lunedì 1 settembre 2008

Arrancano le big nella prima giornata delle sorprese

Leta VS - Iglesias 2-3
Nella prima giornata il Leta, chiamato a difendere il primato con lo scudetto cucito sulle maglie, cede in casa con un clamoroso 2-3 contro l'Iglesias, reduce da un'asta non certo esaltante.
Probabilmente l'asta non è stata guidata al meglio dal DS Bersani, ma la squadra bianco rossa di Poggio Piccolo è stata schierata con maestria, con un 3-5-2 ricco di insidie. Soffre invece il nuovo Leta, soprattutto a centrocampo, tenuto su dal solito instancabile Inler, con Conti, Doni e De Rossi che devono ancora trovare la loro dimensione.
Il primo tempo è di studio, giocato a centrocampo, con le fiammate più pericolose che provengono dalle ali dell'Iglesias, Palladino e Ferreira Pinto, ma con la difesa del Leta sempre pronta.
Poi succede tutto nella ripresa: al 16° grande gol di un'ottima Lucilla, che ritrovata gLoria nello spogliatoio, sembra rinata, il Leta va sull'1-0 e la partita sembra incanalarsi sui binari giusti per i campioni. Poi, un solo minuto dopo, al 17°, Juan tocca di mano in area, Zarate dal dischetto trasforma per il pareggio.
Al 25° è Inler a riportare in vantaggio il Leta, con una gran botta da fuori, ma per uno strano scherzo del destino, la gioia del Sindaco dura sempre e soltanto un minuto: al 26° pareggia di nuovo Zarate. Poi al 39° Pandev, con un'invenzione delle sue, crea e segna il gol del 3-2 per l'Iglesias: è disperazione a Letallo che dopo la grande stagione dello scorso anno, deve cominciare il campionato nel peggiore dei modi.

Basso United - Atlas Rossa 2-3
Altra partita interessante e spettacolare, nella quale l'Atlas non delude le aspettative e la United fa comunque la sua parte.
Il primo tempo è di marca zarista, con una sola squadra in campo. Passano appena 3' ed è subito Di Natale a portare in vantaggio la squadra della serpe con un bel diagonale da sinistra. Al 15° Padoin raddoppia di testa, ed al 34° Di Natale scrive una poesia in movimento, siglando il gol più bello di questa prima giornata di campionato. Partita chiusa, 3-0, ma non per tutti.
Al rientro dagli spogliatoi, dopo la stringata, la United è un'altra squdra e continua a crederci anche con un parziale così evidente, ma spreca troppo e riesce a smuovere lo score troppo tardi: è l'88° quando Italiano si porta sul 1-3 ed un minuto dopo Gilardino riapre la partita. Ma questo serve solo per fare tremare i tifosi dell'Atlas che stavano già vedendo riaffiorare i loro incubi peggiori. Ma l'Atlas regge e dopo 5 minuti di recupero l'arbitro fischia per il definitivo 3-2.

Flajax - Villalberal 0-2
Senz'altro la delusione più forte di questa prima giornata è il Flajax di Benini. Dopo una bella asta, guidata ad alti livelli, Benini schiera in campo uno sciatto 3-4-3 senza inventiva, che viene travolto dal Villalberal.
Per 90' mai in partita, i bianco-verdi di Alberal passano in vantaggio al 29° con Aquilani in stato di grazia. Al 75° Foggia chiude il match con il definitivo 2-0 e non esulta in segno di gratitudine con la sua ex-squadra che l'ha portato nel fantacalcio che conta. Gli ultimi 15' sono pura accademia.

Atletico Michelao - Poggese 2-2
L'Atletico e la Poggese regalano ai propri tifosi intervenuti una partita molto gradevole, ricca di colpi di scena, per tutti i 90'.
Anche se le squadre non sono ancora al meglio della condizione, le due compaggini si affrontano a viso aperto: al 29° è l'Atletico Michelao ad andare in vantaggio, grazie ad un rigore causato da un fallo di mano quantomeno dubbio di Bellini. Sul dischetto Rosina che trasforma senza problemi.
Nella ripresa la Poggese non cis ta ed insegue il pareggio senza sosta. Lo trova al 55° con Lavezzi, che scarta un difensore, punta Coppola e trafigge la porta di Michelone. L'inerzia della partita passa alla Poggese, che però spreca diverse occasioni sia con Lavezzi che con Pellissier.
Infatti è l'Atletico che sfrutta un buon contropiede e ripassa in vantaggio con Bianchi al 74'. Due minuti più tardi Pellissier viene atterrato in area, Marcoli trasforma freddo dal dischetto per il 2-2 finale.

San Giovese - Real Montenegro 1-1
Il primo tempo è divertente, piuttosto brioso, con la compagni dell'Est che ha la meglio, almeno sul piano del gioco, sulla "compagnia delle indie".
Ibrahimovic porta in vantaggio il Real Montenegro al 33°, poi è Ambrosini a pareggiare al 41° con un bel colpo di testa.
Il secondo tempo è solo malinconia...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Inutile dire che sono contento di quanto fatto in questa prima giornata.
Esordire nella lega come vice, dopo gli strali del mercato, e dopo 50 vasche in piscina fatte Sabato pomeriggio, per riprendermi dagli sberloni dei presidenti volponi, conquistare i tre punti sul campo dei campioni uscenti è un iniezione di fiducia importante.
Grazie ai neoacquisti, specialmente Pandev, Zarate e Ledesma.
Unico cruccio la sconfitta di misura in coppa, nonostante le buone prove del Tir e di Amoruso.

Poggio ha detto...

Doveroso aggiungere un commento del presidente sulla partita contro la San Giovese.

"Il secondo tempo non è stato malinconia come tu hai scritto, semplicemente il primo tempo aveva dimostrato che era una partita aperta ad ogni risultato, per cui le due squadre hanno pensato bene di iniziare la stagione senza correre rischi. A me l'anno scorso sarebbe bastato non sbagliare la difesa una volta per salvarmi. Quest'anno il mio primo obiettivo è non commettere lo stesso errore, anche a costo di dovere giocare con uno spregiudicato 4-3-3."