mercoledì 31 ottobre 2007

CHE GUAZZABUGLIO!

SALA DEL CONSIGLIO DI LEGA, 30 ottobre 2007 - Una foto scattata al draft di ieri sera, prima che cominciasse la bagarre.

All'asta c'è stato un gran guazzabuglio: presidenti impazziti, squadre snaturate, fazioni mutate, tutta la Lega VD sta passando un periodo di rivoluzione e probabilmente il giubileo di lega, come ha detto il presidente Malone, potrebbe essere davvero l'occasione per il cambiamento...
Che si stia avvicinando la "perestroika" di lega non è certo una novità: è almeno da 3 anni che si hanno avvisaglie di questo "vento del cambiamento" e i dissapori all'interno delle varie fazioni vanno sempre più ad accentuarsi.
Ma andiamo per ordine: cosa è successo ieri sera?

Non riprenderò il discorso del "complotto" ai danni dell'Atletico, ma mi limiterò ad esporre i fatti accaduti ieri sera nella Sala dell'Asta della Presidenza di Lega VD.
La nota positiva è che finalmente i presidenti hanno potuto riabbracciare il ds del Flajax dopo l'incidente e probabilmente è la presenza di Ferdi sulla strada della guarigione ad aver galvanizzato il presidente Benini che, come vedremo, alla fine dell'asta riuscirà a snaturare completamente la faccia della sua squadra.

Bassetti ha presentato anche il dossier con la tesi difensiva della United, contro la dimenticanza infertagli dalla Lega. Il dossier, 4 pagine fitte di scritte e cavilli burocratici, sono state bene accolte dal Consiglio dei Presidenti che ha votato unanime nella cancellazione della dimenticanza. Inoltre sempre il Consiglio dei Presidenti ha votato 8 voti a favore contro 1 (Basso) di sottoporre il presidente della United ad un'ordalia di Michelogna, scelta dal Santo Padre, per provarne l'innocenza di fronte al Padre Eterno.

PRIMO GIRO
Il draft è cominciato alle 21:30 circa, la prima chiama ta è stata di Basso che, grazie al suo animo sparagnino, passa. Michelone non si fa sfuggire l'occasione ed alla seconda chiamata pesca Recoba, ed è già putiferio.
Terza chiamata, Giangi, con delega, passa.
Quarta chiamata, Enrico pesca astutamente Mirante.
Quinta chiamata, Fly passa.
Sesta chiamata, Bebito Casanueva si porta a casa le prestazioni di Cesar.
Settima, il Malone passa.
Ottava, Albero chiama Legrottaglie e Poggio chiama allo scandalo perchè i presidenti di Iglesias, Atlas e Villalberal si sono messi chiaramente d'accordo nel rubargli le sue prime tre scelte.
Preso dallo sconforto, il Dottor Zero alla nona chiamata passa.
Il primo giro finisce con il "passo" del Sindaco.

SECONDO GIRO
Basso comincia con il botto, chiamando Lanzaro, protagonista del "caso Lanzaro" di due anni fa, allora in Montenegro.
Nella seconda chiamata Michelone passa, ancora a pensare se ha fatto bene a spendere 20 fm per Recoba.
Giangi si muove nella terza chiamata e compra il forte difensore del catanese Gennaro Sardo.
Alla quarta Enrico passa.
Alla quinta Fly acquista Liverani.
L'Atlas si prende Polito alla sesta chiamata ed alla settima il Malone prende Morfeo.
Il Villalberal ci crede e prende per soli 10 fm Corradi all'ottava chiamata.
La Poggese prende Bega e il Leta passa per la seconda volta.

TERZO ED ULTIMO GIRO
In questo giro di draft succederà di tutto.
Subito alla prima chiamata, Basso prende Osvaldo e le ire del Dottor Zero si sfogano sul presidente della United. Lo accusa di scorrettezze varie e di incampacità di intendere e volere. Gli chiede per quale motivo comprare Osvaldo, visto che in 9 giornate ha toccato il campo una sola volta, quando era assente Mutu ed il rumeno è di proprietà della Poggese. Il Bassetti si difende dicendo che lui è interessato solo ad attaccanti panchinari, per non avere il dubbio sul chi schierare la domenica e non lasciare gol in panchina... il ragionamento non fa una piega... a Bassora.
Seconda chiamata: Michelone riporta a casa Bogdani.
Terza chiamata e Giangi compra Vailatti ad 1 fm. Qui è Michelone che si infuria, sbraita contro il "malefico draft" formula malvagia di mercato, inventata dagli americani posseduti dal demonio. Contatta subito il presidente del Montenegro e lo minaccia, scrivendogli che comprargli Vailatti è stato uno sgarbo che difficilmente sarà perdonato. Ancora più difficilmente dopo la risposta mandata da Giangi: "L'ho fatto apposta!"
Quarta chiamata: Enrico si aggiudica le prestazioni di Terlizzi, tornato ai livelli di un tempo.
Quinta e Fly acquista a sorpresa Diego Tristan, in precedenza tagliato dal Villalberal. Tra le urla di scherno e di stupore e le grida festanti di giubilo della presidenza del Flajax, il Benini si giustifica dicendo: "L'ho fatto per vendere le magliette, non vi rendete conto degli introiti che arriveranno. La mia non è una squadra, è un'AZIENDA!"... Michelone I, indignato da questa affermazione, abbandona la stanza chiedendosi dove siamo finiti.
Sesta chiamata ed il Casanueva prende Padoin.
Alla settima il Malone passa per non rischiare di tagliare Raggio-Garibaldi: pensate, per paura di disfare uno spogliatoio, il Malone ha preferito tenere un giocatore che "non lo vede mai" ma che tiene unita tutta la squadra... Altro che magliette vendute e spirito aziendale!
All'ottava chiamata Albero prende Eleftheropoulos.
La Poggese acquista alla nona chiamata il giocatore che gli ha fatto perdere una Coppa Campioni, quando era all'Atlas, Sammarco.
Nell'ultima chiamata, il Leta si conferma ancora di più come una succursale della Poggese portandosi a casa Makinwa.

