giovedì 24 aprile 2008

TUTTO O NIENTE

Ci ho pensato davvero tanto a cosa scrivere prima di questa giornata, ma davvero non lo so.
La tensione è a 1000: Bebo ed il Sindaco si giocano lo scudetto in una partita. Se per il primo sarebbe un risultato straordinario visto che il suo unico scudetto risale al 1997/98, per il secondo sarebbe lo STORICO PRIMO SCUDETTO della matricola Leta.

Nell'altra sponda il play-out: Montenegro e Basso United sono all'inferno adesso, ed uno di loro ci rimarrà, si farà prendere a schiaffi, ma l'altro riuscirà ad aprirsi la strada verso la luce. Potrà scalare le pareti dell'inferno, un centimetro alla volta...

Non so davvero cos'altro aggiungere, sono teso io, non oso immaginarmi i 4 presidenti, soprattutto Ivan e Bebo.

Concludo regalandovi questo:



Per sdrammatizzare, comincia anche la Coppa Romagna e questa coppa scandisce sempre le ultime giornate della stagione che inesorabilmente sta finendo. E' il FINAL COUNTDOWN... vi ringrazio tutti per la quindicesima volta, per aver creato tutti insieme questa fantastica lega di fantacalcio!

martedì 22 aprile 2008

E' un VESPAIO

Siamo alle battute finali ed anche nella quinta giornata delle pool, l'ultima della Verguenza, non si sono risparmiate le sorprese.
Nell'Opulenza il Villalberal abbatte quasi definitivamente per 4-3 il Leta che rimane distanziato di 3 punti in classifica dal Real San Giovese, che non va oltre al pareggio contro la Poggese. Domenica prossima nello scontro diretto, il Leta tenterà di vincere in casa, affiancando in classifica la Sangio per costringerla alla resa dei conti dello spareggio in campo neutro (mai capitato nelle altre stagioni).

In Verguenza, l'Iglesias batte l'Atlas conquistando il suo primo scudettino. Il Flajax, protagonista di una grande Verguenza, chiude battendo il Montenegro: con questa vittoria Fly non solo si salva ma, scavalcando in classifica sia il Montenegro che l'Atlas, si qualifica anche per il turno preliminare della prossima Coppa dei Campioni. L'Atletico, perdendo contro la United, retrocede per la prima volta nella sua storia, arriva ultimo in campionato come nel 1998/99, e la prossima stagione sarà escluso dalle coppe. La Basso United per ora si salva, trovandosi però a giocare il play-out contro il Montenegro domenica prossima.

Intanto si sta alzando un vero vespaio per le contestazioni del Montenegro, con il Presidente Brusa che lancia minacce di ricorso.
Riporto le pesanti parole che sono state scritte per accusare l'Atlas: "...la verguenza è stata falsata dall'Atlas Rossa, che sicuro della salvezza non ha dato la formazione per due volte sulle cinque giornate che ha disputato, regalando ben due vittorie alle squadre di turno. Il Presidente Casanueva ha dimostrato anti-sportività e a Montenegro questo ce lo ricorderemo."

Riporto come commenti tutte la dichiarazione per intero del Brusa e tutte le risposte avvelenate che ne sono scaturite.



MONTENEGRO - Dopo le dichiarazioni del presidente del Montenegro, alcuni rappresentanti dei gruppi di tifosi più caldi, di Montenegro ed Atlas, si sono dati appuntamento per suonarsele per bene.

venerdì 18 aprile 2008

Tiriamo le conclusioni

Alla luce del recupero di mercoledì scorso, durante il quale i risultati sono stati confermati quasi tutti, ma con il ribaltamente di Villalberal - Leta VS finita in pareggio per 1-1, e di Iglesias - Flajax finita 1-3, con la vittoria incredibile degli arancioni di Fly che rimettono tutto in discussione, proviamo a tirare già alcune importanti conclusioni.

