNATA

Basso United - Flajax 1-1
Atletico Michelao - Villalberal 0-3
San Giovese - Atlas Rossa 4-0
Leta VS - Poggese 1-2
Real Montenegro - Iglesias 1-2

TURNO PRELIMINARE
RITORNO

San Giovese - Flajax 4-2
Villalberal - Poggese 3-1

San Giovese e Villalberal accedono alla Coppa Campioni

SUPER COPPA
FINALE

Leta VS - Basso United 0-3


COPPA DELLE COPPE
FINALE

Iglesias - Real Montenegro 2-1

venerdì 19 settembre 2008

Terzo turno: è già importante



Oltre al ritorno del turno preliminare di Coppa Campioni, vinti all'andata dalle due squdre di casa per 1-0, è in programma anche la terza giornata di regular season.
La classifica, dopo appena due appuntamenti, è cortissima, nessuna squadra a punteggio pieno, nessuna squadra ferma a 0 punti, quindi basta nulla per ribaltare, ma in programma ci sono importanti match che potrebbero fare spaventare già qualcuno dopo appena 3 giornate di campionato.

La partita di cartello sarà quella che vedrà i campioni in carica del Leta ospitare la Poggese. Le prime due giornate di campionato hanno rivelato un Leta competitivo in attacco ma con grosse lacune difensive. La Poggese è invece la solita squdra quadrata, che riesce a gestire al meglio i vantaggi acquisiti. Entrambe le squadre saranno impegnate in coppa, la prima nella disputa della Super Coppa contro la Basso United, la seconda nell'importantissimo ritorno del turno preliminare. 

Tutte le squadre con più punti in classifica, quattro per l'esattezza, Poggese compresa, saranno impegnate a giocare in trasferta. La partita che promette il maggior spettacolo è Real Montenegro - Iglesias: da un lato l'acume tattico del presidente con il cuore del proprio nucleo comunista, dall'altra una squdra che sta facendo ricredere tutti gli altri presidenti per gli acquisti, per ora azzeccatissimi, del proprio attacco.

Altra partita da vedere è San Giovese - Atlas Rossa, con la squadra del Malone ancora alla ricerca della sintonia perfetta (ma si sa che in tempo di vendemmia le cose non girano al meglio a San Giove, ndr.), la seconda alla ricerca di una difesa, se non solida, quantomeno decente.

Atletico Michelao e Villalberal giocheranno contro e la partita è degna di nota perchè è l'unica tra due squadre ancora imbattute in campionato. L'Atletico è proprio imbattuto in generale, considerando tutte le competizioni, anche se sembra afflitto dalla maledizione del pareggio. Il Villalberal è una delle squadre più convincenti di questo inizio anno, l'unica nota negativa per ora è stato il turno preliminare.

Ultima ad essere nominata è la partita Basso United - Flajax che sono due fanalini di coda. Il pareggio sarebbe senz'altro il risultato che farebbe entrambi scontenti, certo che perdere per una di loro sarebbe davvero pesante: sia Basso che Benini avevano grandi ambizioni dopo l'asta ed è stata una brutta sorpresa per loro ritrovarsi fermi ad 1 punto dopo le prime due giornate. Se questa sosta dovesse prorogarsi ulteriormente, sarebbe vera crisi.

C'E' MOLTA CRISI


giovedì 18 settembre 2008

Le Coppe che contano



Dopo la conquista della Coppa del Nonno 2008 da parte dell'Atletico, al termine di una partita molto tattica contro il Real Montenegro, vinta di misura con il goal di Guarente nei primi 10 minuti di partita, durante il prossimo turno si disputeranno due finali, per due prestigiose coppe: la Super Coppa e la Coppa delle Coppe.

