lunedì 31 marzo 2008

Lo scudetto riparte da zero

Per lo scudetto è tutto da rifare.
Se i risultati della seconda giornata di post season si dovessero confermare, la Poggese arriverebbe pari a Leta e Real in testa all'opulenza, mentre il Villalberal si troverebbe a soli 2 punti dalla vetta, con la promessa che tutto può accadere nelle prossime 4 giornate.
Sia per la Poggese che per il Villalberal si sta prospettando il clamoroso colpaccio in trasferta, a casa delle due capoliste.

In Verguenza il peggio se lo stanno passando Flajax e Basso United che stanno rimanendo indietro, a 4 punti dalla salvezza: per loro si inizia a stagliare l'incubo dell'ennesima retrocessione. Nella vetta, l'Iglesias riesce a superare, anche se di un solo punto, l'Atlas verso al corsa per lo scudettino. Mentre il Montenegro, vincendo ancora, si affaccia alla corsa scudettino velocemente.

La Cuepa Real è stata rimandata per problemi logistici perchè i giocatori ghibellini del Montenegro sono stati trattenuti alla frontiera privi del visto. La partita è stata rinviata a data da destinarsi, ma sembra la più probabile il 16 aprile.

giovedì 27 marzo 2008

La San Giovese cede la Corona

MICHELOGNA, Stadio Real - E' tutto pronto per ospitare la grandissima finale della Cuepa Real. Si prevede il tutto esaurito per la partita, ma ancora ci si chiede: per chi tiferanno i micheloni?

Anche se per tutta la stagione, la San Giovese avrà diritto di fregiarsi del titolo regale, sicuramente nella prossima stagione non potrà più. Infatti, dopo l'eliminazione come ultima classificata nel girone di Cuepa Real, Bebo Malone potrà solamente fare lo spettatore alla finale di questa stagione, che vedrà di fronte il Leta al Montenegro, le due squadre che ad inizio stagione furono eliminate dal turno preliminare di Coppa Campioni, per mano di Poggese ed Atlas Rossa.
E' la prima volta che entrambe le squadre eliminate dalla coppa dalle grandi orecchie riescono ad arrivare a giocare allo Stadio Emperial de Michelona per giocarsi "la cuepa", come la chiamano i micheloni.

Per il Leta, la strada verso la finale è stata una marcia trionfale, stra-vincendo il girone perfetto, 4 vittorie su 4 partite, una media di 5 goal segnati a partita, 0 subiti. La semifinale contro il Villalberal invece è stata combattuta, ma vinta per 2-1. Ora il Leta è alla sua prima finale di Cuepa Real, anche se il Sindaco ha già giocato molte finali nella sua storia fantacalcistica, nata solamente 4 anni fa, ma ha sempre avuto problemi con queste gare secche. Due di Coppa VD, vinta una, poi perse tutte le altre: 3 di Coppa Romagna ed una di Super Coppa. Non ha mai disputato finali contro il Montenegro.

La storica squadra del Presidente Giangi ha avuto, invece, una strada più travagliata: si è qualificato alle semifinali per il rotto della cuffia, avendo collezionato appena 4 punti nel girone, pari ad una vittoria, un pareggio e due sconfitte, come tutti gli altri partecipanti, escluso il Leta. Ma con una differenza reti di -4, migliore rispetto Villalberal e San Giovese (-8), peggiore di Flajax pari a 0. La semifinale contro il Flajax è stata invece piuttosto facile, con la squadra di Benini che stecca l'ennesima occasione per riuscire a vincere un premio, vinta per 1-0. Ora la sua quarta finale: nelle precedenti 3 ne vinse 2, la prima nel 1996 contro i Canfalones, allora giocata con il doppio scontro, vinti entrambi, uno per 4-0 e l'altro per 3-0. Poi la rigiocò l'anno successivo, contro l'Iglesias, gara secca, persa per 0-2. Nella stagione 2002-03 la vinse contro l'Atlas, quella che allora era la Coppa UEFA e veniva giocata anche con squadre extra-lega.

Montenegro e Leta, in questa stagione, si sono già affrontati 5 volte, oltre alla gara di calcio storico vinta dal Montenegro per 3-2 sul campo delle piazza di Letallo. Nei 5 scontri diretti, 3 si sono conclusi con la vittoria del Leta (2 in trasferta ed 1 in casa) e 2 con il pareggio (uno a Letallo per 1-1, l'altro in campo neutro 0-0, entrambi in campionato). Oltre alle 3 partite di campionato, gli altri scontri sono stati nel girone di Cuepa Real e nel girone di Coppa Soviet, tutti e due finiti con la vittoria del Leta, il primo in casa ed il secondo in trasferta. I gol segnati sono stati 6 per il Leta (3 in casa e 3 in trasferta) e appena 2 per il Montenegro (entrambi a Letallo).
L'unica partita giocata in campo neutro, come sarà la finale di Cuepa Real, tra le due squadre quest'anno è finita con uno 0-0.

mercoledì 26 marzo 2008

e quando il gioco si fa duro...


OPULENZA

La lotta per lo scudetto entra nel vivo con la prossima giornata di Opulenza.
Leta e Real, le due squadre appaiate in cima alla classifica, hanno la possibilità di staccare il biglietto per la fuga e mettere almeno 6 punti tra di loro e gli inseguitori, in ottica dello scontro diretto della settimana successiva.
Il Real San Giovese dovrà ospitare la Poggese: sono le due squadre che hanno vinto la prima partita di Opulenza e che probabilmente sono le più in forma del momento. La vittoria della San Giovese spegnerebbe probabilmente ogni speranza di scudetto per i rosa-grigi di Poggio Grande che se, invece, dovessero vincere sarebbero ancor più carichi e pronti ad approfittare di un nuovo passo falso del Leta per proiettarsi in ottica scudetto.
Nell'altra partita, il Villalberal andrà a giocare a Letallo, provando a vincere in trasferta per non dover rinunciare allo scudetto per primo. Il Leta deve riuscire a vincere per ritrovare la fiducia e non sprecare questa fantastica stagione.

VERGUENZA

La demotivata Atlas giocherà contro l'Atletico per provare a ritrovare lo stimolo. I ragazzi di Michelone, i papa-boys, invece vogliono dimostrare di non voler retrocedere. L'Iglesias se la giocherà contro il Flajax in un derby che profuma di tripla in schedina.
Lo scontro diretto della settimana è invece Montenegro - Basso United, unico risultato scomodo ad entrambi il pareggio.

martedì 25 marzo 2008

Spettacolo nello Spettacolo

C'erano tutti gli ingredienti e così è stato.
Questo finale di stagione, che promette scintille, è appena iniziato ed è già incandescente.
Risultati a sorpresa, pronostici ribaltati, una finale al cardiopalma: è successo tutto questo.

POOL OPULENZA

POGGIO GRANDE - La Poggese vince grazie ad un goal di Totti, ma è la regia di De Rossi a metà campo che si rivela l'arma vincente di questa partita.

La nuova formula è spietata ma ricca di copi di scena per lo spettacolo. In appena una partita, il Real ha già raggiunto il Leta in testa alla Pool e la Poggese ha dimezzato lo svantaggio iniziale.
Protagonisti di un grande match, dopo essersi qualificati mediante i play-off, a scapito dell'Atlas Rossa, la Poggese comincia con il piede giusto la sua avventura in Opulenza.
La squadra di Poggio Grande ha dimostrato di non voler fare solamente la comparsa in questa corsa scudetto, ma di voler dire la propria, vincendo in casa per 1-0 sul Leta (goal di Totti al 5' della ripresa). Va in vantaggio all'inizio del secondo tempo e regge per i restanti 40' alla pressione estenuante dei campioni di Regular Season, che sono colpevoli di aver sbagliato un rigore nel primo tempo con Doni, ed aver sprecato il gol del pareggio con Del Piero al 35' del secondo tempo.
Nell'altra partita dell'opulenza, il Real San Giovese, con un Borriello non in strepitosa forma, rifila un secchissimo 4-1 al Villalberal in casa sua. In gol Pato, Maccarone (doppietta) e Camoranesi, in fuori gioco. Per il Villalberal risponde Figueroa, con un gran gol, segna l'1-2, ma non c'è nulla da fare. Ora la classifica vede Leta e San Giovese appaiati a 6 punti, la Poggese a 3 ed il Villalberal fermo ad 1.

POOL VERGUENZA

SAN GIOVE - E' Brienza della Basso United il giocatore migliore della prima giornata di Verguenza, che conduce alla vittoria sull'Atlas la propria squadra.

