mercoledì 29 agosto 2007

Turno preliminare: che sadica invenzione!


Non penso di scrivere un'eresia ammettendo che la Coppa Campioni è l'unica competizione pari allo scudetto, forse addirittura superiore. Chiunque di noi abbia vinto la coppa dalle grandi orecchie (e quindi anche lo scudetto) sa benissimo che la vittoria del campionato è bella, maturata nei mesi, è importante e sa anche che è l'impegno principale, il più difficile. Ma la gioia della conquista del tricolore non sarà mai pari a quella della vittoria in Coppa Campioni: una soddisfazione secca, che arriva tutto d'un colpo, per la conquista della coppa più importante, dopo essersi riuscito finalmente a qualificare, dopo essere entrato nell'elite della stagione fantacalcistica, le 4 "migliori" squadre.
Vincere lo scudetto è bellissimo, ma perderlo è davvero devastante. Vincere la Coppa dei Campioni è il massimo e, anche se si perde la finale, si è consapevoli di aver fatto una grande cosa ad aver conquistato quel match.

E' quindi abbastanza ovvio che il sentimento principale provato dai quattro presidenti che si sfideranno nel turno preliminare (Giangi, Bebo Casanova, il Sindaco e me) sia la paura.
Paura di un dentro o fuori senza salvagente. Penso che sia rappresentativo che nessuna squadra che abbia perso il turno preliminare sia mai riuscita ad imporsi nella Cuepa Real, la coppa che sembra quasi una punizione; punizione per chi non è riuscito a qualificarsi per la Coppa Campioni.

Le partite sono con la formula di andata e ritorno, gli accoppiamenti sono Atlas Rossa - Leta VS e Montenegro - Poggese.

La prima sembra quasi senza storia, almeno per quello che si è potuto vedere dalla prima giornata di campionato. Il Leta ha uno squadrone: quadrato, tosto ed in forma. Nella prima giornata ha vinto per 4-2 nello Stato Pontificio di Michelogna. Sembra davvero la squadra più forte dell'anno; all'asta il Sindaco si è acaparrato tutti i pezzi più pregiati (soprattutto gli ex della Poggese, ndr.). Ha già disputato l'anno scorso il turno preliminare, perdendo contro il Montenegro. L'Atlas invece è uscita fuori dall'asta davvero malconcia. Non sembra avere una rosa per poter affrontare la Coppa dei Campioni, anche se in realtà il girone comincerà tardi: se Bebo riuscisse a battere il Leta ed a qualificarsi per la coppa, poi giocherà solamente le prime due giornate prima dell'asta di riparazione, momento in cui potrà rinfoltire la propria rosa. L'Atlas non ha mai disputato un turno preliminare, ma ha già vinto 2 Coppe Campioni, conosce quindi la formula vincente.

La seconda partita sulla carta è invece la più equilibrata. Scenderanno in campo ben 6 Coppe dei Campioni, 3 per parte: è davvero un peccato pensare che una squadra tra Montenegro e Poggese rimanga fuori da questa competizione per questa stagione. Entrambe le squadre hanno già giocato un turno preliminare, entrambe vincendolo: lo scorso anno Giangi si sbarazzò del Leta, mentre l'anno precedente la Poggese battè con difficoltà la San Giovese, grazie a due pareggi ma siglando più gol in trasferta.

Vi lascio con un commento di uno dei 4 presidenti che ha chiesto di rimanere anonimo, ma ben sapendo che è il pensiero comune di tutti e 4: "Minchia che strizza..."

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