La Super Coppa è uno dei premi più antichi di tutta la lega, quest'anno verrà assegnata infatti la quindicesima. Premio reso ancora più importante perchè in quindici anni non ha mai cambiato la sua peculiarità: è la coppa giocata dalle due squdre che hanno vinto l'ultimo scudetto e l'ultima coppa di lega, cioè le uniche due competizioni alle qu
ali tutte e dieci le squadre accedono. Quest'anno sarà disputata dal Leta, in quanto campione di Lega in carica, e dalla Basso United, vincitrice dell'ultima Coppa VD.
La squadra del Sindaco, nella sua breve storia, è già la seconda volta che disputerà questa coppa: perse questa coppa nella scorsa edizione, quando era il detentore della Coppa VD, contro l'Iglesias per 1-2. Per i giallo-blu di Bassora è invece la quarta presenza: nelle tre precedenti edizioni riuscì a conquistarla solo l'ultima volta, nel 2002, per 2-1 contro l'Atletico, quando si qualificò per aver vinto, come quest'anno, la coppa di lega. Nelle altre due edizioni, 1995 e 1996, giocò per aver vinto lo scudetto e perse contro Iglesias e Atlas Rossa.
Altra curiosità: nelle ultime 4 edizioni ha sempre vinto
 la squadra che aveva lo scudetto cucito sul petto, anche se prima del 2004 (edizione in cui vinse l'Iglesias che era detentrice sia dello scudetto che della Coppa VD), vigeva la regola che chi vinceva lo scudetto non vinceva la SuperCoppa, ben 10 edizioni perse dal detentore del titolo.

Nella Coppa delle Coppe, competizione ben più giovane ma non di minor prestigio, se la vedranno Iglesias e Real Montenegro. Anche se sono state assegnate 8 Coppe delle Coppe, sarà solamente la quarta ad essere disputata tra il vincitore della Coppa Campioni e Cuepa Real. Nelle scorse tre edizioni, per due volte è stata vinta dalla squadra "real".
Sia Iglesias che Montenegro possono vantare nel 
proprio palmares già una di queste coppe: il Montenegro la vinse nel 2003, 2-0 al Pro Cisterna, in quell'edizione la coppa fugiocata tra il detentore del Fantamundialito e della Coppa UEFA, il Montenegro vinse quest'ultima.
L'Iglesias se l'aggiudicò l'anno successivo, nel 2004 contro la San Giovese, per 3-2; in quell'edizione si sfidarono il vincitore del Fantamundialito, per appunto l'Iglesias, ed il vincitore della Coppa Romagna.
Da appuntarsi anche che l'Iglesias ha la fortuna di ospitare proprio la disputa della Coppa delle Coppe, avendo la possibilità di giocarsi questa finale secca in campo neutro con un piccolo fattore casalingo. Invece la Super Coppa sarà ospitata a San Gio
ve.

martedì 16 settembre 2008

RISULTATI

REGULAR SEASON 
II GIORNATA
Real Montenegro - Leta VS 0-2 
Poggese - San Giovese 1-0 
Atlas Rossa - Atletico Michelao 1-1 
Villalberal - Basso United 1-1 
Iglesias - Flajax 2-2

COPPA CAMPIONI
TURNO PRELIMINARE, ANDATA
Flajax - San Giovese 1-0 
Poggese - Villalberal 1-0

COPPA DEL NONNO
FINALE
Atletico Michelao - Real Montenegro 1-0

mercoledì 10 settembre 2008

A chi piacciono i preliminari?

Per la quarta stagione consecutiva, all'inizio del campionato, vanno in scena con gare di andata e ritorno i preliminari della Coppa Campioni. Ma è appena la seconda stagione che vede giocare i preliminari a quattro squadre, per due posti. 
Oltre ad Iglesias, qualificata già al girone di Champions essendo la detentrice, e al Leta per aver vinto lo scudetto, che parteciperà per la prima volta alla massima competizione, i due posti ancora disponibili saranno giocati da San Giovese, Flajax, Villalberal e Poggese.