Prima però lasciatemi fare i complimenti al Montenegro che, pur giocando una brutta finale, riesce a spuntarla per 1-0 al secondo tempo supplementare, goal di Delvecchio, contro uno spento Leta, conquistando la propria terza Cuepa Real e per la prima volta il titolo di Real Montenegro per la stagione 2008/09. Pur constretto alla Verguenza per la terza stagione consecutiva, rischiando ancora la retrocessione, il Montnegro non può che essere felice della stagione che si sta concludendo: anche se la squadra del Brusa non ha certamente brillato in campionato, ha però conquistato per la prima volta la Coppa Soviet, ha vinto il Tropheum Iubilaei ed ha portato a casa la sempre gradita Cuepa Real in ultimo. Inoltre ricordiamo anche la vittoria, dopo 10 anni, nel Trofeo "Città di Montenegro", competizione storica anche se non riconosciuta dagli organi di lega.
Quindi lasciatemi fare un applauso: BRAVO PRESIDENTE!

POOL OPULENZA

Alla luce del pareggio tra Villalberal e Leta, la vittoria a San Giove da parte della Poggese risulta inutile. Ormai lo scudetto è un discorso chiuso tra Leta e San Giovese, con la squadra malone avanti di 2 punti in classifica. Se dovesse vincere la Sangio e perdere o pareggiare il Leta, lo scudetto verrebbe assegnato con un turno di anticipo alla squadra di Bebo. Attenzione che in caso di parità di punti, nella giornata successiva si svolgerà, in campo neutro, lo spareggio secco per l'assegnazione dello scudetto.
Per la Poggese ed il Villalberal si tratta solo di piazzarsi il meglio possibile, non solo per onorare l'impegno o per personale soddisfazione, ma anche per avere una migliore posizione nella composizione del turno preliminare di Coppa Campioni della prossima stagione. Ricordo in particolare che in ottica prossima stagione, alle due squadre di rincalzo converrebbe che lo scudetto lo vincesse il Leta perchè questo lascerebbe due posti da assegnare al turno preliminare (quindi più facile la qualificazione), mentre la vittoria della Sangio costringerebbe a lasciare un solo posto da assegnare nella prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie.

POOL VERGUENZA

In Verguenza ci sono due fronti aperti: Scudettino e retrocessione.

Per la vittoria dello scudettino la favorita è l'Iglesias a 43 punti. A 40 sono però presenti Atlas e Montenegro. Se l'Atlas dovesse domenica vincere lo scontro diretto con l'Iglesias lo raggiungerebbe in classifica, costringendolo allo spareggio per la conquista dello scudettino. Inoltre se anche il Montenegro dovesse vincere, arriverebbe anche lui a 43 punti. Per la classifica avulsa è l'Iglesias a rimanere fuori e quindi lo spareggio per lo scudettino sarebbe Montenegro - Atlas Rossa.

Riassumendo:
  • se l'Iglesias vince o pareggia, conquista lo scudettino;
  • se l'Atlas batte l'Iglesias, spareggio tra le due per lo scudettino;
  • se l'Atlas batte l'Iglesias ed il Montenegro batte il Flajax, spareggio Atlas - Montenegro per lo scudettino.
Per la retrocessione la situazione è simile, con la Basso United ultima a 34 punti, costretta a vincere contro l'Atletico nello scontro diretto, che è a 36 punti. L'ultima classificata alla Verguenza retrocederà direttamente e non potrà giocare le coppe nella prossima stagione: se capitasse alla Basso United, sarebbe il secondo anno consecutivo.
La vincente di queste due squadre, oppure l'Atletico Michelao in caso di pareggio, arriverà quinta in verguenza mantenendo una distanza dalla quarta inferiore ai 5 punti. Questa situazione costringerà la quarta classificata a disputare il play-out e su questa posizione, solo l'Iglesias può dormire sonni tranquilli, tutte le altre sono a rischio. Il Flajax è la maggior indiziata, essendo attualmente quarta a 39 punti, quindi se dovesse perdere contro il Montenegro, sarà proprio la squadra di Fly costretta a giocarsi il play-out. Anche in caso di pareggio, se l'Atlas pareggia o vince contro l'Iglesias, sarà sempre il Flajax costretto al play-out.
Ma se il Flajax pareggiasse e l'Atlas perdesse, concluderebbero la verguenza a 40 punti pari, con gli scontri diretti a favore del Flajax. Questo costringerebbe l'Atlas Rossa ad una clamorosa partecipazione al play-out.
Se il Flajax batte il Montenegro, in qualsiasi caso la squadra di Giangi parteciperà al play-out, perchè lo scontro diretto con l'Atlas è a favore dello Zar per la differenza reti di 8 a 5.
Provo a riassumere in questa tabella a doppia entrata: le righe individuano i risultati di 1X2 della partita Iglesias - Atlas Rossa, mentre le colonne individuano i risultati 1X2 di Montenegro - Flajax. La squadra che c'è scritta nelle caselle è quella costretta al play-out.


