martedì 9 ottobre 2007

Il Leta si schianta contro la Poggese

LETALLO - Totti festeggia la sua doppietta e la grande impresa della Poggese contro il super Leta di quest'anno.

Era la partita che tutti aspettavano e non ha tradito le attese: bello spettacolo, macchiato però da qualche colpo scorretto, sia in campo che sugli spalti.

Leta VS - Poggese 1-3
Gli scontri tra le tifoserie sono cominciati nella tarda mattinata. Anche se non si sono registrati feriti gravi, è da segnalare sia il comportamento non esemplare delle dirigenze delle due squadre nella settimana che ha anticipato la partita, sia il comportamento della polizia basca. Le dirigenze di Leta e Poggese si sono scambiati accuse e offese per tutta la settimana e si sono rese colpevoli d'aver attizzato l'animo dei tifosi fino all'esasperazione, esaltandone le minacce. La polizia basca non è stata all'altezza dell'impegno, schierandosi apertamente con i tifosi del Leta contro gli ultras della Poggese: alla fine degli scontri si sono registrati 7 arrestati della Poggese e nessuno per il Leta.
Una volta entrati nello stadio, i tifosi non si sono calmati ed hanno cominciato a bersagliare due giocatori in particolare. Per la popolazione di Letallo la vittima era Totti, passato durante la scorsa stagione dal Leta alla Poggese per una somma ragguardevole, si dice perchè scontento della posizione del Leta. Totti lo scorso anno rilasciò questa dichiarazione: "Io non sono un giocatore da scudettino, se questa squadra ha come obiettivo questo trofeo, ho chiesto al presidente di cedermi alla Poggese, squadra di più alte vedute. Poi se il progetto per il Leta dovesse cambiare nei prossimi anni, mi potrei anche far rivedere qui a Letallo." I tifosi non gradirono e, dopo essere stato acquistato dalla Poggese in questa stagione, si sono acora più infuriati.
Dall'altra parte, tutta Poggio Grande era contro Oddo, "colpevole" di aver tradito la Poggese per andare nella più ricca Leta VS Team. Il pubblico cantava "ODDO PUTTANA L'HAI FATTO PER LA GRANA" (scusateci se sono stato scurrile, ma ho preferito riportare le parole esatte, ndr.) mentre c'era grande rispetto per Del Piero, storico numero 10 della Poggese, che si è rifiutato di scendere in campo contro la sua ex-squadra (per questo non è stato convocato in nazionale ed è stato multato dalla sua squadra).
Ma arriviamo finalmente alla cronaca: la partita comincia e subito la Poggese si riversa nell'area del Leta: un'invenzione sulla destra di Lavezzi, in profondità, riesce a servire Totti, dopo avergli portato via la marcatura, che insacca in diagonale. Dopo appena 2' è già Poggese 1, Leta 0.
Il Leta si concentra ed inizia a giocare come sa fare, attaccando a testa bassa, ma non riesce a superare l'attenta difesa della Poggese, con Grimi e Rivalta sui lati e uno Stovini in stato di grazia al centro, coadiuvato da Guana che spesso scende in difesa.
Il Leta ci prova anche con i nervi ed inizia ad innervosire i giocatori della Poggese: è proprio il capitano Volpi che ci casca, ad una provocazione di Oddo, non si sa bene cosa gli abbia detto, sembra una cosa tipo "la fascia da capitano della Poggese è davvero caduta in basso", Volpi ha perso la testa e gli ha rifilato un destro. Cartellino rosso per il centrocampista, Oddo a terra e tutto il pubblico rosa-grigio in disibilio, è il 45'.
Tutto il secondo tempo scorre via sempre sull'1-0 e con il Leta che non riesce a mordere a causa di un impalpabile Trezeguet. La partita è comunque bella, ma è proprio la Poggese che in contropiede, all'84, raddoppia sempre con Totti. Pochi minuti dopo, bell'azione di contropiede di Cascione che scocca un tiro da fuori area, fermato da Castellini con una mano: rigore che Mutu trasforma al 90'.
Rimane solo Amoruso che continua a crederci ed insacca il gol della bandiera per il Leta al 93'.
Al triplice fischio comincia la festa della Poggese, ormai bestia nera del Leta, e soprattutto di Totti che esprime la sua gioia con una goliardica maglietta.

