giovedì 8 maggio 2008

Il Leta è TRICOLORE!


Grandissimo spettacolo sul campo neutro di Villalberal, per il primo spareggione scudetto della storia di tutta la lega.
Prima di cominciare al partita gli animi erano caldissimi, anche se si deve sottolineare la prova di grande sportività vista sia in campo che negli spalti: la posta in palio era altissima, e dopo il triplice fischio, anche i tifosi della San Giovese hanno applaudito gli avversari vincenti, ma ancora più forte i propri giocatori, rimanendo vicino ai propri beniamini che hanno regalato una stagione straordinaria, peccando solo di inesperienza proprio sulla volata finale.



Ma andiamo per ordine: alla Villa c'era il tutto esaurito, Albero aveva organizzato tutto in ogni minimo dettaglio, dai palloni perfettamente gonfi, agli spettacoli pirotecnici durante le premiazioni.
Bebo Malone schiera la sua Sangio con un aggressivo 3-5-2: Julio Cesar in porta, Cicinho, Domizzi e Zanetti per una difesa a 3 a trazione anteriore che nella partita farà il bello e cattivo tempo, Ambrosini, Sissoko, Vieira a dettare i tempi del centrocampo, con Camoranesi sulla destra e Perrotta a sinistra. Davanti Borriello e Maccarone.
Il Leta schiera il suo classico 3-4-3: Buffon in porta, Gamberini, Castellini e Marzoratti erano l'incredibile difesa a 3 scoperta dal Sindaco, Morrone ed Inler centrali, Seedorf e Doni laterali. In attacco Lucarelli e Trezeguet, imbeccati da Del Piero che partiva un po' più indietro.
I primi 45 minuti sono un bel 0-0, giocati soprattutto a centrocampo, con le due squadre che si studiano profondamente.
Nel secondo tempo invece si è giocato un calcio più veloce e spettacolare: le squadre, accantonata la paura di perdere, si affrontano a testa bassa ed in questa bagarre è il Leta che riesce ad andare in vantaggio al 15' della ripresa con Lucarelli. La San Giovese accusa il colpo e fa fatica a riprendersi dallo svantaggio, tant'è che il Leta sbaglia il raddoppio in due occasioni: prima un colpo di testa di Trezeguet alto di poco, poi una bella punizione di Del Piero, parata da Julio Cesar. Nell'ultimo quarto d'ora, la squadra di San Giove, spinta dal proprio pubblico che continuava a crederci, comincia a macinare il gioco che siamo abituati a vedere, ed è grazie a Cicinho che pareggia il conto dei goal all'83'. Gli ultimi 10 minuti (7 regolamentari più 3 di recupero) non dicono più di tanto, con le due formazioni che sembrano attendere i supplementari.
Infatti 90' non sono bastati per poter decretare il tricolore di questa entusiasmante stagione. Nel primo tempo regolamentare è Maccarone, al 7', che porta in vantaggio la San Giovese, ma la gioia dura solo 5 minuti: al 12' Doni pareggia sul 2-2.
Nel secondo tempo supplementare le squadre erano più stanche, il centrocampo veniva regolarmente saltato, gli schemi non esistevano più, un capovolgimento di fronte da una parte all'altra, con grandi occasioni per entrambe le parti, ma con poca lucidità per poter concludere davanti al portiere. Proprio quando gli spettri dei rigori sembrava avvicinarsi, al 120' Lucarelli tira una staffilata da quasi 30 metri, che Julio Cesar non riesce a bloccare: è il definitivo 3-2 per il Leta che vuol dire primo scudetto.


Sul fronte Coppa Romanga, le semifinali saranno Flajax e Villalberal una, Poggese ed Iglesias l'altra.

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