1 X 2
1 Flajax Atlas Monte
X Flajax Flajax Monte
2 Flajax Flajax Monte

5 casi su 9 costringono il Flajax
3 su 9 il Montenegro
1 su 9 l'Atlas Rossa

Auguroni a tutti e tre!

martedì 15 aprile 2008

L'Iglesias è sul tetto del mondo

La squadra di Enrico chiude un glorioso ciclo di vittorie con l'impresa finale, conquistando la Coppa dei Campioni più equilibrata degli ultimi anni. Dopo un girone di qualificazione passato per il rotto delal cuffia, una semifinale vinta di misura per 1-0 contro l'Atletico Michelao, grazie al fattore campo, la squadra di Poggio Piccolo s'impone sempre 1-0 su una Poggese stanca, che aveva preparato male l'incontro.


La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni: Giangi ha lavorato alla grande per rendere lo Stadio Comunale di Montenegro un degno teatro di questa finale.
La Poggese schiera un equilibrato 442 per non lasciare troppi spazi all'avversario: Handanovic confermato in porta, Bellini e Contini terzini, Stovini e Legrottaglie al centro della difesa, Volpi, capitano, e De Rossi come mediani, Sammarco e Caserta ali. In attacco Mutu ed il rientrante Totti, recuperato a tempo di record.
Dall'altra parte Enrico schiera un 352 rischia tutto: Doni in porta, a Molinaro, Balzaretti e Maicon è affidata la difesa, Cambiasso, Tiago e Blasi mediani, Ferreira Pinto e Foggia sulle fasce, davanti Bellucci e Cruz.
Il primo tempo è di studio, nessuna squadra ha intenzione di sbilancirsi ed il gioco si fa duro, soprattutto con dei contrasti al limite del regolamento a centrocampo. Nel secondo tempo l'Iglesias dimostra di avere qualcosa di più, inizia a macinare buon gioco ed ottiene anche occasioni importanti. Già al 57' Cambiasso porta in vantaggio l'Iglesias. Nella restante partita, i ragazzi di Enrico continuano a creare importanti occasioni, ma non riescono a raddoppiare, sventando comunque facilmente anche le tenue occasioni da goal create dalla Poggese, legate solitamente ai calci da fermo.
La squadra di Poggio Piccolo resiste a l'ultimo assalto finale, con una punizione di Mutu ben parata da Doni. Triplice fischio e comincia la festa: l'Iglesias vince la sua terza Coppa dei Campioni.

Scusate ma scrivere questa cronaca è stato molto doloroso, perchè rischio alla fine di questa stagione ben giocata dalla Poggese, poi non raccoglierò nulla. Resta solo la soddisfazione di aver eliminato l'Atlas Rossa sia dalla Coppa Campioni che dalla Pool Opulenza... che comunque non è poco.

E' difficile parlare delle pool prima del recupero di domani. Comunque si sta stagliando in Opulenza una sfida a due, tra Leta e San Giovese, per la conquista dello scudetto, con la seconda lievemente favorita.
In Verguenza lo scudettino sembra già in mano dell'Iglesias, mentre la retrocessione è una battaglia tra Basso United ed Atletico Michelao (scontro diretto al prossimo turno) poi il vincente si giocherà la salvezza al play-out, molto probabilmente contro il Flajax.

venerdì 11 aprile 2008

LA FINALE

Prima di cominciare a leggere fate partire il filmato e poi... CASSE A PALLA!



Domenica è il grande giorno, è la giornata del grande ballo, solo le migliori ci arrivano e tutti i presidenti che almeno una volta l'hanno disputato, sanno cosa vuol dire: domenica c'è la partita, LA FINALE.

