mercoledì 31 ottobre 2007

CHE GUAZZABUGLIO!

SALA DEL CONSIGLIO DI LEGA, 30 ottobre 2007 - Una foto scattata al draft di ieri sera, prima che cominciasse la bagarre.

All'asta c'è stato un gran guazzabuglio: presidenti impazziti, squadre snaturate, fazioni mutate, tutta la Lega VD sta passando un periodo di rivoluzione e probabilmente il giubileo di lega, come ha detto il presidente Malone, potrebbe essere davvero l'occasione per il cambiamento...
Che si stia avvicinando la "perestroika" di lega non è certo una novità: è almeno da 3 anni che si hanno avvisaglie di questo "vento del cambiamento" e i dissapori all'interno delle varie fazioni vanno sempre più ad accentuarsi.
Ma andiamo per ordine: cosa è successo ieri sera?

Non riprenderò il discorso del "complotto" ai danni dell'Atletico, ma mi limiterò ad esporre i fatti accaduti ieri sera nella Sala dell'Asta della Presidenza di Lega VD.
La nota positiva è che finalmente i presidenti hanno potuto riabbracciare il ds del Flajax dopo l'incidente e probabilmente è la presenza di Ferdi sulla strada della guarigione ad aver galvanizzato il presidente Benini che, come vedremo, alla fine dell'asta riuscirà a snaturare completamente la faccia della sua squadra.

Bassetti ha presentato anche il dossier con la tesi difensiva della United, contro la dimenticanza infertagli dalla Lega. Il dossier, 4 pagine fitte di scritte e cavilli burocratici, sono state bene accolte dal Consiglio dei Presidenti che ha votato unanime nella cancellazione della dimenticanza. Inoltre sempre il Consiglio dei Presidenti ha votato 8 voti a favore contro 1 (Basso) di sottoporre il presidente della United ad un'ordalia di Michelogna, scelta dal Santo Padre, per provarne l'innocenza di fronte al Padre Eterno.

PRIMO GIRO
Il draft è cominciato alle 21:30 circa, la prima chiama ta è stata di Basso che, grazie al suo animo sparagnino, passa. Michelone non si fa sfuggire l'occasione ed alla seconda chiamata pesca Recoba, ed è già putiferio.
Terza chiamata, Giangi, con delega, passa.
Quarta chiamata, Enrico pesca astutamente Mirante.
Quinta chiamata, Fly passa.
Sesta chiamata, Bebito Casanueva si porta a casa le prestazioni di Cesar.
Settima, il Malone passa.
Ottava, Albero chiama Legrottaglie e Poggio chiama allo scandalo perchè i presidenti di Iglesias, Atlas e Villalberal si sono messi chiaramente d'accordo nel rubargli le sue prime tre scelte.
Preso dallo sconforto, il Dottor Zero alla nona chiamata passa.
Il primo giro finisce con il "passo" del Sindaco.

SECONDO GIRO
Basso comincia con il botto, chiamando Lanzaro, protagonista del "caso Lanzaro" di due anni fa, allora in Montenegro.
Nella seconda chiamata Michelone passa, ancora a pensare se ha fatto bene a spendere 20 fm per Recoba.
Giangi si muove nella terza chiamata e compra il forte difensore del catanese Gennaro Sardo.
Alla quarta Enrico passa.
Alla quinta Fly acquista Liverani.
L'Atlas si prende Polito alla sesta chiamata ed alla settima il Malone prende Morfeo.
Il Villalberal ci crede e prende per soli 10 fm Corradi all'ottava chiamata.
La Poggese prende Bega e il Leta passa per la seconda volta.

TERZO ED ULTIMO GIRO
In questo giro di draft succederà di tutto.
Subito alla prima chiamata, Basso prende Osvaldo e le ire del Dottor Zero si sfogano sul presidente della United. Lo accusa di scorrettezze varie e di incampacità di intendere e volere. Gli chiede per quale motivo comprare Osvaldo, visto che in 9 giornate ha toccato il campo una sola volta, quando era assente Mutu ed il rumeno è di proprietà della Poggese. Il Bassetti si difende dicendo che lui è interessato solo ad attaccanti panchinari, per non avere il dubbio sul chi schierare la domenica e non lasciare gol in panchina... il ragionamento non fa una piega... a Bassora.
Seconda chiamata: Michelone riporta a casa Bogdani.
Terza chiamata e Giangi compra Vailatti ad 1 fm. Qui è Michelone che si infuria, sbraita contro il "malefico draft" formula malvagia di mercato, inventata dagli americani posseduti dal demonio. Contatta subito il presidente del Montenegro e lo minaccia, scrivendogli che comprargli Vailatti è stato uno sgarbo che difficilmente sarà perdonato. Ancora più difficilmente dopo la risposta mandata da Giangi: "L'ho fatto apposta!"
Quarta chiamata: Enrico si aggiudica le prestazioni di Terlizzi, tornato ai livelli di un tempo.
Quinta e Fly acquista a sorpresa Diego Tristan, in precedenza tagliato dal Villalberal. Tra le urla di scherno e di stupore e le grida festanti di giubilo della presidenza del Flajax, il Benini si giustifica dicendo: "L'ho fatto per vendere le magliette, non vi rendete conto degli introiti che arriveranno. La mia non è una squadra, è un'AZIENDA!"... Michelone I, indignato da questa affermazione, abbandona la stanza chiedendosi dove siamo finiti.
Sesta chiamata ed il Casanueva prende Padoin.
Alla settima il Malone passa per non rischiare di tagliare Raggio-Garibaldi: pensate, per paura di disfare uno spogliatoio, il Malone ha preferito tenere un giocatore che "non lo vede mai" ma che tiene unita tutta la squadra... Altro che magliette vendute e spirito aziendale!
All'ottava chiamata Albero prende Eleftheropoulos.
La Poggese acquista alla nona chiamata il giocatore che gli ha fatto perdere una Coppa Campioni, quando era all'Atlas, Sammarco.
Nell'ultima chiamata, il Leta si conferma ancora di più come una succursale della Poggese portandosi a casa Makinwa.

L'ASTA
L'Asta ha un solo protagonista: Benini. Impossessato di un furore agonistico unico e di una vena imprenditoriale, compra tutti i giocatori più improbabili, Ferrari (3 presenze media del 5,67), Kroldrup (3 presenze media del 6), Behrami (media del 5,67 attualmente infortunato), Juric, Parravicini (5 presenze media del 5,4), tagliando Volpe, De Lucia, Piccolo, Coda, Filippini, ma soprattutto Parola e Fini... tutti si chiedono "che fine farà Foggia???"



LE NUOVE FAZIONI
Il vento della perestroika di lega sta soffiando, "the wind of change" come cantavano gli Scorpion lo si può sentire in ogni riunione di Lega, e puzza di merda. Le nuove fazioni sono ormai chiare: da una parte i presidenti "liberali", capeggiati da Michelone, padre fondatore del pensiero democratico, che vedono tra le proprie file anche il Malone, Poggio, il Pubblicano ed il Sindaco. Dall'altra i presidenti autarchici: il Presidente, il Casanueva, Albero, Enrico ed il "Cummenda" Benini.
Da decidere ancora i nomi delle fazioni: democratici e repubblicani? Oppure laburisti e conservatori? O ancora meglio guelfi e ghibellini? Votate al sondaggio.
In pentola bolle già la competizione nella quale si sfideranno le due fazioni: La Coppa delle Cento Ghinee, a presto per le indiscrezioni su questa coppa.