La prima partita vedrà giocare contrapposti la San Giovese ed il Flajax. Per gli uomini di Benini è il primo turno preliminare della propria storia e, nel caso di vittoria, sarebbe anche la prima volta in Coppa Campioni. In realtà la società del Flajax ha già partecipato a due edizioni di questa coppa, ma si chiamava ancora diversamente e non era ancora alle redini di Fly: le due precedenti edizioni sono la prima del 1994 giocata con il nome di Pro Lucio e nel 2002/03 quando il Flajax era ancora lo Steal De Feru. Comunque, anche le due presenze passate, sono annoverate tra le più tristi della storia della Coppa Campioni: sconfitta in finale dall'Iglesias nella prima occasione, ultima nel girone nella seconda.
La San Giovese giocherà invece il suo secondo turno preliminare: nella stagione 2005/06 è stata protagonista del più sfortunato episodio nella storia del turno preliminare. Fu eliminata dalla Poggese, ma senza essere mai sconfitta: pareggio per 1-1 in trasferta all'andata, pareggio per 2-2 in casa al ritorno, sancendo così il passaggio per la Poggese per il maggior numero di gol segnati in trasferta. La squadra malona può annoverare 3 presenze in Coppa Campioni: la prima nel 1998, dopo aver vinto lo scudetto, al tempo veniva giocato da 3 squdre, giunse in finale e perse contro la Poggese per 2-3 al golden goal. Nel 1999 giocò nuovamente la coppa, ma fu un'edizione sfortunata. Per rivedere la San Giovese in Coppa Campioni dobbiamo andare poi fino alla stagione 2004/05, concluse il girone al secondo posto, ma perse la semifinale contro l'Atlas Rossa per 2-3, pur giocandola in casa.

Nel secondo match saranno contrapposti Villalberal e Poggese.
Per il Villalberal è il primo turno preliminare e nella sua breve storia non ha mai giocato la Coppa Campioni. Per ora, in altre coppe, il Villalberal ha collezionato due difficili finali, ma sempre perse: lo scorso anno si giocò il West Championship, perso contro la Basso United, nella stagione 2005/05 perse la finale della Cuepa Real contro l'Atletico.
La Poggese è invece la squadra che più volte ha giocato il turno preliminare, questo sarà infatti il terzo. Nei due precedenti la squadra di Poggio Grande è sempre uscita vincitrice: nel 2005/06 contro la San Giovese e lo scorso anno contro il Montenegro. E' anche la squdra che, insieme all'Iglesias, ha collezionato più presenze nella coppa dalle grandi orecchie, ben 9 che potrebbero diventare 10 se passasse il turno. La Poggese ha inoltre il record di finali giocate, sette, ma anceh di finali perse, quattro. Insieme ad Iglesias e Montenegro, è comunque la squadra che ha vinto più Coppe dei Campioni, tre.


lunedì 8 settembre 2008

A Bassora si assegna la prima coppa


Questo sabato sera, alle 21:00, lo "Stadio dei Poveri" di Bassora sarà teatro della finale che assegnerà il primo trofeo stagionale: la quindicesima Coppa del Nonno che vedrà sfidarsi le due squadre retrocesse nella scorsa stagione, Atletico Michelao e Real Montenegro.

Come tutte le altre volte che Bassora ha ospitato delle competizioni, è nata subito qualche polemica per l'ubicazione scelta dal presidente. Infatti lo Stadio dei Poveri risulta essere ancora in costruzione da 5 anni, l'illuminazione è scadente e, trovandosi vicino al porto fluviale di Bassora, spesso il rumore di fondo è fastidioso, per non parlare del problema parcheggi, inesistenti in questa parte della città. La capienza dello stadio è di 22.000 posti, 5.000 posti sono stati assegnati alla pubblica amministrazione di Bassora, 7.000 posti al pubblico neutrale, i restanti 10.000 da dividere tra le tifoserie delle due società. Se 5.000 biglietti sono quasi sufficienti per la tifoseria dell'Atletico, invece non bastano sicuramente al seguito montenegrino, da sempre molto affezionato a questa coppa, essendo poi 13 anni che non la disputa. Infatti ci sono state 15.000 richieste di biglietti da parte dei tifosi verde-oro di Montenegro: il Presidente si è detto assolutamente addolorato del fatto che tutti i montenegrini non potranno seguire da dentro lo stadio la partita e sta pensando di affittare un maxischermo da posizionare nella piazza centrale di Montenegro.