L'ASTA
L'Asta ha un solo protagonista: Benini. Impossessato di un furore agonistico unico e di una vena imprenditoriale, compra tutti i giocatori più improbabili, Ferrari (3 presenze media del 5,67), Kroldrup (3 presenze media del 6), Behrami (media del 5,67 attualmente infortunato), Juric, Parravicini (5 presenze media del 5,4), tagliando Volpe, De Lucia, Piccolo, Coda, Filippini, ma soprattutto Parola e Fini... tutti si chiedono "che fine farà Foggia???"



LE NUOVE FAZIONI
Il vento della perestroika di lega sta soffiando, "the wind of change" come cantavano gli Scorpion lo si può sentire in ogni riunione di Lega, e puzza di merda. Le nuove fazioni sono ormai chiare: da una parte i presidenti "liberali", capeggiati da Michelone, padre fondatore del pensiero democratico, che vedono tra le proprie file anche il Malone, Poggio, il Pubblicano ed il Sindaco. Dall'altra i presidenti autarchici: il Presidente, il Casanueva, Albero, Enrico ed il "Cummenda" Benini.
Da decidere ancora i nomi delle fazioni: democratici e repubblicani? Oppure laburisti e conservatori? O ancora meglio guelfi e ghibellini? Votate al sondaggio.
In pentola bolle già la competizione nella quale si sfideranno le due fazioni: La Coppa delle Cento Ghinee, a presto per le indiscrezioni su questa coppa.

IL GIALLO DEL FINALE
L'asta si è ormai conclusa, c'è chi si sta leccando le ferite e chi si gongola degli acquisti portati a casa, ma tutti iniziano a fare le borse dei propri documenti quando...
STRACKKKKK!!!!!!
La sedia che reggeva il Sacro Deretano del Santo Padre si spezza!
Subito si grida all'ATTENTATO!
Con gli occhi di tutti ancora pieni di sgomento, si lascia la presidenza con un unico grosso dubbio... probabilmente Caballero non lavorava da solo...



In questo video si riescono a riconoscere alcuni terroristi che hanno preparato l'attentato a Michelone I: sentite come sghignazzano. Tra questi sono riconoscibili due alleati di Caballero: Paquito e Quiroga, c'era da aspettarselo.

5 commenti:

Il Presidente ha detto...

Non potrei mai fare parte di una fazione del genere! A Montenegro stiamo organizzando una grande fazione che camminerà da sola e che si chiamerà Montenegrarnosc e la cui moneta è il HRIVNIA MONTENEGRINO. Cammineremo da soli. Non ci riconosciamo in nessuna fazione.

Poggio ha detto...

Pensa quello che vuoi, ma in quella fazione tu ci sguazzi fino al collo e gli altri liberali, come me, lo sanno benissimo.

Il Presidente ha detto...

Nego! Piuttosto lascio la lega!

Il Presidente ha detto...

Allora adesso ti dico io come sono le fazioni tenendo conto del MODO DI GESTIRE LA SQUADRA:
Poggio, Bebito, Fly, Basso Ivan: sono coloro che spendono tanto per pochissimi giocatori, e i rimanenti sono mezze cartucce da spartizione da fine asta = pochi ricchi e il resto a lavorare!

Montenegro, Iglesias, Bebo Malone, Michelons e Albero: con posizione più equilibrate, magari pagano la stessa cifra giocatori affermati e mezze solette, però sono convinti dei loro acquisti e di non avere in casa il fantacane. Alcune eccezioni (Toni, Ronaldo ai tempi dell'Inter, Kakà) confermano la regola = che tu sia ricco che tu sia povero la pagnotta te la devi guadagnare, i giocatori sono tutti uguali.

La vogliamo mettere sulla politica?
E poi mi si sta di nuovo alzando la febbre a pensare troppo, cavolo!

Poggio ha detto...

Est e Ovest sono divisioni politiche e non solo, sono divisioni che tendono a schierare i presidenti secondo diverse ideologie di Fantacalcio. Ma sono divisioni obsolete.

Le nuove fazioni evidenziano invece incrinazioni di rapporti, il tutto partendo dal "comblotto" ad opera di alcuni (che tutti sappiamo chi sono, vero Giangi?) ai danni di Michelone in primis ed in seconda parte me ed il Pubblicano.