La Verguenza doveva essere una cavalcata solitaria dell'Atlas, alla conquista dello scudettino, ma l'impresa per lo Zar si sta rivelando più dura del previsto, complice la delusione dell'esclusione dall'opulenza, ancora non smaltita.
L'Atlas perde male, per 1-2, contro una bella Basso United, compatta in difesa, e pronta in contropiede ad approfittare degli errori della squadra sovietica. Al momentaneo vantaggio di Di Natale, risponde prima Amauri e poi Brienza per la vittoria finale.
L'Iglesias ci prova a superare l'Atlas, e va in vantaggio, contro il Montenegro, con Foggia. Ma la squadra di Giangi è tosta e certamente non vuole andare incontro alla sua prima retrocessione, facendo capire come mai ha vinto la verguenza negli ultimi due anni consecutivi: il gioco del Montenegro si adatta totalmente a questa formula, regge la botta contro le folate dell'Iglesias e trova il gol del pareggio con Nedved a tempo scaduto.
Nella sfida salvezza, tra Michelone e Fly, è l'Atletico a spuntarla, contro un bel Flajax, ma dalle punte sterili. Va in goal Quagliarella, pareggia Liverani su punizione, ripristina il vantaggio Panucci.
Ora la classifica vede Atlas ed Iglesias a pari punti, in cima alla classifica. A 7 punti di distanza il Montenegro e poi a scalare, Atletico, Basso e Flajax: 4 squadre in 3 punti lottano per la salvezza.

TROPHEUM IUBILAEI

FLYLAND - Giovinco esulta sotto i suoi tifosi per la vittoria del Tropheum Iubilaei, miglior giocatore della finale.

Il trofeo dei quindici anni di lega finisce come doveva finire: con un grandissimo spettacolo donato da Poggese e Montenegro.
Schierate con un 442 speculare, lasciano da parte la tattica, giocandosela a viso aperto per la gioia del pubblico intervenuto. Il primo tempo finisce 0-0, ma le squadre sono accompagnate negli spogliatoi da scrosci d'applausi.
Nel secondo tempo si riprende da dove si era rimasti, e Giovinco porta in vantaggio dopo appena 10' il Montenegro. Il Dottor Zero corre ai ripari: sostituisce un impalpabile Cascione con il Pampa Sosa, per dare più peso all'attacco. La mossa si rivelerà vincente, perchè al 76' Sosa pareggia il conto dei goal e si va ai supplementari.
La Poggese, davvero stanca per aver disputato play-off ed opulenza, cede nei minuti supplementari lasciando il palcoscenico al Montenegro, che segna prima con Nedved e poi nuovamente con Giovinco per il 3-1 finale.
Prima finale vinta dal Montenegro, che rialza al cielo il Tropheum Iubilaei dopo quello vinto nel 2000, e si prepara per la prossima finale, quella della Cuepa Real.

venerdì 21 marzo 2008

Il finale della XV Stagione

Con la giornata di domani partirà il gran finale della XV stagione della Lega VD di Fantacalcio. In particolare in appena sei giornate conosceremo il nome del vincitore di tutti i premi più importanti della stagione: Scudetto, Coppa Campioni, Coppa VD e Cuepa Real.

Partono le due Pool, con tutte e dieci le squadre impegnate per importanti traguardi, ma con animo differente.
L'Opulenza vede partecipi Leta, Real San Giovese, Villalberal e Poggese: tutte e quattro le squadre partono molto cariche, il dovere dei pronostici sta nel Leta, ma riuscire a mantenere i propri punti di vantaggio sarà molto difficile in un girone a 4, che prevede solo scontri diretti.


Nella Verguenza ci sono invece due gruppi differenti: una è la coppia delle deluse, Atlas Rossa ed i campioni in carica dell'Iglesias che, dopo aver perso i play-off, cominciano la pool con un buonissimo vantaggio sulle altre 4 squadre e quindi con la salvezza praticamente guadagnata, ma che lotteranno tra di loro per la vittoria dello scudettino. In realtà queste due squadre sono in condizioni molto differenti: l'Atlas ha disputato un finale di regular season discreto e dei buoni play-off, dai quali è stato eliminato per il rotto della cuffia, se riuscirà a smaltire la delusione non dovrebbe aver alcun problema nella conquista dello scudettino. Per l'Iglesias invece esistono dei problemi ben più profondi, con una crisi nera che dura da due mesi e che li ha visti precipitare dalla seconda posizione in classifica, appaiato al Leta, fino alla Verguenza. Onestamente per Enrico il pericolo retrocessione invece è ben più evidente.
Nell'altro gruppo sono presenti Montenegro, Flajax, Basso United e Atletico Michelao. L'ultima è probabilmente destinata alla retrocessione, ma per l'altro posto è battaglia a viso aperto, ricordando che se tra la penultima e la terzultima ci sono meno di 5 punti di distacco, dovranno partecipare al play-out, partita secca in campo neutro, per stabilire la seconda retrocessione. Il Montenegro è a 7 punti dall'Atlas e se la compagnia dello Zar non dovesse ripredenrsi dalla cocente delusione, Giangi potrebbe riuscire a rosicchiare quella distanza che li separa per aggiudicarsi il suo terzo scudettino consecutivo.

Il Montenegro sarà anche impegnato in 3 importanti finali consecutive, partendo già da sabato, con crescente interesse. La prima contro la Poggese per il Trofeo del Giubileo per i quindici anni di lega: mai finale di trofeo del giubileo fu più giusta che vedere Poggese e Montenegro contro, le due squadre che si sono divise i premi nei primi anni di lega. Il Montenegro ha già vinto questo trofeo, quello del millennio, mentre perse la semifinale dei 10 anni di lega proprio contro la Poggese. La squadra di Poggio Grande invece non ha mai vinto questa competizione, perdendo la finale nel 2003 contro il Flajax.
Giangi sarà poi impegnato nella finale di Cuepa Real contro il Leta e in quella di Coppa VD contro la Basso United.

UN PRESIDENTE DISTRUTTO

BOSCONA, giugno 2007 - Una felice immagine nella quale lo Zar premiava il Papa per la conquista della Coppa Campioni, quando l'Est ancora era unito.

Riporto le dichiarazioini dello Zar, dopo l'esclusione dall'Opulenza e dall'All Star Game:

"Non ho parole per manifestare il dispiacere sportivo di questa stagione che spero finisca il prima possibile: ce ne sarà un' altra dove potersi rifare. Le ferite sono dolorose ma col tempo si rimarginano. Quelle che sanguineranno a lungo direi per sempre sono causate dagli attacchi che mi giungono, proprio ora in un momento di difficoltà, dai componenti di quella che una volta era una fazione unita, solidale, fraterna. Nessun giocatore all'all star, presidenti contenti della mia eliminazione e del passaggio del turno della poggese alla quale vanno ancora i miei complimenti (*ç°#^&%£$"£&/ò@ç). Queste cose segnano per me un momento di svolta. Dichiaro ora ufficialmente e inderogabilmente di non voler più far parte dell'EST, fazione che mai rinneghrò ma della quale non voglio più fare parte; MAI + sarò selezionatore di questa fazione (lascio questo incarico AVENDO SEMPRE VINTO...BEL SBURON!!!!). Sia chiaro mai sarò un presidente dell'OVEST ma d'ora in poi avrò al mia Opričnina."

giovedì 20 marzo 2008

Poggio ed Alberal vanno per lo scudetto

Una Poggese guerriera e mai doma ed un Super Villalberal passano il turno e si qualificano alla nuova Opulenza, raggiungendo il Leta e la Sangio. Iglesias, attuali campioni in carica, ed Atlas, per la prima volta, costretti alla Verguenza, quasi matematicamente salvi, alla caccia dell'amaro scudettino.