Ma veniamo ai precedenti: entrambe le squadre hanno vinto già questa coppa tutte le volte che l'hanno giocata, quindi sono entrambe imbattute in questa competizione.
Il Montenegro ha vinto le prime due edizioni della Coppa del Nonno, 1994 e 1994, la prima contro la Basso United, la seconda contro l'Atlas Rossa (in quei tempi si giocava con il doppio scontro, andata e ritorno). L'Atletico Michelao vinse nel 1999 contro la San Giovese, per 1-0.
In passato, Real Montenegro e Atletico Michelao si sono già scontrati 3 volte in finali:

1997/98 - COPPA VD - Dopo il 4-4 a Montenegro, l'Atletico vinse 6-2 in casa
2001/02 - COPPA CAMPIONI - Vinse il Montenegro 3-2
2005 - SUPER COPPA - Vinse il Montenegro per 2-1

lunedì 1 settembre 2008

Arrancano le big nella prima giornata delle sorprese

Leta VS - Iglesias 2-3
Nella prima giornata il Leta, chiamato a difendere il primato con lo scudetto cucito sulle maglie, cede in casa con un clamoroso 2-3 contro l'Iglesias, reduce da un'asta non certo esaltante.
Probabilmente l'asta non è stata guidata al meglio dal DS Bersani, ma la squadra bianco rossa di Poggio Piccolo è stata schierata con maestria, con un 3-5-2 ricco di insidie. Soffre invece il nuovo Leta, soprattutto a centrocampo, tenuto su dal solito instancabile Inler, con Conti, Doni e De Rossi che devono ancora trovare la loro dimensione.
Il primo tempo è di studio, giocato a centrocampo, con le fiammate più pericolose che provengono dalle ali dell'Iglesias, Palladino e Ferreira Pinto, ma con la difesa del Leta sempre pronta.
Poi succede tutto nella ripresa: al 16° grande gol di un'ottima Lucilla, che ritrovata gLoria nello spogliatoio, sembra rinata, il Leta va sull'1-0 e la partita sembra incanalarsi sui binari giusti per i campioni. Poi, un solo minuto dopo, al 17°, Juan tocca di mano in area, Zarate dal dischetto trasforma per il pareggio.
Al 25° è Inler a riportare in vantaggio il Leta, con una gran botta da fuori, ma per uno strano scherzo del destino, la gioia del Sindaco dura sempre e soltanto un minuto: al 26° pareggia di nuovo Zarate. Poi al 39° Pandev, con un'invenzione delle sue, crea e segna il gol del 3-2 per l'Iglesias: è disperazione a Letallo che dopo la grande stagione dello scorso anno, deve cominciare il campionato nel peggiore dei modi.

Basso United - Atlas Rossa 2-3
Altra partita interessante e spettacolare, nella quale l'Atlas non delude le aspettative e la United fa comunque la sua parte.
Il primo tempo è di marca zarista, con una sola squadra in campo. Passano appena 3' ed è subito Di Natale a portare in vantaggio la squadra della serpe con un bel diagonale da sinistra. Al 15° Padoin raddoppia di testa, ed al 34° Di Natale scrive una poesia in movimento, siglando il gol più bello di questa prima giornata di campionato. Partita chiusa, 3-0, ma non per tutti.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo la stringata, la United è un'altra squdra e continua a crederci anche con un parziale così evidente, ma spreca troppo e riesce a smuovere lo score troppo tardi: è l'88° quando Italiano si porta sul 1-3 ed un minuto dopo Gilardino riapre la partita. Ma questo serve solo per fare tremare i tifosi dell'Atlas che stavano già vedendo riaffiorare i loro incubi peggiori. Ma l'Atlas regge e dopo 5 minuti di recupero l'arbitro fischia per il definitivo 3-2.

Flajax - Villalberal 0-2
Senz'altro la delusione più forte di questa prima giornata è il Flajax di Benini. Dopo una bella asta, guidata ad alti livelli, Benini schiera in campo uno sciatto 3-4-3 senza inventiva, che viene travolto dal Villalberal.
Per 90' mai in partita, i bianco-verdi di Alberal passano in vantaggio al 29° con Aquilani in stato di grazia. Al 75° Foggia chiude il match con il definitivo 2-0 e non esulta in segno di gratitudine con la sua ex-squadra che l'ha portato nel fantacalcio che conta. Gli ultimi 15' sono pura accademia.