IL GIALLO DEL FINALE
L'asta si è ormai conclusa, c'è chi si sta leccando le ferite e chi si gongola degli acquisti portati a casa, ma tutti iniziano a fare le borse dei propri documenti quando...
STRACKKKKK!!!!!!
La sedia che reggeva il Sacro Deretano del Santo Padre si spezza!
Subito si grida all'ATTENTATO!
Con gli occhi di tutti ancora pieni di sgomento, si lascia la presidenza con un unico grosso dubbio... probabilmente Caballero non lavorava da solo...



In questo video si riescono a riconoscere alcuni terroristi che hanno preparato l'attentato a Michelone I: sentite come sghignazzano. Tra questi sono riconoscibili due alleati di Caballero: Paquito e Quiroga, c'era da aspettarselo.

martedì 30 ottobre 2007

Giallo sull'asta di riparazione

MICHELOGNA - La talpa viene accompagnata in galera dalle forze dell'ordine di Michelogna, dopo avergli strappato la copertura di dosso.

Mancano poche ore al draft e poi all'asta di riparazione e a tenere banco è ancora la cospirazione ai danni dell'Atletico.

E' dell'ultima ora la notizia della cattura di un pericoloso latitante che si era infiltrato tra i confini micheloni come talpa, per poter carpire tutte le mosse del Santo Padre Michelone I.
E' stato grazie ad uno sforzo congiunto del Nucleo Anti-Sofisticazione di Poggio Grande, le Guardie del Canton Ticino di Michelogna e gli Sciucarè del Lamone di San Giove, che si è riuscito a prendere il pericoloso latitante di estrema sinistra Telespalla Bob, che si era travestito da Caballero, il gatto domestico di Michelone. Dobbiamo tristemente sottolineare che il complotto si sta allargando verso le sponde di San Giove, dopo che il Malone si è offerto di aiutare il compagno Michelone in questa Sacra Alleanza Agraria (Michelogna - Poggio Grande - San Giove) e ne è la prova il filmato riportato in fondo al post.

L'intrigo si infittisce e le accuse di questo complotto sembrano rivolgersi verso Montenegro: infatti, dopo l'arresto del terrorista comunista, il presidente Brusa si è dato misteriosamente malato e non si presenterà nè al draft nè all'asta, lasciando una delega al presidente di lega.

MICHELOGNA, Reggia Papale - Questo scatto è stato preso nel momento esatto in cui le forze papali hanno arrestato il terrorista travestito da Caballero.

Tornando a noi, vediamo come funzionerà sta sera il mercato di riparazione.
Al ritrovo non saranno possibili ancora gli scambi tra i presidenti ma si andrà direttamente al draft, dopo aver assegnato ad ogni presidente 40 fm.
L'ordine di chiamata segue la classifica in campionato al contrario, dall'ultimo al primo, quindi: Basso, Michelone, Giangi, Enrico, Fly, Bebo Casanova, Bebo Malone, Albero, Poggio ed il Sindaco.
Quando, durante il draft, un presidente chiamerà un giocatore, lo comprerà ad un prezzo fisso e non ci sarà diritto di replica per gli altri 9. Avverranno 3 giri di draft: al primo i prezzi saranno di 20 fm per gli attaccanti, 10 fm per i centrocampisti, 6 fm per i difensori, 3 fm per i portieri. Al secondo giro i prezzi sono 10 fm per gli attaccanti, 5 fm per i centrocampisti, 3 fm per i difensori, 2 fm per i portieri. Nell'ultimo giro qualsiasi giocatore costerà 1 fm.
Poi asta sempre con lo stesso giro, con la possibilità di passare due volte, cioè una in meno rispetto l'asta iniziale.
Finita l'asta verranno assegnati altri 40 fm ad ogni società ed il mercato riprenderà dal lunedì successivo (5 novembre), ma solamente tra i presidenti, cioè non sarà possibile acquistare giocatori liberi.



Mr. Zabottino, l'avvocato del presidente del Real San Giovese, è vittima anche lui di un complotto.

lunedì 29 ottobre 2007

Il Sindaco scappa

Come la sposa interpretata da Julia Roberts o come la pipì, anche Ivan, detto "il Sindaco", scappa.
Vince un'importante e difficile partita contro i campioni in carica dell'Iglesias e sta a vedere la Poggese che incappa ancora in un pareggio.



Leta VS - Iglesias 2-1
Il Sindaco porta a casa tre punti, dopo una partita bella e combattuta. L'Iglesias scende in campo chiusa, convinta a portare a casa almeno il pareggio: per tutto il primo tempo sta bene coperta in difesa e riparte bene sfruttando a dovere il contropiede. Al 23' Mancini crea una bella azione in contropiede, impegna Buffon e sulla respinta Matri spreca a porta vuota. Nella ripresa però la partita si accende subito: è passato un solo minuto e Del Piero inventa un gran gol che porta in vantaggio il Leta. Poi i ragazzi di Ivan cominciano a chiudersi e provano a difendere l'1-0, ma è difficile riuscire a gestire contro l'Iglesias. Infatti al 72' Mancini trova il gol del pareggio. La gioia di tutta Poggio Piccola dura solo 4 minuti: al 76' è Doni a segnare il gol partita e fuga per il Leta. Mentre l'Iglesias è ancora costretta al fondo della classifica.

Atlas Rossa - Poggese 1-1
Le partite tra queste due squadre raramente sono belle: piene di tatticismi, botte al limite del consentito, gol fortunosi, e questa partita ne è un esempio palese.
Il match è giocato tutto a centrocampo, con le difese molto alte che non lasciano spazi agli avversari. Sottolineamo una grandissima prestazione di Ballotta che riesce a difendere per tutto il primo tempo e grande parte del secondo le continue folate di Ibrahimovic e Di Natale, anche loro in stato di grazia. Nel secondo tempo, al 69', Zalayeta segna il gol del momentaneo vantaggio per la Poggese con una bella percussione centrale. Ma all'80' Di Natale inventa con una gran girata al volo l'euro-gol che vale il pareggio.

Villalberal - Montenegro 3-0
La squadra di Albero ha ritrovato la grinta iniziale e stravince la partita contro uno spento Montenegro. Al di là del risultato di questo singolo incontro, è molto più interessante sottolineare che il Villalberal è reduce da tre vittorie consecutive che l'hanno portato dal fondo della classifica alla testa in poco più di 15 giorni. E' appena il 18', Montella si procura una punizione dal limite, subendo fallo da Mesto: l'incaricato è Chivu che non sbaglia... 1-0.
Nel secondo tempo sale in cattedra Vucinic, alla sua migliore prestazione dell'anno. E' il 59' quando segna il gol del 2-0 e sempre il serbo chiude la partita segnando al 72' la sua doppietta.
Oltre alla cronaca della partita, premurosamente vi segnaliamo l'ennesima "cassanata": il minuto è il 29' e Cassano prende un calcio da Raggi, vola qualche parola di troppo e il gioiello di Bari vecchia si incammina verso gli spogliatoi, giustificandosi dicendo che si è stirato. Montella lo segue e gli chiede se è impazzito, di non preoccuparsi, sarà stato un crampo, ma Antonio gli risponde male, dando al compagno dello "scemo", dicendogli che è impazzito e sottolineando che si è stirato. Giangi minimizza, ma forse si dovrebbe smettere di credere a questo giocatore.

Real San Giovese - Basso United 1-1
Il pubblicano va a San Giove e riesce a strappare un'isperato pareggio.
Il Real va in vantaggio grazie ad un rigore inesistente, procurato da un tuffo di Borriello, al 62' con Domizzi. La United pareggia all'80' con Asamoah.

Flajax - Atletico Michelao 0-1
E' un Flajax inguardabile, reduce da tre sconfitte consecutive, quello che esce rattoppato dalla partita contro l'Atletico. La squadra di Michelone vince meritatamente, dopo aver comandato per tutto il match, grazie ad uno splendido gol di Rosina al 72'.