Atlas Rossa - Poggese 1-1
Non era impossibile per l'Atlas, ma difficile sì: serviva la vittoria, una qualsiasi per passare i play-off, che invece si sono rivelati fatali. Molta pretattica nelle giornate che anticipavano la partita per poi scoprire che il Casanueva avrebbe schierato la formazione più sbilanciata all'attacco possibile, il classico 343 con Frey in porta, Vargas, Nesta e Jankulovsky nella difesa a 3, Grella e Hamsik al centro del centrocampo, Antonini e Bresciano sulle fasce, ed in attacco Ibrahimovic e Di Natale con al centro Rocchi. La Poggese risponde con un bilanciato 442, ma diverso dagli ultimi schierati: in porta la conferma di Handanovic, a Siviglia è stato affiancato il rientrante Legrottaglie nella direzione della difesa, come centrali, mentre sulle fasce Rivalta a destra e Stovini, spostato dal centro della difesa, sulla fascia sinistra. Il centrocampo prevedeva 3 centrali molto stretti, Palombo, De Rossi e Volpi, ed un'ala destra molto alta, a cercare un vero e proprio 4-3-3, Mannini. Punta centrale Totti, a sinistra Mutu.
Si parte subito forte con Frey che salva fortunosamente per due volte in pochi minuti su Mutu. A metà del primo tempo la Poggese trova il gol con Mutu di testa, su calcio d'angolo, ma viene annullato per una trattenuta di Stovini in area avversaria.
Nella ripresa l'Atlas si sveglia e cerca la rete del vantaggio. Al 58' c'è parapiglia in area, Ibrahimovic prende per la maglia Siviglia per poi cadere: l'arbitro fischia un rigore quanto meno dubbio che Rocchi trasforma sotto proprio ai suoi ex-tifosi, tra i fischi. Con l'1-0 sarebbe passata l'Atlas.
La reazione della Poggese non tarda molto: al 63' servito da uno splendido cross di Mannini, Volpi riceve la palla e danza tra due attoniti Nesta e Jankulovsky, scocca un tiro tutt'altro che irresistibile che rimbalza davanti a Frey per insaccarsi in rete, 1-1 e quindi vantaggio per la Poggese.
Gli ultimi 30 minuti di partita sono una vera battaglia, ma l'Atlas non riesce più a ferire: è Verguenza per la prima volta.
Volpi, intervistato nel immediato dopo partita, vive un sogno: "Sto giocando una stagione altalenante, il mio fisico non risponde molto più, ma voglio dare tutto alla Poggese, a questa squadra che amo!"
Il presidente Poggiolini ha detto: "Ancora non ci credo, sembra un sogno, dopo il disastroso girone di ritorno abbiamo pensato anche al peggio, ma invece i miei ragazzi hanno mostrato i denti e si sono resi protagonisti di un grandissimo girone in campo neutro e di un play-off perfetto. Ora siamo in Opulenza e con la nuova formula, anche se la rincorsa sarà etremamente difficile, è comunque consentito sognare..."
Avvicinato dai microfoni anche lo Zar, presidente dell'Atlas Rossa, ha detto semplicemente: "Complimenti... porca puttana troia mignotta lorda..."
Ultime dichiarazioni, quelle del DS della Poggese, il Dottor Zero: "Da quando gioco a fantacalcio il mio sogno è sempre stato di eliminare l'Atlas Rossa sia dalla Coppa Campioni sia dalla Pool Opulenza: direi che per ora la stagione è favolosa."


Villalberal - Iglesias 4-0
Ribaltare il 2-3 subito in casa era quasi impossibile per questa Iglesias, però non c'ha neppure provato. La squadra esce a testa bassa dal campo del Villalberal, tra i fischi dei propri tifosi giunti in trasferta, e dopo la doccia si sono già diretti a San Giove, dove si disputerà tutta la Verguenza.
Appena entrati in campo, si infortuna Kakà. Sembra una vera tegola per il Villalberal, ma in realtà escono fuori da questo problema ancora più forti: in vantaggio con Vucinic al 46' del primo tempo, per l'Iglesias la partita è finita lì, ne avrebbero dovuti segnare 3 e non subirne più nessuno.
Invece nel secondo tempo è Budan a dettare legge: va in gol al 54', al 72' e al 91' su rigore.
Dichiarazioni di Albero: "Ad Alberal nessuno ci crede!!!! Questa che sembrava essere una stagione di transizione con l'inserimento di molti giovani nella rosa si sta rivelando già superlativa col raggiungimento dell'Opulenza attraverso due turni di playoff al cardiopalma con il rispettabilissimo campione in carica dell'Iglesias. Onore al presidente Poggiolini, col quale andremo a festeggiare insieme domani sera in quel di Modena l'esito dei playoff (questo è il bello dello sport). Unica nota storta l'infortunio di Kakà che speriamo possa rientrare per la volata scudetto. Un grazie a tutti i giocatori e allo staff. In bocca al lupo agli altri tre presidenti impegnati in Opulenza."

Sono arrivate altre reazioni anche dal presidente della San Giovese, Bebo Malone: "Non me ne voglia Bebito Casanueva, non c'è niente di personale... ma dopo il caso Rocchi che ha infiammato l'ultima asta, facendo venire il bruciore di stomaco a molti presidenti, la prima presenza della sua Altlas in VERGUENZA è un segno che lo sport e la legge del campo sono ancora più forti di raggiri, malghini e trucchetti vari. Ora che mi sono tolto questo sassolino dalla scarpa, faccio i miei complimenti a Poggio e ad Albero: dopo questi playoff così avvincenti le loro squadre saranno cariche a palla, ma spero anche un po' stanche ed appagate.... staremo a vedere!!"

ALL STAR GAME

Ieri l'altro si è concluso l'All Star Tuesday con le finali delle varie gare: nella gara dei pararigori, Buffon comincia e si fa segnare 13 goal, dopo Julio Cesar che si fa infilare 14 volte, la vittoria va al portiere del Leta.
Nel Takle Challenge comincia Mexes, impiega 17,5 secondi ad atterrare Balotelli. Maldini ci mette mezzo secondo in più e perde, la vittoria va al difensore del Flajax.
Nella gara delle punizioni comincia Foggia che segna 12 punti, poi è il turno di Chivu che ne segna 14. Ultimo a provare Del Piero, il favorito, ma che si ferma a 13, lasciando la vittoria al difensore del Villalberal.
Nella gara clou, quella dell'Eurogoal, vince Ibrahimovic su Totti con il 51% delle preferenze del televoto.

Anche l'All Star Game finisce con il botto: non sarà stato l'All Star più spettacolare degli ultimi tempi, ma sicuramente il più equilibrato e combattuto di sempre. Squadre speculari, come al solito due 343 che si fronteggiano. L'Est selezionato da Michelone è: Julio Cesar in porta, Comotto, Burdisso e Zanetti in difesa, Rosina, Seedorf, Montolivo e Ledesma a centrocampo, Pandev, Pato e Spinesi all'attacco. Spicca la mancata convocazione di un qualsiasi giocatore dell'Atlas Rossa: 3 sangiovesini, 3 micheloni, 3 montenegrini e 2 baschi.
L'Ovest di Enrico schiera Storari in porta, Chiellini, Santacroce e Maicon in difesa, Pirlo, Cambiasso, Aquilani e Dessena a centrocampo, Vucinic, Totti e Mutu in attacco. Sono 4 convocazioni per il Villalberal, 2 del Flajax, 2 dell'Iglesias, 2 della Poggese ed 1 della Basso United.
Sul finale del primo tempo in gol Pandev, premio di MVP del match, al 43', sembra delinearsi il solito All Star. Invece nel secondo tempo, l'Est si sfalda e l'Ovest si unisce, trovando il gol del pareggio al 63' con Vucinic. Alla fine dei 90' si va ai supplementari, che però sono la parte più noiosa della partita, con nessuno che vuole rischiare: tutti tengono di più a vincere la partita che a dare spettacolo ed è stato il bello di questo All Star.
Si va ai rigori, primo giro sul dischetto:

Mutu --- GOAL
Spinesi --- alto
2-1 Ovest

Totti --- GOAL
Pandev --- GOAL
3-2 Ovest

Maicon --- parato
Seedorf --- traversa
3-2 Ovest

Cambiasso --- GOAL
Montolivo --- parato
L'Ovest vince ai rigori 4-2!!!
Vince così il terzo All Star Game della sua storia.

Si è giocata anche la finale del Trofeo Città di Montenegro, Memorial Fortunato, con protagoniste il Montenegro e il Leta. Ha finalemente vinto la squadra di casa, andando a bissare il successo del 1997, per 2-1, marcatori Delvecchio e Pandev per il Montenegro, Gargano per il Leta.

mercoledì 19 marzo 2008

PLAY-OFF: CHI SOPRAVVIVERA'?

E' davvero una roulette, è tremendamente affascinante, ma domani, a quest'ora, sapremo già quale sarà l'Opulenza e quale la Verguenza.