Quest'anno si fronteggiano Poggese ed Iglesias, la prima impegnata anche in Opulenza alla ricerca di uno scudetto che sarebbe sorprendente, giocherà contro il Leta capolista. La seconda galleggia in Verguenza, con la testa verso questa partita da 1 mese e mezzo. Quale sia l'avvicinamento migliore lo si scoprirà tre 3 giorni: è meglio essere sottopressione da 1 mese e mezzo, allenati priscologicamente ma fisicamente stanchi, o sarà meglio arrivare riposati fisicamente, ma con la testa forse non troppo concentrata?

Il teatro della partita sarà lo Stadio Comunale di Montenegro: il vecchio stadio, non quello nuovo e tecnologico perchè per la prima finale di Coppa Campioni ospitata, il Montenegro ha voluto dare l'importanza alla tradizione, a scapito dei numerosi posti a sedere. I 21.000 biglietti disponibili sono andati a ruba in pochi giorni.

La Poggese si appresta a giocare la settima finale di Coppa Campioni della sua storia, avendo vinto 3 delle precedenti 6. L'ultima vittoria risale al 2003 contro il Montenegro per 3-2, le altre sono state nel 1997 contro la Basso United 3-1 e nel 1998 contro la San Giovese per 3-2 al golden goal. Le ultime due finali che ha giocato la Poggese però sono finite con la sconfitta, entrambe contro l'Atlas Rossa, nel 2005 per 1-2 ai supplementari (si trattava poi del replay, perchè la prima finì in pareggio perfetto), la seconda l'anno dopo sempre per 1-2. L'altra sconfitta della Poggese risale al 1999 contro il Montenegro, per 1-3, che fu la prima coppa del Montenegro.

Per l'Iglesias si tratta della sesta finale, le vittorie sono però solo 2: la prima coppa dalle grandi orecchie, nel 1994, contro la Pro Lucio, e la seconda nel 2004 contro il Montenegro per 4-1, la vittoria più rotonda di sempre in una finale di Coppa Campioni, e che è stata anche l'ultima finale giocata dall'Iglesias. Le altre sono state nel 1995, persa contro la Basso United per 2-3, nel 1996 sempre persa contro la United per 0-3, nel 2001 persa contro il Montenegro per 2-3 al golden goal.

E' curioso che la Poggese e l'Iglesias siano le squadre che più volte hanno giocato questa partita, 7 la prima, 6 la seconda, su 14 competizioni disputate, ma è la prima volta che la giocano contro. Infatti escludendo due edizioni (2002 Montenegro - Atletico e 2007 Basso UTD - Atletico) c'è sempre stata una di queste due squadre tra le finaliste del torneo.

Quest'anno la Poggese e l'Iglesias si sono già incontrate 6 volte, più la partita della Disfida della Val Lamone vinta da Poggio Grande per 6-2. Si sono incontrate 3 volte in Regular Season, una in Coppa VD e 2 in Coppa Campioni. Una vittoria per parte e 4 pareggi, ma la vittoria dell'Iglesias è avvenuta in campo neutro. I goal segnati sono 11 per la Poggese e 9 per l'Iglesias.

MONTENEGRO - Lo Stadio Comunale è stato innevato da dei cannoni spara-neve apposta per far trovare l'ambiente solito di Montenegro anche fuori stagione.

giovedì 10 aprile 2008

Basso conquista la Coppa VD

POGGIO GRANDE - La Basso United festeggia la vittoria della sua terza Coppa VD.

Lo si sapeva che la Basso United in Coppa VD è infallibile ed anche quest'anno ce l'ha nuovamente dimostrato, passeggiando sopra ad un Montenegro stanco, che conferma di non digerire questa competizione, perdendo la finale per la 4a volta su 4 dispute.

La Pongionera di Poggio Grande è vestita a festa, pronta per essere il teatro di un grande spettacolo.
La prima sfida comincia negli spogliatoio ed è una partita a scacchi: Basso schiera la United, in tradizionale maglia gialla con inserti blu, con uno spregiudicato 352, con Bucci in porta, Maggio, Loria e Accardi sono i pilastri della difesa a 3, Diana sulla fascia destra e Brienza sulla sinistra, Pirlo e Donadel al centro, Locatelli subito dietro alle due punte, Amauri e Vieri.
Il Presidente invece mischia le carte in tavola, ed invece che rispondere anche lui con il solito 352, schiera un più prudente 433, per poter essere ben coperto dai 4 difensori ma avere ugualmente un forte impatto offensivo con il tridente. Peccato che per il Brusa si rivelerà decisiva l'inferiorità numerica del centrocampo. Comunque Kalac in porta, Barzagli e Sardo come centrali della difesa, Kolarov e Modesto terzini, Giovinco, Nedved e Delvecchio per il centrocampo a 3 (molto offensivo, ma che non riuscirà ad interdire gli attacchi della United), Pandev, Saudati ed il rientrante Cassano. Il Montenegro veste la seconda maglia di coppa di questa stagione, rossa in omaggio all'Est, con inserti bianco-neri, calzoncini bianchi, calzettoni rossi.