COPPE
Si è giocata anche la seconda partita del girone di Coppa Campioni, con entrambe le partite finite in pareggio per 1-1, lasciando tutto invariato e aperto a qualsiasi evoluzione.
Nel trofeo del giubileo il Flajax spreca in malomodo la propria partita in casa, concedendo la vittoria alla San Giovese per 1-0: gol di Ciccio Tavano.

mercoledì 24 ottobre 2007

Infermierie piene!

In questa stagione, come mai era accaduto, tutte le squadre della lega stanno facendo i conti con la bestia "infortuni". Infatti, probabilmente per gli impegni ravvicinati, calendario ancora più fitto a causa del Trofeo del Giubileo, i giocatori non hanno tempo di riprendersi dalle fatiche e sono quasi sempre costretti a ricorrere agli straordinari per ricoprire il proprio ruolo in campo.
Facciamo una carrellata per vedere la situazione delle 10 squadre.

ATLAS ROSSA

Brutto infortunio in casa sovietica per Jankulovsky (1 mese), con il rischio del prolugamento della prognosi fino alla fine del 2007. Questo non ci voleva per la difesa dell'Atlas che perde una delle sue pedine fondamentali. In infermeria troviamo anche Santana (1 mese), infortunatosi durante la partita di coppa contro l'Iglesias.
Questi due giocatori vanno a raggiungere nella lista infortunati Ronaldo (2 settimane) che comunque comincia a vedere la luce in fondo al tunne: infortunato fin dall'inizio della stagione, sta già facendo allenamento differenziato e dalla prossima settimana si aggregherà al gruppo.

ATLETICO MICHELAO

Costinha (2 settimane) sta per riprendersi dall'infortunio patito durante la preparazione estiva: sono legate a lui le speranze di Michelone per ritrovare l'equilibrio nel centrocampo dell'Atletico. Anche Taddei (3 settimane) ha quasi recuperato e dovrebbe tornare a giocare da metà novembre. A questi due giocatori si aggiunge la brutta notizia di Vannucchi, colpito da una brutta forma influenzale, si dovrà valutare la sua presenza per domenica prossima.

BASSO UNITED

L'ultimo degli infortunati in casa Basso è il difensore Accardi (1 mese), anche se va ad aggiungersi ad una lista davvero sfortunata che può annoverare l'acquisto difensivo su cui tutta Bassora aveva puntato, Andrade, per il quale la stagione è tristemente finita. Oltre a questi due, si registra inoltre il grave infortunio a Miccoli, costretto ad 1 mese di stop.

FLAJAX

La squadra di Benini, probabilmente per il buon lavoro portato avanti durante l'estate, ha solamente Antonio Filippini infortunato, tra l'altro di recente, ed i tempi di recupero non sono ancora stati resi noti dalla società.

IGLESIAS

Massacrata dagli infortuni, la squadra di Enrico ha cominciato a fare il conto alla rovescia per poter riavere Materazzi (1 mese) tra i titolari. L'uomo scudetto dell'anno scorso, vera anima dell'Iglesias, è infortunato da metà agosto per un brutto contatto ricevuto in nazionale. Anche Barone (2 mesi) sta lentamente recuperando da un brutto infortunio, per lui si prevede di ricominciare a giocare solo nel 2008. Preoccupano invece sia Paro che avrebbe già dovuto recuperare dalla pubalgia, ma ancora non riesce ad allenarsi con i compagni, sia il fresco infortunio di Papa Waigo, per il quale la società non ha ancora definito i tempi di guarigione.

LETA VS TEAM

Pessimo periodo per la squadra di Ivan: Andreolli, infortunato da tempo, non riesce a guarire dal mal di schiena procuratogli dal sovraccarico di lavoro. Diakite (4 mesi) è ancora lontano dal recupero della bruttissima frattura (tibia e perone) rimediata durante la prima giornata di campionato. Pratali, infortunatosi domenica scorsa nel Trofeo del Giubileo, non impensierisce troppo anchese i tempi ancora non sono stati resi noti. Tutti questi si aggiungono a Ledesma (3 settimane) e Amoruso (1 settimana).

MONTENEGRO

Tutto esaurito nell'infermieria del montenegrina: a Burdisso resta appena 1 settimana per il pieno recupero, ma Talamonti 4 mesi è ancora lontano dal poter recuperare dall'operazione subita un mese fa. Si aggiunge Delvecchio (3 settimane) che dovrebbe riuscire a tornare in campo a fine novembre e Mauri (1 mese) che, appena tornato dall'infortunio di questa estate, è di nuovo costretto ai box. Si avvicina il momento in cui i tifosi verde-oro potranno riabbracciare il loro beniamino Pinzi (1 mese), mentre per le sorti di Esposito ancora non si sa nulla. Nell'infermieria più folta di tutta la Lega VD si aggiunge, di nuovo, Cassano in dubbio per un affaticamento muscolare: si era recato alla Coop e ha comprato una confezione da 6 di bottiglie di Coca-Cola senza ricordarsi che l'ascensore del suo condominio fosse guasto: ebbene le ha dovute portare fino al suo appartamento, al secondo piano, percorrendo 4 rampe di scale.

POGGESE

Escluso Bellini (2 settimane) che sta velocemente recuperando da una storta subita 20 giorni fa, gli infortunati in casa Poggio Grande sono di vecchia data: Miguel Garcia Lorca, forte difensore sudamericano voluto dal Dottor Zero, ha quasi recuperato completamente e manca solamente 1 settimana al giorno in cui si potrà vedere finalmente in campo; Obodo ha quasi recuperato totalmente dai propri problemi fisici, ha ricominciato ad allenarsi a parte e tra 2 settimane si riunirà al gruppo.

REAL SAN GIOVESE

Fino ieri a mezzogiorno era la squadra più fortunata della lega, ma durante una partitella d'allenamento, ieri pomeriggio, Vieira (1 mese) ha subito un brutto infortunio muscolare che lo terrà lontano dai campi fino a fine novembre.

VILLALBERAL

Anche se numericamente poco colpita, la squadra di Albero ha accusato l'infortunio di due dei propri giocatori chiave: Aquilani (1 mese) che, dopo un roboante inizio stagione, ha accusato un brutto infortunio al ginocchio che lo tiene lontano dai campi da un mese. L'altro infortunio è per Budan (2 mesi) già da 40 giorni fuori anche lui, rischia di tornare a giocare solamente nel 2008, anche se in casa Villalberal sono ottimisti per un suo recupero a metà dicembre.

SCOOP: INFERMIERA DEL MONTENEGRO
Sotto un video della nuova infermiera del Montenegro per la stagione 2007/08...



...adesso non sembra più strano il grande numero di giocatori che affolla l'infermieria per averne le attenzioni...

martedì 23 ottobre 2007

SONDAGGIO: Chi vincerà la Coppa Campioni 2007/08?

BOSCONA, GIUGNO 2007 - Lo Zar premia Michelone che alza la sua prima Coppa Campioni. La gioia del Santo Padre durerà però poco: infatti è ormai sicuro che quella coppa tornerà nelle mani del Casanueva, che sotto i baffi sta già ridendo...

I presidenti hanno le idee chiare, non ci sono dubbi, è praticamente fatta e la sconfitta all'esordio è solamente una brutta parentesi in una competizione che la vedrà protagonista: per ben il 78% dei votanti (11 su 13) l'ATLAS ROSSA ha già in bacheca la sua terza Coppa dei Campioni. E non c'è da stupirsi visto la caratura degli avversari.
I votanti hanno dimostrato di non avere alcun dubbio, come out-sider vedono la Poggese, ma con appena 2 voti, il 14%.
Poi un voto, l'8%, è stato preso anche dall'Atletico Michelao.
Per l'Iglesias invece sembra non esserci speranze: per la prima volta in un sondaggio ha preso 0 voti.

lunedì 22 ottobre 2007

Il Leta continua a volare, la Poggese crolla

E' proprio così, la coppia di testa si divide nuovamente e come al solito è il Leta a prendere da solo il comando della classifica, provando la sua ennesima fuga. Gli uomini del Sindaco vincono una difficile partita a Montenegro, contro un avversario nervoso; la Poggese perde invece di fronte al suo pubblico per la seconda volta contro la propria bestia nera, il Villalberal che risveglia tutta la compagnia degli ex-calciatori, in tema con il festival organizzato.