ATLAS

Dopo appena 20' della gara di andata giocata a Poggio Grande, sembrava non esserci alcun dubbio sul passaggio di turno della squadra sovietica, ma la Poggese ha estratto dal cilindro una grandissima prestazione, riuscendo a vincere la partita per 3-2. La sconfitta preoccupa il giusto lo Zar Casanueva, convinto che, comunque forte dei due goal segnati in trasferta, la sua squadra può essere in grado di ribaltare la situazione tra le mura amiche, evitando la Verguenza come in tutti gli anni passati.
Molti esperti indicano che lo Zar ha in mente una formazione con 5 centrocampisti, per poter dominare quel settore di campo, dato che si pensa ad una Poggese barricata in difesa con un 631, ma difficilmente pensiamo che il Casanueva non schieri il suo devastante tridente, rinunciando al centrocampo forte e spingendosi in un estremo 343.
"Siamo consapevoli che l'impresa non è facile", ha detto il Casanueva "La Poggese è una squadra discontinua nel lungo periodo, ma temibile negli scontri diretti. Partiamo dalla sconfitta dell'andata, ma il risultato di misura è tranquillamente ribaltabile in 90'".
Uomo chiave: Ibrahimovic.


POGGIO GRANDE

"Le difese devono reggere"
Con questa frase il Dottor Zero ha esordito nella conferenza stampa. La Poggese ha vinto di misura la gara di andata, ma non riesce ad essere favorita nel doppio scontro con l'Atlas agli occhi dell'opinione pubblica: tutti sono ben consapevoli che le bocche di fuoco zarine sono in grado di ribaltare qualsiasi risultato, anche lo staff della Poggese che sembra aver in mente una difesa a 6 per portare a casa il pareggio, come è successo nell'ultima giornata di regular season.
Potrebbe anche essere una pretattica per spiazzare l'Atlas e presentarsi in campo in modo spregiudicato, con un tridente di tutto rispetto, con l'innesto di Lavezzi o Forestieri, insieme alle conferme di Totti e Mutu.
Uomo chiave: Totti.


ALBERAL

"Non ce la faremo mai!"
Queste sono le parole del presidente Alberani, che dopo aver vinto per 3-2 l'andata di domenica, in trasferta, per scacciare la malasorte, sta piangendo ai quattro venti dicendo di non riuscire a mantenere il risultato dell'andata.
E' sicuro l'impiego della 631, formazione che Albero schiera spesso, soprattutto in queste situazioni. Se riuscisse a fare un goal, è fatta, e l'uomo che deve mettere il punto sulla partita è il pallone d'oro.
Uomo chiave: Kakà.


POGGIO PICCOLO

Per l'Iglesias si tratta di un'impresa disperata, ed Enrico ha due opzioni per provare questa scalata.
La prima è schierare un 352, annullando il fattore campo e sperando in una super partita dei suoi. L'altra è affidarsi nuovamente alla 631, modulo che gli ha dato tanta fortuna in passato, per non far segnare neppure un gol in casa al Villalberal e riuscire a buttare dentro la palla almeno in due occasioni. In qualsiasi caso si deve affidare ad Hernan Crespo che deve ritirare guori lo smalto dello scorso anno, quello che valse il secondo scudetto dell'Iglesias.
Uomo chiave: Crespo.

martedì 18 marzo 2008

All Star Tuesday è già un successo

Dopo l'incredibile affluenza di pubblico, domenica sera, per il Rookie Challenge, gara d'apertura dell'All Star Week, ieri sera si sono tenute le eliminatorie per le gare delle star singole: pararigori, takle, punizioni e eurogoal.

GARA DEI PARARIGORI

Una macchina spara rigori, posizionata dal dischetto degli 11 metri, ha scagliato 25 rigori nello specchio della porta, cambiando angolazione ed altezza, lasciando la medesima difficoltà a tutti e 4 i portieri.
Il primo ad andare sulla linea di porta è stato Buffon, che ha senz'altro pagato un po' lo scotto di essere stato il primo a fare questo esperimento: 13 goal subiti, quindi 12 parati.
Poi è stata la volta di Doni dell'Iglesias: 14 tiri parati, 11 goal subiti. Come terzo Frey dell'Atlas che anche lui ne para 14 su 25, eliminando Buffon dalla finale.
Ultimo ad andare sulla linea di porta è Julio Cesar della Sangio, che però ne subisce 15 e viene eliminato anche lui. Sta sera finale tra Doni e Frey.



TAKLE CHALLENGE

Un quadrato di 6x6 metri, Balotelli libero di scorazzare con un difensore alle calcagna che lo deve atterrare utilizzando solo le gambe. Il primo è Maldini della San Giovese che, dall'alto della sua esperienza, impiega appena 17 secondi per atterrare il giovane attaccante, con un intervento pulito da dietro.
Sale sul "ring" Materazzi che non si accontenta di atterrare Balotelli, ma lo cerca in pieno viso per fermargli la carriera. Questo costerà caro al difensore dell'Iglesias, che pur facendo molto male alla punta del Villalberal, impiega ben 19,5 secondi. Sale poi Mexes del Flajax, che con una fragorosa stecca nello stico lo atterra dopo 18 secondi, quindi Maldini è in finale.
Ultimo Nesta, intervento sul ginocchio ma un pelo troppo tardi: 18,5 secondi non bastano per superare Mexes che va in finale contro Nesta.


GARA DELLE PUNIZIONI

Venticinque tiri da 5 posizioni diverse, con l'ultima palla di ogni posizione che vale 2 punti, da scoccare entro 1 minuto e 30 secondi. Del Piero è l'apripista e segna 13 punti, segue Chivu con 12 punti, sempre 12 anche Foggia. Quarto Lavezzi, che ne mette solo 9 e viene eliminato, assicurando a Del Piero la finale.
Poi Pirlo che ne segna 11, come anche Rosina. La finale di sta sera sarà tra Del Piero, Foggia e Chivu.


EUROGOAL

Nel primo giro di goal free-style, tanto per capirci alla Holly e Benji, Ibrahimovic ne esce vincente, segnando un punteggio di 48 su 50 come voti dei giudici. Secondi Totti e Trezeguet a 45. Ultimo Cruz a 43.
Nel secondo giro di votazioni, dopo il secondo goal, Ibra prende 43, per un punteggio totale di 90, Totti 40 per un totale di 85, Trezeguet e Cruz 38, per un totale di 83 per il francese e 80 per l'argentino. La finale, con il televoto da casa, sarà tra Totti e Ibrahimovic.

lunedì 17 marzo 2008

Grande spettacolo: pioggia di goal



I play-off, lo spartiacque di una stagione, si aprono con un grandissimo spettacolo: 10 goal in due partite. In campo vengono rispettati i valori espressi nella parte finale della regular season, con la vittoria di misura della Poggese sull'Atlas Rossa e la grande impresa del Villalberal sul campo dell'Iglesias.


Poggese - Atlas Rossa 3-2
A Poggio Grande è intervenuto il pubblico delle grandi occasioni, la Pongionera è una polveriera pronta a scoppiare, carica di aspettativa per un'impresa alla quale crede tutta una città: la qualificazione all'Opulenza. Il Dottor Zero schiera un equilibrato 4-4-2 per non lasciare l'iniziativa all'Atlas in nessuna zona di campo: in porta Handanovic che risulterà essere ancora non bene oliato con il resto della squadra, Siviglia e Stovini come collaudata coppia di centrali, sulla fascia destra Rivalta, ottimo in copertura, e sulla sinistra Radu, buon innesto del mercato di riparazione. A centrocampo centrali giocano Palombo e De Rossi, sulla fascia destra il capitano Buscè e sulla sinistra Sammarco. Davanti Totti e il rientrate Mutu, protagonista di una grandissima partita.
L'Atlas non fa sconti o calcoli, schiera il solito, devastante, 3-4-3 con Frey in porta, Vargas, Biava e Silvestri in difesa, Franceschini ed Hamsik sono i due centrali con spirito aggressivo, Santana a destra e Jorgensen a sinistra. In attacco Rocchi è la punta centrale, con attorno Ibrahimovic e Di Natale.
La partita comincia subito alla grande, con Rocchi che porta in vantaggio l'Atlas al 12'. La squadra tutta rossa dello Zar continua ad affondare, approfittando dello stato di forma del suo reparto offensivo, e raddoppia al 27' con Di Natale. Sotto di due goal, la Pongionera si zittisce ed è lì che comincia la rimonta: tutto il pubblico parte con il proprio rituale del "piangino": "Tutte a noi! Sempre a noi" questa è la frase che viene ripetuta insistentemente, singhiozzando, e funziona.
Tre minuti dopo, Mutu riapre la partita. Nel secondo tempo, la Poggese, sempre trascinata dal fantasista rumeno, continua ad attaccare e Palombo, con una scanna da fuori area, pareggia al 68'. Cinque minuti dopo Stovini, di testa, su cross di Mutu, insacca il gol del 3-2.
Dopodomani il ritorno, ad Atlas, non troppo penalizzata dal risultato finale. Gli basterà una vittoria in casa per passare, mentre la Poggese dovrà chiudersi e portare a casa almeno un pareggio.