Atletico Michelao - Poggese 2-2
L'Atletico e la Poggese regalano ai propri tifosi intervenuti una partita molto gradevole, ricca di colpi di scena, per tutti i 90'.
Anche se le squadre non sono ancora al meglio della condizione, le due compaggini si affrontano a viso aperto: al 29° è l'Atletico Michelao ad andare in vantaggio, grazie ad un rigore causato da un fallo di mano quantomeno dubbio di Bellini. Sul dischetto Rosina che trasforma senza problemi.
Nella ripresa la Poggese non cis ta ed insegue il pareggio senza sosta. Lo trova al 55° con Lavezzi, che scarta un difensore, punta Coppola e trafigge la porta di Michelone. L'inerzia della partita passa alla Poggese, che però spreca diverse occasioni sia con Lavezzi che con Pellissier.
Infatti è l'Atletico che sfrutta un buon contropiede e ripassa in vantaggio con Bianchi al 74'. Due minuti più tardi Pellissier viene atterrato in area, Marcoli trasforma freddo dal dischetto per il 2-2 finale.

San Giovese - Real Montenegro 1-1
Il primo tempo è divertente, piuttosto brioso, con la compagni dell'Est che ha la meglio, almeno sul piano del gioco, sulla "compagnia delle indie".
Ibrahimovic porta in vantaggio il Real Montenegro al 33°, poi è Ambrosini a pareggiare al 41° con un bel colpo di testa.
Il secondo tempo è solo malinconia...

Le Pagelle dell'Asta (by Casanueva)

SERPE ROJA si presenta al ritrovo con il dente avvelenato come non mai e giustamente sottolinea immediatamente lo stupro del Santo Padre. Il sorteggio poteva regalare una notte indimenticabile, vista la vicinanaza con il Presidente ma ahinoi il Santo Padre decide di rovinare la festa a tutti quanti. Parte benino ma non benissimo riportando all'ovile il Pupone. L'inusuale astemia lo innervosisce in alcuni momenti topici ma non gli impedisce di litigare con il primo che gli sta di fronte (Poggio). Alla fine raschia il barile con qualche colpo ma non convince appieno. Squadra con troppe scommesse ma potenzialmente valida.voto 6,5 INCOMPIUTO
PAPA MICHELONE I Arriva in sede ancora livido e tumeffatto ma stranamente felice per l'accaduto...dichiara apertamente di essere artefice di un malghino ("prezzo di favore" e "squadra amica") ma i vertici e altri componenti della lega negano di aver sentito. Ha l'enorme culo di pescare il jolly ma decide di sua spontanea volontà di mettersi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Fuori luogo non rende come potrebbe e i ricordi di quanto accaduto lo convincono che ha un attacco della madonna e gli servono solo dei centrocampisti. Voto 6 STUPRATO


Il nuovo inno dell'Atletico Michelao, da quando si è assicurato i servigi di Fletcher.
BEBO MALONE Si vanta di quanto combinato ai danni del Santo Padre e i ricordi ancora freschi lo portano ad un'eccitazione e ad uno stato di forma esagerati ancora prima di iniziare..se iniziassimo puntuali si capisce che potrebbe spaccare il mondo ma ahime non ha tenuto conto del solito ritardo della dirigenza Flajax. L'attesa lo innervosisce e lo porta ad abbassare la guardia fino al punto che lo prende in culo dal quel vecchio marpione del Presidente! Non si riprende + anzi peggiora con il passare del tempo..cerca di consolarsi riportando a casa quante + vecchie glorie possibili ma non basta per cancellare una serata storta Voto 5 DELUSIONE