ALBERAL - Un'immagine dello stand gastronomico allestito al festival che si sta tenendo ad Alberal in questa settimana.

Montenegro - Leta VS 0-2
Entrano in campo e già le prime scaramucce: Giangi si gira verso il Sindaco dicendogli: "Aguroni vivissimi per la partita!". Ivan si gira verso il presidente, gli mostra il dito medio della mano e destra e sgancia un lapidario "D__ CANE"
La partita stenta un po' a decollare, ma sono i padroni di casa a creare per primi delle occasioni, soprattutto con Pandev: la punta macedone è molto attiva e pericolosa ma non riesce a concretizzare. In un cambiamento di fronte, dopo poco più di mezzora di gioco, Inler scatta sulla fascia sinistra, crossa al centro e Del Piero insacca al volo di contro balzo.
E' il 36', Del Piero esulta mostrando la lingua, proprio nello stadio che l'ha reso grande. Il pubblico montenegrino non apprezza, tanto meno i giocatori che spinti da Nedved si innervosiscono: le trame della squadra di casa si sfilacciano, il centrocapo sparisce e si aprono varchi imbarazzanti per il Leta, ma che non riesce ad approfittare.
Al 70' Del Piero, in stato di grazia, viene atterrato da Felipe in area: rigore, trasformato da Doni, infallibile dal dischetto. La partita finisce 2-0 per il Leta, con Nedved che sul triplice fischio dell'arbitro, al 95', colpisce in malo modo Simplicio, facendosi espellere.
Il Leta è sempre la squadra più completa ed equilibrata del campionato, anche se ha dimostrato di mancare le occasioni importanti, il Montenegro è invece ormai etichettato da tutti come la "mina vagante" della lega, capace di alternare prestazioni strepitose ad altre rivoltanti.

Poggese - Villalberal 2-4
La Poggese crolla ancora e sempre in casa. La squadra di Poggio Grande ha nuovamente perso contro un team di mezza classifica, probabilmente ispirato dalla caratura dell'avversario. Basti guardare i tridenti in campo: da una parte c'è il trio dello spettacolo, Totti Mutu Lavezzi, che stanno stupendo in questa stagione, dall'altra Adriano Montella Pazzini che, esclusa l'ultimo dei tre, eterna promessa del calcio italiano, sembra un attacco di altri tempi.
Ed invece...
La partita è bellissima e comincia subito alla grande, dopo appena 2' è la Poggese ad andare in vantaggio con Lavezzi al suo primo gol in rosa-grigio, con un tiro sotto la traversa, da una posizione estremamente laterale. La Poggese festeggia, come i propri tifosi, ma la festa durerà poco. Il Villalberal non demorde e continua ad attaccare ed a costruire: al 15' Pazzini pareggia.
La Poggese rimane sbigottita da un pareggio inaspettato, Pulzetti perde una brutta palla a centrocampo, lasciando Adriano libero di fronte a Ballotta, che segna al 18' il vantaggio del Villalberal.
La reazione della Poggese e subitanea, ma in pochi minuti sprecano due importanti occasioni e la regola "gol sbagliato, gol subito" è davvero cinica: Montella segna il 3-1 al 25' e l'inizio del "Festival dell'ex-calciatore ritrovato". Mutu riesce ad riaprire la partita segnando al 31' il gol del momentaneo 2-3.
Tutto questo nel primo tempo. Nella ripresa la Poggese ci riprova, ma inutilmente: Chivu, Kaladze e Pasqual sono attentissimi e non lasciano spazi agli attaccanti rosa-grigi. Ci pensa poi Pizarro all'80', su punizione, deviata da Rivalta, a chiudere la partita sul 4-2.

Atletico Michelao - Real San Giovese 1-1
E' proprio grazie al derby agreste che i tifosi di Michelogna possono festeggiare il primo punto in casa, sperando che sia il segnale di uno spirito michelone ritrovato.
Il pareggio è bello e arriva dopo 90 minuti combattuti. E' infatti un bel Real, che dopo aver dominato per tutto il primo tempo riesce ad andare in vantaggio grazie a Perrotta al 42'. Ma nella ripresa, invece che continuare a costruire ed attaccare, i ragazzi di San Giove si chiudono e provano a mantentenere il risultato. L'Atletico si riversa in attacco e soprattutto sul finale si crea un vero e proprio assedio, trovando il gol del pareggio con Ventola al 79'.
E' per pura fortuna che l'Atletico non riesce a trovare il gol della vittoria, ma è più giusto così, un tempo per uno, un punto per uno.

Iglesias - Flajax 2-1
Una bella partita, tutta risolta nel giro di 10 minuti. Entrambe le squadre sono alla ricerca della vittoria, convinte che un pareggio non potesse bastare a nessuna delle due. Il primo tempo finisce a reti inviolate, ma risulta gradevole al pubblico, che apprezza applaudendo i giocatori che si recano negli spogliatoi.
Ma se il primo tempo è stato gradevole, il secondo sarà strepitoso. Dopo appena tre minuti, al 48', Bellucci porta in vantaggio l'Iglesias. Al 52' il Flajax pareggia con una staffilata da fuori ad opera di De Rossi. Ma è ancora Bellucci, uomo del match, a segnare per i campioni di lega, al 59' ed a congelare il risultato sul 2-1 finale, ben gestito per gli ultimi 30 minuti di partita dai giocatori dell'Iglesias.

Basso United - Atlas Rossa 1-1
Un Atlas stanca, con la testa alla Coppa dei Campioni, riesce a strappare un punticino dalla trasferta di Bassora.
Va in gol sul finale del primo tempo, al 46', con Hamsik, gioiellino di casa Atlas.
Nel secondo tempo la partita è ben giocata da entrambe le squadre: l'Atlas spreca prima con Mutarelli e poi con Bresciano (attori comunque di un'ottima partita) il gol che avrebbe chiuso il match, e poi la United spreca con Amauri il gol del pareggio.
Ma è poi al 67' che proprio la punta brasiliana della Basso serve Asamoah in velocità che segna il gol del pareggio e del finale 1-1.

COPPA CAMPIONI
In questo turno si è giocato anche la prima giornata di Coppa Campioni, che ha visto la Poggese vincere di larga misura sull'Atletico per 4-1 e l'Iglesias sfruttare a dovere il fattore campo, per riuscire ad avere la meglio sull'Atlas, proprio nel finale per un tiratissimo 3-2.


TROPHEUM IUBILAEI
Si è giocata anche la terza partita del Trofeo del Giubileo, il derby delle matricole, che ha visto imporsi il Villalberal in trasferta per 2-1 contro un Leta che, a differenza del campionato, nelle coppe non riesce proprio a decollare.

"Festival dell'Ex-Calciatore Ritrovato"
Siete tutti invitati a partecipare al Festival dell'ex-calciatore ritrovato, che si terrà per tutta la settimana ad Alberal e si concluderà domenica prossima con la partita Villalberal - Montenegro.
Presenzierà tutta la rosa bianco-verde, gran mattatori della serata Montella e Adriano, guest-star dell'ultima giornata del festival sarà Cassano.