Iglesias - Villalberal 2-3
E' una vera impresa ormai per l'Iglesias guadagnarsi l'Opulenza. Con la sconfitta in casa all'andata, subendo addirittura 3 gol, ha bisogno di vincere per forza ad Alberal, segnando due gol di scarto.
L'Iglesias, che ha perso lo smalto di questo inverno, si schiera con un 3-5-2: Doni in porta, sempre molto presente, Materazzi, Tonetto e Molinaro in una difesa un po' troppo leggera, tutta sulle spalle del campione del mondo, che come vedremo invece toppa la partita, Cambiasso e Tiago come registi centrali, Mancini e Ferreira Pinto le ali, Foggia dietro alle due punte, Giuly e Cruz. Albero risponde anche lui con un 3-5-2: Storari in gran spolvero in porta, Kaladze, Chivu e Galante sono i tre della difesa, Aquilani e Fini centrali, D'Agostino e Gasbarroni sulle fasce, Kakà dietro alle due punte, Pazzini e Vucinic.
Il primo tempo è di studio, 45' di non calcio ma con le due squdre che si promettono battaglia per la ripresa, e così sarà.
Pronti via, dopo appena 8' è Ferreira Pinto, protagonista di una grande partita, che porta in vantaggio i padroni di casa. La bolgia generale dura poco, dopo appena 5 minuti Pazzini pareggia il conto delle reti ed un minuto dopo, al 14', Kakà porta in vantaggio i bianco-verdi di Alberal. Questa è una doccia gelata per i giocatori dell'Iglesias, che non demordono e continuano a giocare. Finalmente, dopo innumerevoli tentativi, all'81' è Giuly a trovare la rete del pareggio. Ma il Villalberal non ci sta, e invece di accontentarsi di un bel 2-2 in trasferta, continua a testa bassa e riesce con Vucinic a vincere la partita all'85'.
"Un ottimo risultato per la nostra squadra" queste sono le parole di Albero, raggiunto a fine partita "Ora l'Opulenza è davvero ad un passo, è quasi impossibile mancarla, dovremmo essere davvero dei polli."

ROOKIE CHALLENGE

Vince l'Est, una partita non certo bella, ma vera, combattuta: vince grazie all'arguzia dello Zar, che schiera una formazione solida e compatta in difesa, ma soprattutto a centrocampo, e l'Ovest invece più sfilacciato, lascia nel secondo tempo libero Inler, MVP, che insacca alle spalle di Handanovic. Ora l'Est comanda 6-5 nelle vittorie del Rookie.

Nel Trofeo Città di Montenegro, si registra la vittoria del Leta ai rigori per 6-4 contro il Real San Giovese. Mercoledì giocherà la finale contro il Montenegro.

venerdì 14 marzo 2008

Quattro società in bilico


Oltre alla semifinale tra Real San Giovese e Leta valida per il Trofeo "Città di Montenegro" Memorial Andra Fortunato, il ricco torneo ad invito che si disputa tutti gli anni in Montenegro, oltre al Rookie Challenge, sono in programma anche i play-off per poter entrare nell'Opulenza.
Mai come quest'anno sono importanti: fino alla scorsa stagione era in vigore un regolamento che avrebbe obbligato molte società, in particolare tutte le quattro coinvolte quest'anno, a giocarsi i play-off con la motivazione di guadagnarsi la salvezza. Da questa stagione, tutti sanno che passando in Opulenza hanno la possibilità di giocarsi ancora lo scudetto, persino la Poggese, sesta in regular season, a ben 17 punti dal Leta, punti che potrebbero diventare appena 6.
Gli accoppiamenti sono Atlas Rossa contro Poggese da una parte e Villalberal contro Iglesias.
Nel primo, l'Atlas è l'unica squadra che ha sempre giocato l'Opulenza, in tutte e tre l'edizioni precedenti. Ha già disputato i play-off e li ha vinti, mentre la Poggese ha giocato 2 volte l'Opulenza ed una la Verguenza, ma senza mai passare dai play-off.
Il Villalberal ha giocato 2 volte la Verguenza ed una l'Opulenza, arrivandoci mediante play-off, unico disputato nella storia della squadra bianco-verde. Per l'Iglesias 2 Opulenza qualificandosi direttamente, ed una sola Verguenza, dopo aver perso l'unico play-off disputato nella propria storia.
Tra tutte e 4 queste squadre, quella che rischia di più è senz'altro la Poggese: in caso di sconfitta e di Verguenza, si troverebbe a lottare per la salvezza, con la zona retrocessione ad appena 4 punti di distanza. Mentre per le altre 3 società, in caso di sconfitta nei play-off, andrebbero in Verguenza con la salvezza già in tasca (ad esempio, l'Iglesias che è la squadra messa peggio in classifica, 39 punti, dovrebbe farsi mangiare 10 punti in 5 partite per rischiare la retrocessione), e con la quasi certezza di vincere lo Scudettino. In particolare se la Poggese perderà contro l'Atlas, la squadra tra Iglesias e Villalberal che giocherà la Verguenza avrà 6 o 7 punti di vantaggio sulla seconda. Mentre se l'Atlas dovesse giocare la Verguenza, allora l'appassionante sfida scudettino sarebbe a due.

giovedì 13 marzo 2008

Mercoledì prossimo c'è l'11esimo All Star Game

All Star Game, Est contro Ovest, rossi contro neri, comunisti contro l'occidente, in questa sfida c'è molto di più di quello che può nascondersi dietro una normale partita di fantacalcio, c'è il sunto del dualismo protagonista di 15 anni di Lega VD.

All Star Game 1999 - Episodio più emblematico di tutta la storia dell'All Star: sul podio dei migliori giocatori, Amoroso e Liverani protestano per aver subito offese razziste dai propri compagni di squadra dell'Est.

Da un lato i romantici dell'est, i presidenti per i quali l'importante è l'onore, raggiungere la vittoria con i giocatori ai quali si è affezionati. Dall'altra i pratici presidenti dell'ovest, gente per la quale raggiungere la vittoria è la cosa principale, ed ogni mezzo è lecito, nell'ovest il fine giustifica i mezzi.
Per farvi capire meglio...
Scrittori: Boudlere è Est, Machiavelli è Ovest
Personaggi storici: Garibaldi è Est, Cavour è Ovest
Politici: Thatcher è Est, Regan è Ovest
Allenatori: Boskov è Est, Lippi è Ovest
Giocatori: Nedved è Est, Vieri è Ovest.

Come ho già spiegato, se le due mentalità nella storia si equilibrano, 7 scudetti vinti da squadre dell'est e 7 dall'ovest, in reltà nella sfida dell'All Star l'Est risulta di gran numero superiore, con 8 vittorie contro solamente 2 dell'Ovest, nel 1998, prima edizione, e nel 2003. Probabilmente perchè le squadre dell'ovest tendono un po' tutte ad essere sbilanciate verso l'attacco, mentre quelle dell'est riescono ad avere un equilibrio maggiore in tutti i reparti.

Molti penseranno che, con gli attriti interni di ogni fazione a causa dei nuovi schieramenti guelfi e ghibellini, la sfida tra Est e Ovest non sia più sentita come qualche anno fa, ma basta che il clima della partita si avvicini che subito le due fazioni tornano unite come sempre. Le società guelfe e ghibelline hanno sfumature differenti all'interno di una stessa fazione, ma la filosofia del fantacalcio resta sempre quella comunista o quella consumistica. Quel che è successo, semplicemente, ha reso le squadre schierate con i guelfi, Basso United e Poggese nell'ovest, San Giovese, Atletico Michelao e Leta dell'est, più moderate, centriste, vicine tra di loro. Mentre le squadre ghibelline, Iglesias, Villalberal e Flajax dell'ovest, Montenegro ed Atlas Rossa nell'est, hanno estremizzato le proprie ideologie, ponendosi negli estremi di un ipotetico parlamento, in opposizione al centro, opposizione talmente forte da creare un legame di alleanza tra i due poli opposti.