Il primo tempo è gradevole, si chiude a reti inviolate, ma il Montenegro è costretto a correre molto di più ed a stancarsi, rispetto ai giocatori della Basso United, che danno l'idea di essere più tonici, di aver preparato meglio la partita.
Ed infatti nel secondo tempo questa superiorità viene alla luce al 56' con il goal di Amauri che porta in vantaggio i ragazzi in giallo.
La reazione del Montenegro è flebile, con i giocatori un po' sulle gambe, la United ne approfitta: al 66' è il solito Maggio a segnare il raddoppio, chiudendo le ostilità in anticipo.
La restante mezzora è solo accademia.
Al 90' il quarto uomo scatena l'ira dei tifosi del Montenegro intervenuti in trasferta fino a Poggio Grande, mostrando un recupero di 5 minuti. E proprio al 95', a partita ampiamente finita, Amauri segna il goal del 3 a 0 che serve solamente a fare arrabbiare Giangi, che abbandona la panchina prima del triplice fischio e senza stringere la mano al Bassetti, accusato di antisportività.

Ma ora il campo è tutto per la Basso United che, anche se rischia di retrocedere, la sua stagione è di festa, conquistando per la terza volta nella sua storia la prestigiosa Coppa VD.

BASSORA - I festeggiamenti durano fino all'alba e con le luci del giorno si fanno le conte degli atti vandalici dei teppisti bassoresi durante i bagordi della sera prima.

BASSORA - La polizia locale fatica a tenere a bada una famiglia di facinorosi che per festeggiare nello stiel "alla Basso" hanno dato fuoco alla propria casa.

POGGIO GRANDE - Altre minoranze di Bassora festeggiano: gli uruk-hai organizzano una bella cena di festeggiamento a base di fanciulli montenegrini.

BASSORA - I Testimoni di Geova bassoresi sono scatenati nei festeggiamenti: non si lasciano sfuggire una preda.


Filmato della Finale

mercoledì 9 aprile 2008

Il punto della situazione

Scusate per l'assenza di post ultimamente, ma in redazione, oltre a lavori di muratori nella sistemazione dei muri, c'è stata anche una pesantissima epidemia di virus intestinale, che ha letteralmente arato tutta la redazione.
Ora che l'abbiamo fatta tutta, siamo pronti per ricominciare con il punto della situazione.

POOL OPULENZA

Adesso per tutti è veramente chiaro che, con la riforma dell'Opulenza, la regular season è solamente un torneo per qualificarsi tra le TOP FOUR del campionato, quelle che si giocano lo scudetto partendo da zero, o quasi.
E' chiaro soprattutto a spese del Leta che, dopo aver dominato la regular season, si trova al gancio nell'opulenza e rischia, dopo il recupero del 16 aprile, di trovarsi addirittura ultimo del girone, senza riuscire a trovare punti se non quei 6 di bonus vinti con la regular season. Domenica avrà una partita importantissima, in casa contro la Poggese, impegnata anche in finale di Coppa Campioni.
I bookmaker vedono adesso come favorita la San Giovese che è in forma ed ha 3 punti di bonus. Anche se il calendario delle partite in casa e trasferte è sfavorevole, per il secondo qualificato, perchè giocherà le ultime due partite in trasferta.
Le quote per la vittoria dello scudetto, adesso sono:
Real San Giovese 2
Leta VS 3
Poggese 6
Villalberal 6