Il Menù del capannone ristorante prevede:

Antipasti
Strudel vegetariano alla Pfertzel
Insalata di trota milanese di Vieri
Primi piatti
Tagliatelle Vongole e Cozza
Crespella alla Vucinic
Secondi
Il Filetto che fa Kakà
La Sclaoppa di Pasqual
Dolci
Tiramisu la banana col bacio all'Adriano
La Cassano Siciliana

mercoledì 17 ottobre 2007

Ecco dove gioca Adriano

L'attacco del Villalberal non sta rendendo.

Le prime scelte, Pazzini e Montella, non stanno lavorando come Albero sperava e dalle seconde scelte non arriva l'aiuto sperato: Budan e Vucinic giocano poco, Tristan è già candidato al fantacane 2007/08, Ceravolo non lo vedono neppure in allenamento.

Ma il vero problema è legato ad Adriano. Il presidente Alberani s'era detto sicuro che l'ambiente del Villalberal era quello che ci voleva per sbloccare l'attaccante brasiliano, ormai relegato solamente alla storia... ma si sbagliava anche lui.

Ecco una foto che ritrae Adriano ambientatosi perfettamente alla "noche loca", vero Imperatore della Ramblas de La Villa, con la mano destra che stringe un paglione e la sinistra il culo di una procace signorina.
Fintanto che Albero non riuscirà ad imporre un po' di disciplina ai suoi giocatori non potrà che rimanere un Kakà-dipendente.

martedì 16 ottobre 2007

Presentazione del prossimo turno 20-21/10/07

LETALLO - Si prevede come al solito il tutto esaurito al Lethal Stadium, per l'importante partita contro il Montenegro.

Sabato si ricomincia da lì dove avevamo interrotto, con uno dei capionati, almeno per adesso, tra i più tirati degli ultimi anni: oltre alla coppia di testa formata da Leta e Poggese a pari punti, la San Giovese segue a ruota a sole due lunghezze e con appena altre due lunghezze di vantaggio da un gruppone unito, formato da Atlas, Flajax e Montenegro a 10 e Villalberal a 9. Dietro, un po' distanziate, ma ancora capaci di dire la loro a causa della lunghezza del campionato e della classifica corta, troviamo i campioni in carica dell'Iglesias a 7 e la United e l'Atletico in fondo a 5 punti.

Il Leta deve tenere il passo di testa, provando a fare il risultato in Montenegro. E' una partita interna dell'est che promette davvero battaglia: in casa ci sono i verde-oro di Giangi che sembrano aver ritrovato l'ordine tattico e la grinta di un tempo, vincendo a Flyland per 2-1 prima della pausa della nazionale, ma ci tocca segnalare anche che il Montenegro ha vinto solo una partita su 3 in casa quest'anno, perdendo le altre due, solamente alla prima giornata contro l'Atlas Rossa. Il Leta è lo squadrone che abbiamo imparato a conoscere quest'anno: è andato nella pausa perdendo in casa contro la Poggese e facendosi raggiungere in campionato; bisognerà verificare se i ragazzi di Ivan hanno digerito la sconfitta in questi 15 giorni.

La Poggese, da parte sua, sulla carta si trova un match più facile rispetto agli avversari diretti di Letallo, ma in realtà ricco di insidie. I rosa-grigi di Poggio Grande ospiteranno la loro bestia nera: il Villalberal. In realtà i ragazzi di Albero non hanno convinto un granchè, dopo un'inzio stagione roboante, sono scesi sottotono, anche se reduci da una vittoria in casa sulla Basso United, ma una vittoria creata più a tavolino che sul campo. La Poggese è ancora alla ricerca di un gruppo forte, abituata ad affidarsi ai colpi di classe dei due geni che ha davanti: hanno avuto 15 giorni di tempo per lavoraci e vedremo che cosa sono riusciti a cavar fuori da questa gente.

Difficile esame per il Real San Giovese, che per insidiare il tandem di testa, è chiamato ad una bella prestazione in terra Michelona. Per ora i ragazzi di San Giove sono stati devastanti in casa (2 vittorie e 2 pareggi), ma altalenanti in trasferta (4 punti in 3 partite). D'altro canto, dire che l'Atletico è allo sbando è un eufemismo: soprattutto in casa 4 sconfitte su 4 partite giocate. Arriverà contro la squadra che gli ha rubato lo scettro Real almeno il primo punticino da dedicare ai propri tifosi in rotta? E' stato preannunciato uno sciopero del tifo per il primo tempo... vedremo...

Domenica si giocherà anche il derby Iglesias - Flajax, due società e due tifoserie da sempre gemellate. L'Iglesias dovrebbe uscire da baratro, viene da una bella vittoria in trasferta contro l'Atletico, anche se in casa per ora ha vinto una sola volta e perse due. Il Flajax giunge da una bruttissima sconfitta, in casa contro il Montenegro ritrovato: gli arancioni in trasferta sono riusciti a fare punti solamente contro la Poggese, potrebbe essere che giocare a Poggio, Grande o Piccolo che sia, li ispiri.

Ultima partita da analizzare è Basso United - Atlas Rossa, da sempre un match carico di tensioni politiche. Come per tutti, in particolar modo per l'Atlas, giocare a Bassora è sempre difficile, saranno accompagnati da pochissimi tifosi irriducibili e, in trasferta, la squadra dello Zar ha già dimostrato di non girare a dovere: è proprio questa la caratteristica che manca a quest'Atlas che ha già collezionato 3 sconfitte fuori casa. La United, da par suo, non ha ancora fatto vedere in campionato cosa è capace: sulla carta è una grande squadra, piena di nomi importanti e costosi, ma in campo non gira a dovere, anche se 4 dei 5 punti guadagnati ad oggi sono arrivati da partita casalighe.

In questo turno, oltre alle partite di campionato analizzate, comincerà la Coppa Campioni che prevedere la partita della Poggese che ospita l'Atletico e dell'Atlas che va a Poggio Piccolo dall'Iglesias.
Si giocherà anche il Tertium Dies del Tropheum Iubilaei a Letallo, tra la squadra di casa ed Villalberal, il famoso derby delle matricole, anche se ormai matricole non lo sono più.

lunedì 15 ottobre 2007

Signore e Signori... La Coppa

STADIO IL GRANDE MONTENEGRO, teatro della prossima finale di Coppa Campioni, da disputare il 13 aprile.

Sabato prossimo comincerà La Coppa per definizione, la competizione più gloriosa e affascinante: la Coppa dei Campioni.
In questa edizione si sfiderà un quartetto inedito, cioè che mai hanno partecipato tutti e quattro insieme, ma tutti e quattro vincitori di almeno una Coppa Campioni, e questa è la grande novità. E' la prima volta che tutti i partecipanti della coppa numero uno, possono vantarsi di averla già aggiunta nel proprio palmares. Le squadre contendenti sono Atletico Michelao, Atlas Rossa, Iglesias e Poggese, per un totale di 8 coppe in palmares.

L'Atletico è giunto alla sua 4 partecipazione, seconda consecutiva in quanto detentore della Coppa. Proprio quando sembrava che la Coppa dei Campioni fosse indigesta all'Atletico Michelao, alla sua terza partecipazione, qualificato terzo nel girone, ecco che nella scorsa stagione ha stupito tutti sbaragliando in semifinale l'Atlas, che giocava in casa, per 6-1, ed aggiudicandosi la coppa in finale contro la United per 1-0.

L'Atlas Rossa gioca la sua sesta Coppa Campioni per la quinta volta consecutiva, eguagliando il record della Poggese dal 2001 al 2006, e portandosi ad un passo dal record di 6 presenze consecutive del Montenegro, dal 1998 al 2004. La squadra di Bebo ha fatto fatica ad inquadrare questa competizione: difficoltà nel qualificarsi, brutti risultati registrati nelle poche presenze, poi, nel 2005/06, è finalmente riuscito ad arrivare in finale e vincere la Coppa contro la Poggese. Impresa eguagliata nella stagione consecutiva. Ora è la squadra che tenterà di vincere per la terza volta la nuova coppa dalle grandi orecchie e tenersela a casa.