Quest'anno i selezionatori saranno Michelone I per l'Est ed Enrico per l'Ovest. Per il secondo anno consecutivo Michelone si trova a dover schierare la migliore formazione dell'Est: lo scorso anno vinse per 5-2, uno dei risultati più netti della storia, e l'MVP del match fu proprio un suo giocatore, Cristiano Lucarelli. Michelone selezionò l'Est anche nel 2003 e segnò una delle due sconfitte per la propria fazione, allora per mano di Poggio, finì 1-2. Nel 2006 dovette selezionare l'11 per il Rookie Challenge, vincendolo 2-1 contro Albero.
Per Enrico si tratta della quarta volta che siederà sulla panchina dell'Ovest, nelle precedenti 3 occasioni è uscito sempre perdente: 2000 contro Giangi perse per 1-6, peggiore risultato di sempre, nel 2001 sempre contro Giangi perse 2-3, nel 2005 perse contro Bebo Casanova 0-4. Enrico ha selezionato anche per due volte i Rookie, nel 2002 perse 1-2 contro Giangi, nel 2004 vinse 2-0 contro Teo Argnani.

mercoledì 12 marzo 2008

All Star Tuesday, una novità 2008

Come ho già scritto, nel 2008, anno di vera rivoluzione per la lega, Poggio Piccolo sta organizzando le cose in grande per il primo All Star Weekend che ospiterà nella sua storia. Tra il Rookie Challenge e l'All Star Game, si disputerà l'All Star Tuesday, il martedì delle stelle, in cui i migliori giocatori di ogni reparto, selezionati da una giuria di qualità e dal pubblico, si sifderanno in delle gare di abilità e tecnica, a suon di goal e tackle.

Record di convocazioni proprio per la squadra di casa, con una presenza in ogni gara (Pararigori, Tackle, Punizioni, Eurogoal). Leta ed Atlas hanno tre convocazioni a testa, Poggese e Real San Giovese portano un proprio giocatore in due gare su quattro. Con un solo giocatore convocato invece Atletico, United, Flajax e Villalberal. A bocca asciutta il Montenegro, che ricordiamo in realtà avrebbe portato Cassano nella gara delle punizioni, ma è stato escluso per motivi comportamentali.
Facendo il contro tra le fazioni, sia Est che Ovest contano 9 presenze a testa.



Nella gara dei PARARIGORI, 25 tiri, chi prende meno gol vince, si sfideranno Buffon del Leta, Alexander Doni dell'Iglesias, Frey dell'Atlas ed il favorito, Julio Cesar del Real.


Nel TAKLE CHALLENGE, Balotelli verrà liberato in un recinto e vincerà il difensore che impiegherà meno tempo per atterrarlo, giocheranno Maldini del Real, il favorito Materazzi dell'Iglesias, Mexes del Flajax, Nesta dell'Atlas.


La gara delle PUNIZIONI vede protagonisti sei giocatori, a differenza di tutte le altre, 25 tiri da scoccare da 5 posizioni differenti, un minuto e mezzo di tempo, con l'ultima palla di ogni serie da 5 colorata che vale 2 punti. Ci saranno Del Piero del Leta nei panni del favorito, poi Chivu del Villalberal, Foggia dell'Iglesias, Lavezzi della Poggese, Pirlo della United e Rosina per l'Atletico.


Dulcis in fundo, l'EUROGOAL CHALLENGE: i migliori 4 attaccanti che si sfideranno in una gara di goal free-style, 1 minuto di tempo per fare un goal alla Holly e Benji, con due goal a testa ed una giuria di qualità che vota nelle semifinali e il televoto da casa per la finale. Ci saranno Cruz dell'Iglesias, Ibrahimovic dell'Atlas come favorito, Totti della Poggese e Trezeguet del Leta.

martedì 11 marzo 2008

E' l'ora delle MATRICOLE


Domenica, in contemporanea alla disputa dell'andata dei play-off e della semifinale del Trofeo Città di Montenegro, comincerà anche la grande festa dell'All Star Week a Poggio Piccolo, da quest'anno condita anche dalle gare tra i singoli giocatori migliori di ogni reparto.

Si comincerà domenica, con la tradizionale partita tra le matricole, quest'anno giunta all'undicesima edizione. Come tutti sapranno, saranno le fazioni dell'Est e dell'Ovest a sfidarsi: l'Est famosa per una politica "romantica" del fantacalcio, legata alle bandiere delle squadre e ad una filosofia di squadra equilibrata in ogni reparto. Per l'Ovest il fantacalcio è diverso: l'importante è vincere ed avere una squadra vincente, non importa come. Solitamente i presidenti dell'Ovest spendono gran parte dei loro risparmi in pochi giocatori, capaci di cambiare le sorti delle partite, e riempiono la rosa con giocatori a bassissimo contratto, scarti e promesse.
Queste filosofie hanno dato diversi frutti nelle partite "All Star". Nella major, cioè la partita clou tra i giocatori migliori dell'Est e dell'Ovest, la filosofia "comunista" si sta rivelando la vincente: il selezionatore spesso può schierare 11 grandi giocatori, mentre i colleghi occidentali hanno spesso una sovrabbondanza in attacco, ma grosse difficoltà in difesa ed a centrocampo.
Per il Rookie le parti sono solitamente invertite, con l'Ovest che può attingere da molte più nuove risorse che l'Est. Infatti l'Est vince il rookie solamente quando l'Ovest stecca la partita, mentre l'occidente ha regalato, nella storia, altissime prestazioni.

Quest'anno i due selezionatori a sfidarsi saranno Poggio, per l'Ovest, e Bebo Casanova, per l'Est, che il caso li vuole contro anche nei play-off. E' la seconda volta che si sfideranno nel Rookie Game: è già successo nel 2001 con la vittoria dell'Est per 2-1. Come selezionatori di Est e Ovest, però, Bebo e Poggio si sono già scontrati altre 3 volte, ma nell'All Star Game, nel 2002, 2004 e 2006, sempre con la vittoria dell'Est, rispettivamente 3-1, 4-3 e 2-1.
Anche nel 1999 lo Zar ha selezionato le matricole dell'Est, vincendo 3-2 contro l'Ovest di Canfa, infatti tutte le volte che lo Zar ha selezionato una rappresentativa comunista ha poi sempre vinto.
Poggio ha selezionato le matricole dell'Ovest anche nel 2005, vincendo per 1-0 contro la selezione di Giangi. Oltre all'All Star Game del 1999, dove Poggio perse contro Giangi per 2-3, del resto il presidente di lega ha perso solamente le volte che si è trovato di fronte lo Zar.

lunedì 10 marzo 2008

Flyland all'Inferno, San Giove in Paradiso

SAN GIOVE - Un carretto trainato da buoi, pieno di vino, che viene dispensato alla gente intervenuta. Così San Giove festeggia da ieri la qualificazione per la Pool Opulenza che gli consentirà di giocarsi lo scudetto.

Il Real San Giovese toglie qualsiasi dubbio a tutti su chi fosse degno del secondo posto in Opulenza: vince in maniera rotonda sulla Basso United, si aggiudica il secondo posto di Regular Season che vuol dire ingresso diretto in Opulenza e 3 punti bonus di partenza nel mini campionato che assegnerà lo scudetto.
La Poggese è riuscita, con una formazione vocata alla difesa, a guadagnare il pareggio contro l'Atlas, che gli consente accedere ai play-off, proprio contro la squadra dello Zar, a causa della sconfitta del Villalberal.
Le speranze del Flajax erano legate alla propria vittoria e alla sconfitta della squadra di Poggio Grande: hanno sperato fino all'85', minuto nel quale la Poggese ha agguantato il pareggio contro l'Atlas, al quel punto i giocatori di Flyland hanno mollato e si sono fermati sullo 0-0 contro l'Atletico.

Che Opulenza ci aspetta?

Il Leta è la squadra più forte ed ha stravinto la Regular Season, con 2 turni di anticipo. Ultimamente l'attacco della squadra del Sindaco ha le polveri un po' bagnate e sta subendo un lieve calo: sarà importante che nei prossimi 15 giorni arrivino a riposarsi per bene, carichi per cominciare l'Opulenza come si deve.
Partirà con 3 punti di vantaggio sul Real, che è la squadra più in forma del momento. Con questa nuova formula può succedere di tutto, ed è per questo che oggi a San Giove si festeggia ancora l'entrata in Opulenza. Recuperare 3 punti è un niente, considerando i due scontri diretti. A San Giove si inizia a sentire il profumo di tricolore, ed intanto si preparano per l'altra grande festa: l'organizzazione della Verguenza.

Che Verguenza sarà?