Bebo Malone triste se ne va, deluso dalla sua asta...
PRESIDENTE Si presenta armato di un mostruoso pacco bomba che si rivela invece essere uno dei più brutti trofei che la lega abbia mai visto. Durante il mercato estivo lavora alla squadra e al suo progetto di grande est portando a casa, come sempre, fuoriclasse indiscussi e bocchini autentci. Non perde mai di vista il suo obbiettivo e regala ai suoi tifosi un vero grande EST con un centrocampo praticamente impronunciabile. Novita inedita per lui: puo' schierare il giocatore + pagato. Voto 7 GARANZIA
IL SINDACO Il detentore si presenta alla sua prima asta in cui sa' che dovrà essere protagonista per fare una squadra da campionato e champions. Lascia intiure di avere sempre la doppietta carica ma dopo il primo piattello centrato gli si inceppa il fucile. Per rimetterlo a posto perde tutta la parte centrale della gara e si ripresenta in pedana quando ormai le luci sono spente e il pubblico è gia a casa. Alquanto rivedibile la scelta di affrontare la champions con l'attacco del Catania e una foca. Voto 5.5 RIMANDATO
MAURO (o quel che resta di lui) Arriva munito di PC per sottolineare capacità fantacalcistiche accennate in passato ma bisognose della prova del fuoco. Non si sa come il deliquente l'abbia istruito ma non crediamo che gli abbia detto "stai tranquillo sono tutti buoni e sopratutto ti saranno amici". Entra in tutte le aste per i pezzi da 90 ma porta a casa solamente l'ultimo per sfinimento. Prende botte da tutti presidenti senza reagire e graffiare. Ha scambiato la tana delle tigri per un ovile. voto 4,5 FRASTORNATO
YANKEEEEEES. Ormai si sa: se ci sono i milanisti fuori li prende lui. Pronti via: Ronaldinho, Kaka, Abbiati. Una prima ora da protagonista da migliore in campo. un inizio con i fuochi d'artificio. Come sempre accade però si accorge che ha finito i petardi troppo presto e si assenta per ore alla ricerca di un rivenditore. Peccato che tutti gli anni trovi un marocchno che gli spaccia per palloni di maradona dei mini ciccioli umidicci. Torna felice e lancia i suoi petardini...puf...52 per Kharja e Paolucci!! Voto 6.5 DINAMITARDO


Un interessante video-clip d'annata dell'austriaco Saumel, strappato con caparbietà all'Atletico.

BASSO HURRUKAY. Tutti si aspettano la prima stronzata di Basso per le 20.00 ma l'hurrukay sorprende tutti sparandola con 10 minuti di ritardo. Continua tutta la sera a dire cazzate sfalsato di 10 minuti disorientando un po' tutta la lega. Questo gli permette di costruire una squadra quadrata e solida come non si vedeva dai tempi di Giampaolo. Inusuale la sua presenza alla mensa della Caritas finale dove cerca di mangiare solamente doriani. Svegliato un po' dagli altri commensali si pappa anche il dolce finale Zalayeta. voto 7 SORPRESA
FLY & DS. Come Basso dice sempre cazzate, Fly non capisce mai a che ora c'è il ritrovo e si presentano in palese ritardo con patetiche giustificazioni. I ragazzi però si vede che hanno studiato a fondo: le cospicue disponibilità economiche e i preziosi consigli del DS (a volte divulgati a beneficio di tutti: il "non fa gol neanche con le mani" rimarrà negli annali) permettono al Fly di condurre in porto la sua miglior prestazione di sempre. Si lascia alle spalle anni di cagliari, giovani incompiuti e promesse mai sbocciate per investire in giocatori di sicuro valore. Essendo questo l'anno del Flayax non poteva sbagliare. voto 7,5 STAR
POGGIO. Si presenta con dicharazioni di austerity che non gli si addicono. Quando al sorteggio scopre di aver di fronte il Casanueva capisce subito che sarà una serata lunga e faticosa e si adatta immediatamente senza scomporsi. Non riesce a rispettare i propri intenti di fronte alla bandiera Rocchi e questo forse lo blocca un po'. Allora si mette in cabina di regia dove si vede che ci sa fare anche se a volte eccede nel voler far girare la squadra. Puntella la prestazione con i soliti colpi finali che gli garantiscono una Poggese di tutto rispetto. voto 6.5 COSTANTE