Per l'Iglesias un rapporto di odio-amore con questa competizione: ben 8 presenze, ben spalmate nell'arco della sua storia, con poche strisce consecutive, al massimo 3 presenze, ben 5 finali disputate (l'ultima nel 2004, vinta contro il Montenegro), l'Iglesias è stata la prima squadra ad alzare questa coppa, nel 1994, contro la Pro Lucio. Due coppe in palmares, le altre 3 finali sono state giocate nel 1995 e nel 1996 contor la Basso United e nel 2001 contro il Montenegro, persa per 2-3 al golden gol.

La Poggese è la squadra con il maggior numero di presenze in Coppa Campioni: ben 9, contro le 8 di Montenegro e Iglesias. La stagione scorsa, in seguito alla retrocessione del 2005/06, ha interrotto la striscia positiva di presenze, ma ora è tornata alla competizione che conta, passando dal turno preliminare contro l'altra grande della Coppa Campioni, il Montenegro. La Poggese è anche la squadra che ha giocato più finali, ben 6, l'ultima nel 2005/06, persa contro l'Atlas per il secondo anno consecutivo, sempre per 1-2. La Poggese ha vinto la finale nel 1997 e nel 1998 contro Basso United e San Giovese, nel 2003 contro Montenegro, perse invece nel 1999 sempre contro Montenegro e nel 2005 e nel 2006 contro l'Atlas.

giovedì 11 ottobre 2007

SONDAGGIO: Chi si qualificherà per la Pool Opulenza?


Sondaggio record: 44 voti, 44 persone hanno dato la loro preferenza e quasi la metà dei votanti (il 47%, 21 voti) sembra non avere dubbi: il Real San Giovese ce la farà.
Anche i risultati sul campo sembrano dare ragione al sondaggio: 3 vittorie consecutive, terzo in classifica, ad appena due punti dalla coppia di testa formata da Leta e Poggese.
Gli altri seguono con una bella differenza di punti: il 38% delle preferenze indica il Montenegro, il 36% l'Atletico ed il 34% Atlas e Poggese.
Il Leta, pur spinto da un'inizio stagione con i fiocchi, non è riuscito ad andare oltre il 29% delle preferenze, seguito a ruota da Villalberal (27%) e Basso United (25%).
Ultime due nel sondaggio, che per i votanti sembrano ormai condannate alla Verguenza, sono Iglesias e Flajax, entrame con appena il 22% dei voti.

martedì 9 ottobre 2007

Il Leta si schianta contro la Poggese

LETALLO - Totti festeggia la sua doppietta e la grande impresa della Poggese contro il super Leta di quest'anno.

Era la partita che tutti aspettavano e non ha tradito le attese: bello spettacolo, macchiato però da qualche colpo scorretto, sia in campo che sugli spalti.

Leta VS - Poggese 1-3
Gli scontri tra le tifoserie sono cominciati nella tarda mattinata. Anche se non si sono registrati feriti gravi, è da segnalare sia il comportamento non esemplare delle dirigenze delle due squadre nella settimana che ha anticipato la partita, sia il comportamento della polizia basca. Le dirigenze di Leta e Poggese si sono scambiati accuse e offese per tutta la settimana e si sono rese colpevoli d'aver attizzato l'animo dei tifosi fino all'esasperazione, esaltandone le minacce. La polizia basca non è stata all'altezza dell'impegno, schierandosi apertamente con i tifosi del Leta contro gli ultras della Poggese: alla fine degli scontri si sono registrati 7 arrestati della Poggese e nessuno per il Leta.
Una volta entrati nello stadio, i tifosi non si sono calmati ed hanno cominciato a bersagliare due giocatori in particolare. Per la popolazione di Letallo la vittima era Totti, passato durante la scorsa stagione dal Leta alla Poggese per una somma ragguardevole, si dice perchè scontento della posizione del Leta. Totti lo scorso anno rilasciò questa dichiarazione: "Io non sono un giocatore da scudettino, se questa squadra ha come obiettivo questo trofeo, ho chiesto al presidente di cedermi alla Poggese, squadra di più alte vedute. Poi se il progetto per il Leta dovesse cambiare nei prossimi anni, mi potrei anche far rivedere qui a Letallo." I tifosi non gradirono e, dopo essere stato acquistato dalla Poggese in questa stagione, si sono acora più infuriati.
Dall'altra parte, tutta Poggio Grande era contro Oddo, "colpevole" di aver tradito la Poggese per andare nella più ricca Leta VS Team. Il pubblico cantava "ODDO PUTTANA L'HAI FATTO PER LA GRANA" (scusateci se sono stato scurrile, ma ho preferito riportare le parole esatte, ndr.) mentre c'era grande rispetto per Del Piero, storico numero 10 della Poggese, che si è rifiutato di scendere in campo contro la sua ex-squadra (per questo non è stato convocato in nazionale ed è stato multato dalla sua squadra).
Ma arriviamo finalmente alla cronaca: la partita comincia e subito la Poggese si riversa nell'area del Leta: un'invenzione sulla destra di Lavezzi, in profondità, riesce a servire Totti, dopo avergli portato via la marcatura, che insacca in diagonale. Dopo appena 2' è già Poggese 1, Leta 0.
Il Leta si concentra ed inizia a giocare come sa fare, attaccando a testa bassa, ma non riesce a superare l'attenta difesa della Poggese, con Grimi e Rivalta sui lati e uno Stovini in stato di grazia al centro, coadiuvato da Guana che spesso scende in difesa.
Il Leta ci prova anche con i nervi ed inizia ad innervosire i giocatori della Poggese: è proprio il capitano Volpi che ci casca, ad una provocazione di Oddo, non si sa bene cosa gli abbia detto, sembra una cosa tipo "la fascia da capitano della Poggese è davvero caduta in basso", Volpi ha perso la testa e gli ha rifilato un destro. Cartellino rosso per il centrocampista, Oddo a terra e tutto il pubblico rosa-grigio in disibilio, è il 45'.
Tutto il secondo tempo scorre via sempre sull'1-0 e con il Leta che non riesce a mordere a causa di un impalpabile Trezeguet. La partita è comunque bella, ma è proprio la Poggese che in contropiede, all'84, raddoppia sempre con Totti. Pochi minuti dopo, bell'azione di contropiede di Cascione che scocca un tiro da fuori area, fermato da Castellini con una mano: rigore che Mutu trasforma al 90'.
Rimane solo Amoruso che continua a crederci ed insacca il gol della bandiera per il Leta al 93'.
Al triplice fischio comincia la festa della Poggese, ormai bestia nera del Leta, e soprattutto di Totti che esprime la sua gioia con una goliardica maglietta.

Real San Giovese - Atlas Rossa 3-0
Doveva essere la partita dell'Atlas, doveva approfittarne dello scontro di testa, ma questo Real fà davvero male.
Una San Giovese tutta cuore e grinta come al solito, piega un Atlas un po' troppo sulle gambe. Bastano appena 16' agli uomini del Malone per andare in vantaggio: è Ambrosini di testa che sblocca il risultato.
La reazione dell'Atlas non arriva ed allora è la San Giovese a dilagare con una splendida azione in solitaria di Figo: al 28' punta Cassetti e Biava, li smarca ed insacca alle spalle di Frey.
Bebo Casanova, che aveva schierato per l'occasione il modulo Enrico (631) non riesce a far riprendere la sua squadra: a fine partita neppure una palla buona sarà arrivata a Ibrahimovic, unica punta dell'Atlas.
Nel secondo tempo è sempre Sangio: Borriello al 59' congela il risultato sul definitivo 3-0, dopodichè è solo scuola calcio.
A fine partita, Bebo Malone, patron del Real San Giovese, ha dichiarato: "E' stata un'ottima vendemmia!"