POOL VERGUENZA

La verguenza è un vero rebus, la più bella mai disputata fin'ora.
Se si pensava che la lotta per lo scudettino fosse racchiusa tra Iglesias ed Atlas, ma la profonda crisi di entrambe, mescolata alla demotivazione, in particolar modo della seconda (lo Zar non si presenta in panchina da due turni perchè va a pescare, ndr.) ha portato le capoliste a fermarsi. Intanto, da dietro, il Montenegro in primis, seguito dall'Atletico, incalzano e si fanno pericolose in ottica scudettino, ma sopratutto, retrocessione.
Un po' più indietro Basso United e Flajax, che lottano per non arrivare ultime e per scongiurare l'ennesima retrocessione: domenica è in programma lo scontro diretto.
Ricordiamo un po' come funziona: l'ultima squadra della Verguenza è retrocessa direttamente. La penultima (5a classificata) retrocede direttamente se ha più di 4 punti di svantaggio in classifica dalla 4a classificata, cosa che sembra molto improbabile vedendo quanto sta risultato equilibrata la Verguenza.
Se non ci fossero quelle differenze, allora la 5a e la 4a disputano un play-out, secco in campo neutro, il perdente retrocede.

COPPA VD

Il Montenegro cicca l'importante appuntamento della Coppa VD e la squadra dell'Ovest si succede a quella dell'est, il Leta, per l'ottava volta, cioè sono 8 anni che una volta vince l'ovest ed una volta vince l'est alternativamente. La Basso United vince la sua terza coppa di lega, dopo Atlas ed Iglesias (4 Coppe VD) è la squadra che ne ha vinte di più, e soprattutto non ha mai perso una finale di questa coppa: si qualifica anche per la disputa della Super Coppa della prossima stagione.

mercoledì 2 aprile 2008

Il Montenegro tenta il 3 su 3



Domenica, unitariamente alla III giornata delle Pool, si giocherà anche la finale di Coppa VD, storica coppa di Lega giunta anch'essa alla 15esima edizione.

Mentre è ufficiale che la seconda giornata di post season, comprensiva anche della finale di Cuepa Real, sarà recuperata mercoldì 16 aprile, fervono i preparativi a Poggio Grande che sabato sera ospiterà alla Pongionera la partita tra Poggese e Villalberal, e domenica sera saranno invece protagoniste Basso United e Montenegro al West Uber Alles Stadium.

United e Montenegro hanno in comune di aver partecipato a pochissime edizioni della finale di Coppa VD, 2 la prima, 3 la seconda, ma con risultati totalmente inversi: la Basso ha vinto in entrambe le occasioni le finali (solo l'Atletico non ha mai perso le finali di Coppa VD conquistate, come la Basso), il Montenegro invece ha sempre perso e questa coppa è il pezzo pregiato che manca da sempre nella sua teca. Delle 3 finali che Giangi sta disputando in questa stagione, non nasconde che la Coppa VD è la competizione alla quale tiene di più, senza nulla togliere alle altre.
La prima finale giocata dalla Basso United è stata nel 1995, seconda edizione, contro l'Iglesias, vinta per 2-1. Poi nel 2001/02, proprio contro il Montenegro che in quel periodo vinceva su tutti i campi ed in tutte le competizioni, escluso questa coppa. Basso vinse sempre per 2-1, ma al golden goal. Per Giangi era intanto la terza finale, la prima la disputò nel 1997/98, perdendo contro l'Atletico 6-2 il ritorno, dopo aver pareggiato 4-4 l'andata in casa. Poi la rigiocò l'anno successivo, stagione 1998/99, contro l'Iglesias perdendo 2-1 il ritorno in casa, dopo lo 0-0 dell'andata.
L'unica altra finale che hanno giocato l'uno contro l'altro risale alla storica prima stagione: la Coppa del Nonno 1994, vinta allora dal Montenegro.

I precedenti in questa stagione tra le due squadre si equiparano: 4 partite, 1 a Bassora, vinta dalla United per 4-0, una a Montenegro sempre vinta dalla United per 2-1, poi due in campo neutro vinte entrambe dal Montenegro per 3-0. Quindi due vittorie a testa, ma il Montenegro ha sempre vinto in campo neutro, che è la stessa situazione che incontreranno anche in Coppa.
C'è anche da sottolineare un'altra cosa: quest'anno, Basso United e Montenegro non si sono mai scontrate in coppa, ma semplicemente in campionato e già anche in Verguenza.

