martedì 17 luglio 2007

Giangi punta al tricolore

LA BOSCONA - Una foto del Gran Galà delle premiazioni, in cui il presidente Giangi (a destra) premia il presidente della Poggese, vincitore per la quinta volta della Coppa "Città di Montenegro" Memorial A.Fortunato.

"Tornare grandi!" con queste frasi Il Presidente finisce il suo discorso di presentazione del ritiro alla stampa.
Sono tutti convinti a Montenegro della grande stagione che stanno per affrontare, al ritiro di Palazzuolo sul Senio c'è tranquillità e voglia di sputare sangue per poter cominciare la stagione 2007/08 in maniera roboante e finirla ancora meglio, magari raggiungendo il suo quarto scudetto. Dopotutto il Montenegro è la squadra più titolata dell'intera lega con ben 3 Scudetti e 3 Coppe dei Campioni. Altro obiettivo della stagione sarebbe andare a riempire quel buco, che ancora è incredibilmente vuoto, nella sua bacheca: la Coppa VD.

Giangi si presenterà all'asta con una somma di denaro impressionante: 225 fm, la somma più alta mai avuta, con un divario abissale, ben 67 fm in più rispetto al secondo più ricco, il Leta. Inoltre si sà che la fama di Giangi nelle riconferme è di essere un gran sparagnino, quindi... Unico neo è la politica del Montenegro di salary cap, unica squadra della lega ad utilizzarla, che gli impone di non pagare più di 89 fm i giocatori per fare funzionare il gruppo. Ricordo inoltre che il Genoa è tornato in A e questa squadra è sempre stata inesorabile fonte di stimoli per Giangi.

Vedremo se il blocco sovietico sarà all'altezza del suo nome.

PORTIERI

Il Montenegro è ufficialmente alla ricerca di un portiere: il più papabile è Buffon, anche se il portiere della nazionale ha lasciato recentemente in malo modo il Montenegro, litigando con Thoma Skuravy. Si potrebbe ripiegare sulla coppia Dida e Kalac, soprattutto per il secondo che, anche se australiano, ha il cognome che profuma di Montenegro. Per la Coppa si è pensato a Rubinho, portiere genoano-brasiliano.

DIFENSORI

E' sicura la partenza di Felipe e Grosso, dopo la scorsa stagione sottotono. Confermatissimi Burdisso, Modesto e Lukovic. Inoltre Zapotocny ha già preso casa a Montenegro, solamente il Pubblicano potrebbe strapparglielo con una delle sue infami mosse. Altre piste sono l'ungerese Garics e gli slavi Knezevic e Novakovic. Piace molto anche il giovane italiano Galeoto.

CENTROCAMPISTI

Quest'anno torna Pavel, è finalmente pronto per finire la carriera a Montenegro e vorrebbe concludere vincendo qualcosa di importante. Muntari è in partenza, come Mauri, anche se con il giocatore italiano c'è in ballo una trattativa ma che sembra però non andare in porto. Forse è passata la moda di Pinzi, che ha già espresso in ritiro di voler cambiare aria. Confermati invece Boudianski, Tognozzi, Sivok, Kuzmanovic, Kosowski e Galloppa. A rafforzare il nuovo blocco magiaro verrà acquistato anche Koman, mentre si sta sondando la pista Juric. Giangi poi non potrà negare l'interesse verso Montervino, giovane centrocampista partenopeo.

ATTACCANTI

Solo Matusiak, Saudati e Spinesi sono sicuri di rimanere a Montenegro, ma bisognerà lavorare tanto per l'attacco. Thomas Skuravy ha già gli obiettivi del mercato: si tratta con Albero per un nuovo passaggio di Pandev dal Villalberal al Montenegro. Si parla del gradito ritorno di Bojinov e si pensa a Muslimovic o Kutuzov per riempire i buchi della panchina. Questo Montenegro fa già paura.

L'allenatore Damiano Longhi sta provando due formazioni in ritiro, anche se ancora non a ranghi completi: sembra quasi che questo Montenegro abbia una rosa talmente folta da poter schierare due squadre in stagione.

MONTENEGRO A
2007/08


KALAC
Lukovic NOVAKOVIC ZAPOTOCNY
Boudianski KUZMANOVIC Kosowsky NEDVED
JURIC
BOJINOV Matusiak
(MUSLIMOVIC, KUTUZOV, PANDEV)

MONTENEGRO B
2007/08

RUBINHO
GARICS GALEOTO Burdisso Modesto
Galloppa Tognozzi KOMAN MONTERVINO
Saudati Spinesi

MONTENEGRO - In questo umile maniero, protetto dal mare, si è ritirato il Presidentissimo Giangi per le vacanze estive insieme alla sua famiglia, mentre i suoi ragazzi stanno trascorrendo il ritiro a Palazzuolo sul Senio.

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