Flajax - Montenegro 1-2
Quando lo si pensa morto, quando ormai ne resta solo la carcassa, il Montenegro si rialza e morde in maniera letale.
Benini pensava di avere vita facile contro un Montenegro inerte, in casa, dopo aver vinto facilmente contro la Poggese, e invece...
Se ne sono accorti subito gli arancioni che la squadra di Giangi non è mai doma: appena entrata in campo, gli ingranaggi montenegrini giravano oliati alla perfezione, ed al 23' Iaquinta porta in vantaggio la squadra verde-oro, ma con un'ombra di contestazione. Il gol era da annullare, causa la posizione di netto fuorigioco di Spinesi valutata passiva dal guardalinee, ma nel cono visivo di Sereni, impedendo di far vedere al portiere il momento in cui è partito il tiro.
Si ripete la storia di domenica scorsa, ma a parti invertite: i giocatori del Flajax, ancora intenti a protestare, sbagliano malamente il kick-off da centrocampo, regalano la palla a Mauri che ne approfitta e raddoppia subito al 24'. Ammoniti Bovo e De Rossi per proteste, ormai il Flajax è sconcentrato e torna negli spogliatoi sotto di due gol.
Al ritorno in campo, il Montenegro è molto attento dietro e si copre, senza lasciare spazi al Flajax: la difesa di Giangi lavora benissimo e Felipe, Juan e Barzagli non lasciano passare nulla. Il Montenegro continua ad essere pericoloso in contropiede con Jankovic in grande forma, ma non chiude la partita. Ma solo al 91' il Flajax trova il gol, con Barreto. Non bastano i 4 minuti di recupero sanciti dall'arbitro e la squadra di Giangi vince, raggiungendo in classifica proprio il Flajax e l'Atlas.

Villalberal - Basso United 2-1
Partita delle polemiche, con Basso che schiera una formazione diversa rispetto all'annunciata.
Gilardino viene lasciato colpevolmente in panchina e non si presenterà neppure allo stadio, in polemica con il proprio presidente.
La squadra di Albero è brutta, gioca male, sbaglia molti passaggi, ma la United è ancora peggio. Unica ancora di salvezza per il Villalberal è Kakà, che dialoga da solo, si procura un rigore e lo trasforma al 33'. Il primo tempo finisce 1-0 per la squadra di casa.
Nel secondo la partita non cambia, brutto gioco e poco divertimento. E' sempre il solo Kakà a salvarsi e ad insaccare al 53' per il 2-0. La reazione della United latita e la partita si spegne.
L'arbitro, subissato di fischi per aver concesso 5' di recupero allungando questo spettacolo inguardabile, stava quasi per fischiare, quando nell'ultima azione, al 95', Amauri segna l'inutile gol dell'1-2 per la United. Troppo tardi, Basso ha già perso.

Atletico Michelao - Iglesias 1-2
Una settimana fa si sfidavano nel Trofeo del Giubileo in quanto vincitori degli ultimi due scudetti, oggi si sfidano per non rimanere ultimi in campionato.
Michelone voleva dare la prima soddisfazione ai propri fedeli in casa, ma perde nuovamente: 4 partite in casa, 4 sconfitte.
L'Iglesias torna alla vittoria grazie all'uomo che l'anno scorso le ha fatto vincere il campionato: Cruz. Enrico rischiera il "jardinero" e subito lo ringrazia, portanto in vantaggio l'Iglesias al 20'.
Sempre l'argentino segna un altro strepitoso gol al 36' e le squadre vanno negli spogliatoi sul 2-0 per gli ospiti, tra i fischi di tutta Michelogna.
Al ritorno in campo, solo Martinez, giocatore di chiare origine michelone, si impegna alla morte, ma gli altri latitano e la partita si avvia verso il finale. Mosso dall'orgoglio Corini trova il primo gol in maglia michelona e segna l'1-2 all'89'... troppo tardi, il gol serve solo a fare infuriare la gente di Michelogna, stufa non tanto della mancanza di vittorie, ma del fatto che i propri giocatori non sputano il sangue in campo, dando per persa ogni partita, già prima che cominci.

WEST LEAGUE
Si è giocata anche la coppa: in West League bella prestazione del Villalberal, che vince per 4-0 una Poggese votata al campionato, andando in testa al girone con 6 punti. Seconda a 5 punti la Basso United, che espugna Poggio Piccolo, per 1-0, alla prima vittoria in coppa, lasciando ferma l'Iglesias a 4 punti, terza in classifica. Il Flajax perde nella partita interfazione, contro il Montenegro, ed è quarta a 2 punti con dietro solo la Poggese, ferma ad 1 solo punto.

COPPA SOVIET
Il Montenegro è già qualificato per il secondo turno, a punteggio pieno. L'Atlas pareggia contro il Leta per 1-1 ed ipoteca il passaggio con 7 punti. Dietro è bagarre per la terza posizione: il Real è a 3 punti, forte della vittoria contro l'Atletico, il Leta, al secondo pareggio, si trova a 2 punti, mentre ultimo è proprio l'Atletico, fermo ad 1 punto.

mercoledì 3 ottobre 2007

Presentazione del prossimo turno 6-7/10/07

La bandiera dei Paesi Baschi sventolerà dall'inizio alla fine del match di testa.

Prima della prossima pausa del fantacampionato, per lasciare spazio alle noiosissime partite della nazionale più antipatica dai tempi del Trap ad oggi, siamo pronti per finire con il botto.
Domenica, al Lethal Stadium avrà luogo la partita che tutti stavano aspettando, in particolare le tifoserie delle due squadre: Leta VS - Poggese, lo scontro di testa.

Il Leta arriva carico all'incontro, dopo aver inanellato due belle vittorie: la prima in casa, rotonda, contro l'Atlas, la seconda di misura, in trasferta, contro la sempre pericolosa Basso United. I favori dei pronostici vanno di rito ai padroni di casa, perchè il Leta ha dimostrato, a differenza della Poggese, di avere una squadra pericolosa in tutti i reparti e di non dare punti di riferimento alla difesa avversaria. Inoltre, la squadra basca è l'unica ancora imbattuta in campionato. Di contro, la Poggese è reduce della prima sconfitta stagionale, bruttissima, maturata in casa. Anche se il Dottor Zero ha commentato che "la partita è stata persa a causa di un arbitraggio imbarazzante, atto ad innervosire i giocatori della Poggese", la squadra rosa-grigia ha dimostrato di dipendere troppo dai propri fuoriclasse, Mutu e Totti, e che se entrambi non girano, la squadra non ha altre alternative. L'appiglio per la Poggese sta nella storia di questa partita: il Leta, da quando è nato, ha sempre sofferto una sola squadra, identificandola come bestia nera di Letallo intera, ed è proprio la Poggese.

Dietro l'Atlas ed il Flajax sono pronti ad approfittare dello scontro di testa. Ad un solo punto dalla Poggese, ma ben quattro dal Leta, probabilmente spereranno in un passo falso della prima, per poter entrare in zona opulenza, oppure di un pareggio per non fare scappare la capolista.
L'impegno per gli uomini dello Zar è grosso: devono andare a giocare nell'ostico campo di San Giove, dove la squadra del Malone sembra aver ritrovato la grinta ed i punti: infatti il Real è comunque a 9 punti, pronto per proiettarsi nella parte alta della classifica.
Per il Flajax il compito sembra più facile: ospiterà un Montenegro ancora alla ricerca di se stesso. Dopo un colpo fortunato della squadra di Giangi, inferto nel turno infrasettimanale all'Iglesias, domenica scorsa è ripiomabato nello sconforto, dopo aver perso in casa contro l'Atletico, alla prima vittoria in campionato. Il Flajax invece è stra-carico, proveniendo da due vittorie difficili consecutive: 3-2 in casa contro la United, 3-0 in trasferta contro la Poggese.