Gli uomini chiave sono due: Cassano per il Montenegro che rientrerà in campo dopo la lunga squalifica, Amauri per la Basso United che non può sbagliare la partita che vale una stagione.

martedì 1 aprile 2008

Oronzo Canà ha già la testa alla Coppa VD

"Tranquilli, la Basso è una squadra di sfighèti..."

Oronzo Canà scatta una foto con Totti: sta provando in tutte le maniere a portarsi il fantasista romano, in forze alla Poggese, tra le file montenegrine per il prossimo anno.

MONTENEGRO, 31 marzo 2008 - Cari raghèzzi, in questo ottavo appuntamento settimanèle potrei sottolineare il fatto che Coppola, portiere del Montenegro, da me segnalato due articoli fa, ha parato un rigore di Pirlo al 90°; potrei parlare dell’avvincente sfida scudetto tra Leta e San Giovese (e la Poggese?), o della rincorsa allo Scudettino, con Montenegro che incalza in modo straripènte; potrei insistere sul magico momento dell'Atletico che ha fermato l'Atlas; della conferma di Borriello come goleador principe del campionèto; potrei dilungarmi sulla brillante prestazione del Villalberal e della saggia gestione di Albero; potrei affrontare il problema della crisi dell'Atlas o del Leta... ma in questo momento non me la sento.

Questa domenica di calcio è stata dominata dal tragico incidente avvenuto ancora una volta presso l’autogrill di un’autostrada. Non è bastata la morte di Gabriele Sandri per cominciare a far riflettere i tifosi più scalmanèti; chissà se quella di Matteo Bagnaresi aggiungerà un pizzico di senso di responsabilità nella mente di chi vede questo sport come un’occasione per sfogare le proprie frustrazioni represse. Perché non c’è dubbio che senza gli scontri che hanno preceduto le due tragedie, oggi quei due ragazzi starebbero probabilmente leggendo Lega-VD.com, magari perplessi per miei commenti strampalèti ad un campionèto entusiasmente. Nel mio Blog www.bizonacana.showfarm.com, ho approfondito l’argomento e ho chiesto l’aiuto dei miei lettori per cercare una soluzione che sembra non trovarsi mai. Come dice sempre il mio amico Aristarco Bottasecca, dobbiamo sentirci responsabili anche per gli errori che commettono le persone a noi vicine, perché probabilmente avremmo potuto fare qualcosa per convincerli a non sbagliare. Tra l’altro la settimana scorsa avevo parlato di Pisanu, centrocampista dell'Iglesias e, giustamente, la partita Iglesias-Flajax è stata rinviata per lutto a data da destinarsi. Peccato.

Il gioco del pallone è comunque affollato di strani personèggi che a volte mi fanno rabbrividire il pancreas per il loro modo scorretto di comportarsi. Basta guardare il video allegato, per rendersi conto di che cosa mi tocca sopportère. Non è certo la prima volta, ma la prossima gli lego i tendini rotulei alla bocca dell’esofago a quel disgrazièto di De Santis e al suo amico Picci... Mi siete testimoni che glielo avevo annuncièto. Cerchiamo comunque di parlare di calcio giochèto, alla vigilia della finale di Coppa VD. Sul bellissimo Montenegro adesso si abbatte la tegola dell’assenza di Iaquinta. Già era uno scontro molto difficile, adesso ci vuole un miracolo. La Basso United è probabilmente il miglior team (come direbbe Capello) europeo, almeno in questo momento, con calciatori in gran forma che segnano goal a grèppoli. Una cosa che mi consola, e che mi fa sperare, è che in fondo la compagine di Bassora è la squadra di sfighèti...

Il giocatore di questa settimana è un centrocampista dell'Atletico, trentunenne (quasi) che secondo me avrebbe meritato una carriera decisamente più importante, anche se nella squadra michelona ha trovato un ambiente che lo gratifica. Mi riferisco a Ighli (che chèzzo di nome) Vannucchi, un calciatore che secondo me potrebbe giocare in qualsiasi squadra senza sfigurare, perché ha doti tecniche eccellenti. Faccio presente ai tifosi del Montenegro (che deve incontrare l'Atletico) che non devono ingazzèrsi con me: anche io spero che Vannucchi non segni, altrimenti ricominciano le telefonate a tutte le ore del giorno e della notte, con le conseguenti lamentele di quella cacachèzzi di mia moglie Mara.