Tiratissima, la migliore degli ultimi anni. L'estremo equilibrio tra le squadre di coda, renderà incerto fino alla fine chi saranno le due società a retrocedere. L'anno scorso furono Flajax e San Giovese. Quest'anno in pochi punti ci sono 4 squadre, che potrebbero diventare 5 se la Poggese non dovesse superare i play-off.
La lotta per lo scudettino sarà invece più scontata. Se l'Atlas riuscisse a vincere i play-off, la squadra tra Iglesias e Villalberal che disputerà la Verguenza, comincerà con 7 punti di vantaggio sulla seconda, forse troppi per essere recuperati in appena 5 giornate. Se invece l'Atlas non riuscisse a passare i play-off, anche la lotta per lo scudettino diventerebbe interessante, con 2 squadre distaccate da pochissimi punti a darsi battaglia.

Come saranno i play-off?

Incerti, fino alla fine.

Nel primo l'Atlas affronta la Poggese, ed anche se la squadra dello Zar ha dimostrato di essere più continua nei risultati, la Poggese ha nella sua forza gli scontri diretti, e la squadra sovietica lo sa bene, visto che è stata esclusa dalla Coppa Campioni proprio per mano della Poggese. L'Atlas è l'unica squadra dell'intera lega che non ha mai giocato la Verguenza (succederà prima o poi, ndr.), per 2 volte ha ottenuto l'accesso diretto e lo scorso anno, mediante play-off, vinto contro il Montenegro (5-0 all'andata, 1-4 al ritorno). Per la Poggese invece è il primo play-off della sua storia: nelle scorse 3 stagioni, ha giocato 2 volte l'Opulenza ed una la Verguenza, ma sempre con accesso diretto.
Durante la stagione si sono incontrati 3 volte in campionato, sempre pareggi, addirittura il 13 gennaio 4-4. In Coppa VD si sono scontrati in casa dell'Atlas, che ne è uscita vincente per 7-2. In Coppa Campioni due partite, un pareggio 1-1 in casa dell'Atlas, una vittoria 1-0 per la Poggese in casa, partita che costò l'eliminazione al Casanueva. In tutto 6 scontri: 4 pareggi ed una vittoria per uno.

L'altra sfida vede contro Villalberal ed Iglesias. La squadra di Albero ha disputato 2 volte la Verguenza ed una l'Opulenza, passando per i play-off, nel 2004/05 contro la San Giovese. Tutte le volte invece che ha giocato la Verguenza, c'è arrivato direttamente per la posizione in Regular Season. Per l'Iglesias la situazione è diametricalmente opposta: 2 Opulenze disputate, qualificato sempre direttamente, 1 Verguenza giocata per aver perso l'unico play-off della propria storia, nella stagione 2005/06 contro la San Giovese. Iglesias e Villalberal si sono scontrati 3 volte in campionato quest'anno, con 2 vittorie della squadra di Albero ed un pareggio. Una volta nel girone di Coppa VD, a Poggio Piccolo, con la vittoria per 1-0 dei padroni di casa. Altri due scontri in semifinale per il West Championship, con vittoria del Villalberal in trasferta per 3-0 e pareggio 1-1 ad Alberal. Quindi 6 scontri diretti: 3 vittorie del Villalberal, 2 pareggi ed una vittoria per l'Iglesias.

venerdì 7 marzo 2008

SPRINT FINALE

BASSORA - Un'opulente immagine degli interni della reggia di Bassora. Anche se la United rimarrà fuori per il secondo anno consecutivo, sicuramente l'"opulenza" non mancherà nelle sale della reggia presidenziale.

Con il turno di questa domenica si chiuderà il capitolo Regular Season.
Dal prossimo turno ci saranno prima i play-off e poi la disputa delle due poule, che incoroneranno i vincitori di scudetto e scudettino. Dal lato delle coppe, invece, tutte finali: prima Rookie e All Star Game, poi Tropheum Iubilaei, Cuepa Real, Coppa VD e Coppa Campioni.

SPRINT PER IL SECONDO POSTO

E' guerra aperta per il secondo posto di regular season, che vale l'accesso diretto alla Pool Opulenza.
L'attuale situazione vede Villalberal e Real a 40 punti, Atlas a 39, Iglesias a 38, questo vuol dire che ancora tutte e 4 le squadre possono farcela. Inoltre vuole anche dire che sicuramente, almeno 1 di queste 4 squadre, alla fine dei play-off sarà in Verguenza, con la salvezza già in pugno per la formula che prevede il mantenimento di tutti i punti e davvero ad un passo per aggiudicarsi lo Scudettino.
Il Villalberal giocherà contro il Montenegro, ormai in Verguenza, che lotterà per non retrocedere e, con un po' di fortuna, entrare ad i turni preliminari della Coppa Campioni del prossimo anno.
Il Real San Giovese disputerà la sua partita contro la Basso United, per la quale valgono le medesime considerazioni del Montenegro.
L'Atlas Rossa deve giocare contro la Poggese, che invece è ancora in lotta per guadagnarsi i play-off. Infatti ai ragazzi di Poggio Grande basta un pareggio per assicurarsi l'ultimo posto ai play-off, anche se una vittoria li porterebbe ad evitare proprio l'Atlas nello scontro diretto, squadra da temere, in Opulenza 3 volte su 3.
L'Iglesias, chiamata ad un'impresa storica, perchè non solo dovrà vincere, ma deve sperare che le altre squadre stecchino, giocherà contro il Leta. La capolista, pur avendo già vinto la regular season, non servirebbe a nulla guadagnare dei punti da questa partita, ma il Sindaco è famoso per la sua correttezza e per la volontà di non sfalsare il campionato. Inoltre, per Ivan, tenere fuori l'Iglesias campione in carica dall'Opulenza, potrebbe essere molto importante.

GLI SCONTRI DIRETTI

Real San Giovese - Villalberal (se tutto rimane così)
4 punti a testa, in vantaggio il Real per 4 gol a 3.

Real San Giovese - Villalberal - Atlas Rossa (se Real e Villa perdono e l'Atlas pareggia)
In vantaggio il Real con 10 punti guadagnati negli scontri diretti, secondo il Villalberal con 8, terza l'Atlas con 7.

Real San Giovese - Iglesias (se il Real pareggia, l'Iglesias vince, il Villa perde, l'Atlas perde o pareggia)
In vantaggio Real per 2 vittorie a 1 negli scontri diretti.

Villalberal - Iglesias (se il Villa pareggia, l'Iglesias vince, il Real perde, l'Atlas perde o pareggia)
In vantaggio il Villalberal per 2 vittorie ed un pareggio.

Real San Giovese - Villalberal - Iglesias (se l'Iglesias vince, il Real ed il Villa pareggiano, l'Atlas perde o pareggia)
In vantaggio il Villalberal per 11 punti, contro i 10 del Real ed i 4 dell'Iglesias.

SPRINT PER I PLAY-OFF

Chiamati a quest'ultima fatica sono solamente due squadre, con l'Atletico, la United ed il Montenegro già obbligati alla Verguenza, solamente Poggese e Flajax sono ancora in lizza.
Per la Poggese, che attualmente copre il posto valido della classifica, con 3 punti di vantaggio, basta pareggiare la partita contro l'Atlas Rossa, anche se la squadra di Poggio Grande ha grossi problemi in difesa, tra infortunati e squalificati.
Al Flajax, con gli scontri diretti a proprio favore, basterebbe una vittoria per raggiungere la Poggese, ma deve sperare che la squadra di Poggio Grande perda contro l'Atlas Rossa.

LE COPPE

Intanto sono due partite di coppa quelle in programma. La più interessante è la seconda semifinale del Tropheum Iubilaei, tra il Montenegro e l'Atletico Michelao, che si disputerà, come tutta la Final 4, a Flyland.
L'altra partita di coppa è l'ultima sfida della Disfida della Val Lamone, tra il Castello di Poggio Grande e la Rocca di Poggio Piccolo, ospitata dai primi. La disfida è già stata vinta dalla fazione dei ghibellini, visto che la situazione attuale vede 14 scudi a 5 per gli imperiali, ma la formazione di Poggio Grande è convinta di poter ottenere un buon risultato per difendere l'onore dei guelfi e donare al conto finale degli scudi una proporzione più degna, tipo 14 a 10.

mercoledì 5 marzo 2008

Non c'è serenità a Montenegro

E' arrivata la mazzata per Antonio Cassano: oltre la multa infertagli dalla società, pari a 0,8 fm, e l'esclusione dal Trofeo "Città di Montenegro", altra punizione inferta dalla società, dovrà restare ai box per l'ultimo turno di regular season, contro il Villalberal, per l'All Star Game e per le prime due giornate di Verguenza. Non potrà partecipare neppure alla semifinale del Tropheum Iubilaei, alla sua eventuale finale ed alla finale della Cuepa Real.