La partita della speranza verrà giocata invece ad Alberal, tra i padroni di casa e la Basso United. Due squadre partite con il favore del pronostico, ma che non riescono ad esprimere bel gioco con continuità. Nella classifica sono in fondo, in piena zona verguenza, unico risultato sbagliato sarebbe il pareggio, che non va bene a nessuno, solo vincendo, una delle due, potrà ritrovare le speranze di un bel campionato.

Ultima partita da analizzare è Atletico Michelao contro Iglesias, la partita tra le grandi deluse di questo inizio campionato. Sono le squadre che hanno dominato le ultime due stagioni: l'Atletico ha vinto Scudetto, Cuepa Real e Coppa Campioni, per l'Iglesias invece Scudetto, Coppa VD e due volte West Champion. Quest'anno galeggiano nei bassifondi della classifica, con una sola vittoria a testa, in piena zona retrocessione.

Nella Coppa VD, il girone Ovest è ancora in bilico, con l'Iglesias al comando e la Poggese in fondo, in cerca di punti. Il girone Comunista è invece spaccato, con Atlas e Montenegro a punteggio pieno e le altre squadre in fondo a guardare. Le partite di coppa sono:

Iglesias - Basso United
Villalberal - Poggese
Montenegro - Flajax
Atletico Michelao - Real San Giovese
Leta VS - Atlas Rossa

lunedì 1 ottobre 2007

Il Sindaco fa sul serio

Trezegol e Ibra fanno volare Leta ed Atlas.

La Poggese perde in casa e non riesce a tenere il passo del Leta, un rullo compressore che abbatte anche le resistenze di Bassora. L'Atlas torna alla vittoria e si rifà sotto alla zona opulenza. In coda l'Atletico rialza la testa e supera in classifica un'Iglesias sempre più in crisi.

Basso United - Leta VS 0-1
Partita ricca di agonismo e di colpi proibiti, diretta magistralmente dall'arbitro che, con polso severo, non si fa sfuggire il match dalle mani. L'attacco della United non è certo in giornata e fatica a svolgere le proprie trame, accusando la mancanza di Miccoli. Anche il centrocampo è appannato, con Pirlo e Sankovic assolutamente fuori dai giochi. In una giornata così grigia, i ragazzi di Basso si arroccano dietro ed, appoggiati da un grande Samuel e da una difesa in stato di grazia, riescono a tenere le incredibili folate offensive del Leta per 90 minuti. La partita viene risolta al 94': palla in area della United, respinta da Loria, interviene Inler di testa e per servire Del Piero, mentre Trezeguet rientrava dal fuori-gioco, Diana intercetta il pallone di testa e lo gioca, sbagliando e servendo Trezeguet che insacca. E' la gioia del Leta, soli in testa con 3 punti di vantaggio.

Poggese - Flajax 0-3
Un cinico Flajax si fa beffe dell'ex-capolista, complice qualche decisione arbitrale piuttosto discutibile.
Dopo appena 6 minuti, l'arbitro concede al Flajax un rigore quanto meno discutibile. Su cross da destra, Caserta, interviene in area della Poggese con un intervento scomposto: la palla gli carambola prima su una coscia, poi su un braccio. Per l'arbitro l'intervento è volontario: penalty. Il giocatore della Poggese si lascia conquistare dalla rabbia e rivolge al direttore di gara qualche parola di troppo e viene espulso. Dal dischetto Foggia, con il suo sinistro atomico, non sbaglia: 1-0. Ancora infuriati per il rigore ed espulsione, sfilacciati ed innervositi, gli uomini di Poggio Grande si fanno sorprendere da Cozza, che insacca all'8' il 2-0. La partita è già chiusa, in meno di 10 minuti, sotto di due gol e con un uomo in meno, la Poggese non riesce a mordere. Il Flajax si chiude e non serve la miglior partita del capitano Buscè (migliore in campo per la Poggese), o gli spunti di Lavezzi. Il massimo della presa in giro è il gol al 95' di Zapata, per il risultato tondo di 0-3.

Atlas Rossa - Villalberal 3-0
L'Atlas si rialza subito dalla brutta sconfitta subita nel turno infrasettimanale dal Leta, distruggendo uno spendo Villalberal. Gli uomini di Albero, ancora alla ricerca di se stessi, entrano in campo sconcentrati come al solito, prede perfette per l'attacco travolgente di Bebo. Al 29' Ibrahimovic viene atterrato in area, si procura il rigore e lo trasforma: 1-0. Nel secondo tempo, al 69' è Santana, con un assolo, a fare tremare gli spalti dello Stadio della Stella, con una gran staffilata da fuori area: 2-0. Poi il solito Di Natale chiude i giochi all'81' per il 3-0 finale. L'Atlas ora, con il Flajax, sono a 10 punti, ad appena una lunghezza dalla Poggese e dalla zona opulenza.

Montenegro - Atletico Michelao 1-3
Appena tre giorni fa eravamo qua a tessere le lodi di un Montenegro ritrovato, ma ora è un'altra squadra che è reduce da una vittoria importante: l'Atletico, prima vittoria in campionato, allo Stadio Comunale di Montenegro. La partita è incredibile, 80 minuti di noia totale, con pochissime occasioni e tante botte. Vengono ammoniti per gioco scorretto Nedved e Saudati del Montenegro, Bjelanovic dell'Atletico. Ma sono i tatticismi a prevalere.
Poi, all'81' che Quagliarella, in mischia, trova la sua prima rete stagionale, il vantaggio per l'Atletico, e la partita si anima. Il Montenegro, dopo aver subito gol, si sveglia dal torpore e confeziona, all'83', uno splendido gol con Cassano, il gioiello di Bari Vecchia, fortemente voluto da Giangi: da segnalare l'esultanza del pugliese che, evitati gli abbracci dei compagni, si dirige verso il proprio Presidente, lo abbraccia e gli dedica la rete. Ma la gioia del Montenegro dura poco: all'88' è ancora Quagliarella che con un tiro-cross, in dubbio fuori gioco, insacca alle spalle di Kalac per il 2-1. Modesto viene ammonito per proteste, il Montenegro si sfilaccia ed al 94', sempre Modesto, atterra in area Vergassola: espulsione per Modesto per doppia ammonizione, ancora proteste, e rigore, trasformato, da Vannucchi al 96' per il definitivo 1-3.

Real San Giovese - Iglesias 1-0
Un'Iglesias spenta e senz'anima rende noiosa persino la partita del Real tutto cuore. Gli uomini di San Giove non mordono e la partita non decolla. Dopo un primo tempo a reti inviolate, è Giuly che rianima la partita: improvvisatosi portiere, para un tiro di Dacourt diretto in porta: viene esplulso e Perrotta trasforma il rigore. Dopodichè non succede più nulla.

In Cuepa Real, tra Real e Flajax, vince la paura di perdere, le due squadre scendono in campo chiuse e contratte e la partita finisce 0-0. Nell'altro match, il Montenegro risottolinea di non digerire proprio la Cuepa e perde in casa, con gol allo scadere, contro il Leta. Il Montenegro è fermo a 0 punti nel girone pur avendo giocato due partite.

Nella seconda partita del Trofeo del Giubileo è ancora l'Atletico a sorridere, vincendo di misura su di una spenda Iglesias. Con questa vittoria, Michelone si porta in testa alla parziale classifica del trofeo.