giovedì 22 maggio 2008

Il Dottor Zero a nudo


La stagione è finita da appena 4 giorni e ieri, ci siamo diretti verso Capri dove il Dottor Zero da martedì è in vacanza, per smaltire le tensioni e le fatiche di un'intera stagione fantacalcistica.
L'abbiamo raggiunto mentre stava facendo una cavalcata in libertà sulla spiaggia della sua incantevole villa, insieme ad un giocatore che potete vedere di schiena, ma del quale c'è stato chiesto di non rivelare l'identità.

Intanto, stimato Dottor Zero, grazie per averci invitato qua nella sua villa e del tempo accordatoci. Cominciamo subito chiedendo un giudizio sulla stagione appena conclusa. Che stagione è stata per la Poggese?

Senz'altro una stagione interlocutoria, piena di alti e bassi. A metà della regular season abbiamo avuto un periodo molto sfortunato che ci ha visto precipitare dalla prima posizione in classifica, fino alla settima, in questo periodo abbiamo anche patito l'eliminazione dalla Coppa VD, competizioni a cui teniamo molto da sempre ma dove non riusciamo ad esprimerci al meglio mai. Siamo comunque riusciti a raddrizzare una stagione, partecipando all'Opulenza e conquistando due finali, Coppa Campioni e Trofeo del Giubileo, ahimè senza vincerne alcuno.

Bhè, in questa stagione siete comunque riusciti a portare a casa due bei premi...

Mi scusi, ma nè la Coppa Romanga, nè la Greyskup, per quanto ci possa gratificare la conquista, soprattutto della seconda, non erano propriamente individuati come gli obiettivi stagionali. Gli obiettivi erano ben altri, soprattutto considerando che quest'anno per la Poggese si chiudeva un ciclo e nella prossima stagione sarà necessario rifondare. Quindi ci avrebbe fatto piacere poter salutare molti dei nostri ragazzi vincendo qualcosa di importante.

Lei ha parlato di chiusura di un ciclo, saluto verso alcuni giocatori, sta parlando in particolare di Totti e Mutu?

Non a caso lei ha tirato fuori proprio questi due giocatori. Totti ha già parlato con la presidenza, si espresso anche con la stampa, ha chiesto di andare in una società più "vincente". Questo aggettivo non è piaciuto nè a me, nè a nessuno del mio staff e, tanto meno, ai nostri tifosi: ho dovuto sparagli un raggio polverizzatore al ginocchio causandogli l'infortunio che l'ha tenuto fuori nel finale della stagione.
Per quel che riguarda Mutu è un ragazzo serio, ci piacerebbe molto rimanesse a Poggio Grande, e anche lui gradirebbe, ma il contratto deve essere pesantemente ritoccato. Bisognerà vedere se riusciremo economicamente a soddisfare il giocatore. Mutu ha anche chiesto che se non potesse rimanere alla Poggese, di essere ceduto al Montenegro: gli piacerebbe diventare uomo immagine della rinascita della decaduta squadra di Giangi.

Ok, abbiamo parlato delle partenze, quali sono invece i giocatori che resteranno?

Verrà confermata sicuramente un'asse centrale sulla quale poi ci sarà la necessità di costruire, soprattutto in attacco. Per la difesa Legrottaglie e Stovini sono diventati due punti cardine, senza dimenticarci Siviglia che ha avuto una stagione molto sfortunata. A centrocampo tutto ruoterà attorno a Palombo, De Rossi non sarà subito riconfermato, ma si è molto affezionato al clima di Poggio Grande e potrebbe anche decidere di rimanere. Ricordiamoci poi di Buscè, nuovo capitano della Poggese, che è comunque ancora in dubbio. Per l'attacco abbiamo Lavezzi, bisognerà trovarci uno o due attaccanti di peso, per poterlo affiancare.
Un'ultima battuta: come giudica il ricorso del Montenegro?

Ho già rilasciato un'intervista a riguardo. Credo che per quanto male si sia comportato lo Zar, il Brusa ci sta completamente perdendo la faccia con questa ridicola storia del recupero. Sono anni che noi della Poggese proponiamo un'inasprimento della punizione per le dimenticanze, ma veniamo sempre etichettati in malo modo. Ho comunque una grandissima fiducia nei confronti della fantagiustizia sportiva.
Grazie della collaborazione, arrivederci a presto.

Grazie a voi e buon rientro.

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