MONTENEGRO - Partitella in allenamento, sentite i fischi del pubblico intervenuto e anche il chiaro nervosismo in campo, soprattutto nel finale della partita. E' riconoscibile anche il presidente Giangi, che è il guardalinee di schiena che interviene per sedare i giocatori, invadendo il campo.

Pur essendo una stagione difficile per il Montenegro, carente nel gioco soprattutto nella parte iniziale del campionato, escluso dalla Coppa Campioni, altalenante in campionato e nelle varie competizioni, è comunque riuscito ad ottenere ottimi risultati in coppa. In campionato dovrà disputare la sua terza Verguenza consecutiva, già vincitore di entrambe, ma è anche l'unica squadra ancora in corsa in tutte le competizioni. Domenica prossima giocherà la semifinale del Tropheum Iubilaei contro l'Atletico e, se riuscisse a vincere, si qualificherebbe alla sua terza finale stagionale. Ha già vinto la Coppa Soviet e si è guadagnato le finali di Coppa VD e di Cuepa Real.

Dopotutto, i buoni risultati, gli consentono di nascondere un certo nervosismo all'interno dello spogliatoio, che spesso esplode in campo. Già la società ha avuto grossi problemi d'organigramma a gennaio, esclusione di Giangi dalle più alte sfere per poi essere rintegrato, adesso sono lampanti, all'interno dello spogliatoio, tante frizioni tra i gruppetti: da una parte i senatori, capeggiati da Nedved, Mauri e Felipe, dall'altra i giovani rampolli italiani con Cassano e Giovinco, a chiudere il triangolo il gruppetto sovietico, Kuzmanovic, Kolarov, Jankovic su tutti.

Altro sintomo chiaro è anche il numero di espulsioni in campionato dall'inizio dell'anno: ben 7, la società, insieme al Real San Giovese, che ha visto più cartellini rossi, ammucchiati soprattutto in questa parte finale della stagione. L'Iglesias ha avuto 6 cartellini rossi, soprattutto ad inizio stagione, la Poggese 5, l'Atlas 4, l'Atletico 3, Basso United e Flajax 2, Leta e Villalberal sono le due squadre più corrette, con una sola espulsione in questo campionato.

martedì 4 marzo 2008

Cassano è nei guai

Dopo l'ennesima "cassanata" di domenica, durante la partita di campionato contro il Leta, finita a reti inviolate. Ci si aspetta una grossa stangata dal giudice sportivo, intanto la lega l'ha già escluso dalla gara delle punizioni dell'All Stars Tuesday e dalla partecipazione all'All Star Game.
Piovono critiche anche da tutto il mondo del calcio: nessuno è rimasto impassibile di fronte ad un tale atteggiamento

IL FATTO

Durante la partita Montenegro - Leta VS, con le squadre che si accontentano, visibilmente stanche, dello 0-0, succede il "patatrack".
Il match scende un po' di tono, aumenta il nervosismo e al 88' Cassano rovina la sua giornata. Già ammonito, commette un fallo su cui non è d'accordo: proteste veementi e cartellino rosso. La sua furia è implacabile, neanche i giocatori del Leta riescono a chetarlo e lui si toglie la maglia e la scaglia verso l'arbitro. La sceneggiata è davvero di cattivo gusto anche quando esce dal campo e resta all'imbocco del tunnel degli spogliatoi inveendo ancora al direttore di gara ogni volta che passa a portata di urlo. Solo a fine match Cassano si cheta e a capo chino va verso la curva a salutare il pubblico e a scusarsi. Questa volta fuori tempo massimo, il giudice sportivo probabilmente avrà la mano pesante.

PARLA CASSANO

Meno di un'ora dopo la fine del match arriva un comunicato a nome di Cassano: "Mi scuso con tutti. Ho compiuto un gesto assolutamente da censurare che ha compromesso quanto di buono fatto fino a quel momento. Ho compreso quasi subito d'aver commesso una grossa cavolata, a fine gara ho chiesto scusa ai tifosi e ai compagni e ho chiarito l'accaduto anche con il designatore Pierluigi Collina".

PARLA IL PRESIDENTE

Il direttore generale del Montenegro, Giangi Brusa, non ha dubbi nel considerare "assolutamente sbagliata" la reazione avuta da Cassano nei minuti finali del match col Leta: si è reso protagonista di una serie di proteste eccessive e il trattamento che gli ha riservato l’arbitro è più che legittimo. E’ evidente che queste sono reazioni che si generano a causa della trans agonistica. Con questo non voglio assolvere il nostro giocatore che ha assolutamente sbagliato, ma quanto successo va inserito nel contesto della partita. Quando è rientrato in se ha chiesto scusa a tutti, alla squadra, all’allenatore e ai tifosi. Il comportamento resta deplorevole e verrà giustamente punito dal giudice sportivo".


Ecco la scena in full version

lunedì 3 marzo 2008

Ridono solo Poggese e Leta

Per i risultati che ci sono stati, lo 0-0 del Leta, difeso contro un Montenegro stanco, consente al Leta di mantenere il massimo distacco nei confronti di tutti gli inseguitori nell'Opulenza, 3 punti nei confronti del secondo, 5 nei confronti del terzo e 6 nei confronti del quarto. Mentre il Montenegro è condannato alla Verguenza, perchè ormai non può più superare la Poggese.

La squadra di Poggio Grande è stata protagonista di un grandissimo match contro il Villalberal, prima in svantaggio grazie al gol di Aquilani, pareggia con Totti e vince con Lavezzi per 2-1. Ora la Poggese è davvero ad un passo dai play-off: gli basterà pareggiare domenica prossima contro l'Atlas. Mentre il Villalberal è riuscito a mantenere la seconda posizione in classifica, ma si è fatto appaiare dal Real a quota 40 punti e l'Atlas li ha raggiunti a 39.


BASSORA - Mentre i festeggiamenti per la conquista del West Championship si protraggono ormai da 5 giorni, la United ha perso 0-1 contro l'Atlas ed è condannata alla Verguenza.

La squadra dello Zar ha vinto una bella e combattuta partita contro la Basso United per 1-0, gol del solito Di Natale, condannando la squadra di Bassora alla Verguenza. Anche l'Atletico Michelao, non riuscendo ad andare oltre all'1-1 contro il Real, gol di Quagliarella, pareggio di Sissoko, sarà costretto a giocare la Verguenza.

Un brutto 0-0 anche tra Iglesias e Flajax, due squadre impalpabili lasciano un pessimo ricordo ai tifosi intervenuti a vedere la partita. Se per l'Iglesias è dura, anzi durissima riuscire ad arrivare al secondo posto, dovrebbe vincere contro il Leta e sperare che perdano Real, Villalberal ed Atlas, per il Flajax c'è ancora speranza: deve vincere domenica contro l'Atletico e sperare nella sconfitta della Poggese, in modo da appaiarla in classifica e qualificarsi ai play-off grazie agli scontri diretti.

In Coppa dei Campioni succede di tutto: l'Iglesias, forte del fattore campo, riesce ad arrestare le continue folate di un bellissimo Atletico, convinto di riuscire a vincere. Michelone viene beffato sul finale della partita, da un tiro-cross malandrino di Tonetto, dopo aver visto per 90' attaccare la propria squadra ma sprecare almeno, non voglio esagerare, una dozzina di occasioni nitide.


El Pocho è nel cuore della Poggese

In questo turno è cominciata anche la Final 4 del Tropheum Iubilaei, la prima semifinale è stata tra Poggese e Real San Giovese. La partita è stata molto bella, una partita che potrebbe andare alla storia come la mitica Italia - Germania 4-3. Le squadre sono ben disposte in campo e lo spettacolo non manca: va in gol al 29' Sissoko per il Real. Quando i giocatori di San Giove sembrano già pronti a pregustarsi la finale, dopo che Julio Cesar aveva anche parato un rigore a Zalayeta, Totti pareggia con uno splendido tiro dal limite dell'area, è l'81'. I tempi regolamentari finiscono sull'1-1. Si comincia, pronti via, passano 3', Julio Cesar sbaglia a spazzare e serve Zambalù che segna: 2-1 per la Poggese. La gioia rosa-grigia non dura molto, al 12' del primo tempo, su corner, Cannavaro insacca di testa ed è di nuovo pari: 2-2. Passano appena 2' del secondo supplementare e Camoranesi porta in vantaggio la Sangio: 3-2 per la squadra di Bebo Malone. Ma è Totti, uomo partita, a pareggiare per 3-3 al 6'. A tre minuti dalla fine, al 117', Mannini raccoglie una respinta dal lato destro dell'area, incrocia ed insacca sul sette opposto: è il 4-3 finale.