Real San Giovese - Atlas Rossa 3-0
Doveva essere la partita dell'Atlas, doveva approfittarne dello scontro di testa, ma questo Real fà davvero male.
Una San Giovese tutta cuore e grinta come al solito, piega un Atlas un po' troppo sulle gambe. Bastano appena 16' agli uomini del Malone per andare in vantaggio: è Ambrosini di testa che sblocca il risultato.
La reazione dell'Atlas non arriva ed allora è la San Giovese a dilagare con una splendida azione in solitaria di Figo: al 28' punta Cassetti e Biava, li smarca ed insacca alle spalle di Frey.
Bebo Casanova, che aveva schierato per l'occasione il modulo Enrico (631) non riesce a far riprendere la sua squadra: a fine partita neppure una palla buona sarà arrivata a Ibrahimovic, unica punta dell'Atlas.
Nel secondo tempo è sempre Sangio: Borriello al 59' congela il risultato sul definitivo 3-0, dopodichè è solo scuola calcio.
A fine partita, Bebo Malone, patron del Real San Giovese, ha dichiarato: "E' stata un'ottima vendemmia!"

Flajax - Montenegro 1-2
Quando lo si pensa morto, quando ormai ne resta solo la carcassa, il Montenegro si rialza e morde in maniera letale.
Benini pensava di avere vita facile contro un Montenegro inerte, in casa, dopo aver vinto facilmente contro la Poggese, e invece...
Se ne sono accorti subito gli arancioni che la squadra di Giangi non è mai doma: appena entrata in campo, gli ingranaggi montenegrini giravano oliati alla perfezione, ed al 23' Iaquinta porta in vantaggio la squadra verde-oro, ma con un'ombra di contestazione. Il gol era da annullare, causa la posizione di netto fuorigioco di Spinesi valutata passiva dal guardalinee, ma nel cono visivo di Sereni, impedendo di far vedere al portiere il momento in cui è partito il tiro.
Si ripete la storia di domenica scorsa, ma a parti invertite: i giocatori del Flajax, ancora intenti a protestare, sbagliano malamente il kick-off da centrocampo, regalano la palla a Mauri che ne approfitta e raddoppia subito al 24'. Ammoniti Bovo e De Rossi per proteste, ormai il Flajax è sconcentrato e torna negli spogliatoi sotto di due gol.
Al ritorno in campo, il Montenegro è molto attento dietro e si copre, senza lasciare spazi al Flajax: la difesa di Giangi lavora benissimo e Felipe, Juan e Barzagli non lasciano passare nulla. Il Montenegro continua ad essere pericoloso in contropiede con Jankovic in grande forma, ma non chiude la partita. Ma solo al 91' il Flajax trova il gol, con Barreto. Non bastano i 4 minuti di recupero sanciti dall'arbitro e la squadra di Giangi vince, raggiungendo in classifica proprio il Flajax e l'Atlas.

Villalberal - Basso United 2-1
Partita delle polemiche, con Basso che schiera una formazione diversa rispetto all'annunciata.
Gilardino viene lasciato colpevolmente in panchina e non si presenterà neppure allo stadio, in polemica con il proprio presidente.
La squadra di Albero è brutta, gioca male, sbaglia molti passaggi, ma la United è ancora peggio. Unica ancora di salvezza per il Villalberal è Kakà, che dialoga da solo, si procura un rigore e lo trasforma al 33'. Il primo tempo finisce 1-0 per la squadra di casa.
Nel secondo la partita non cambia, brutto gioco e poco divertimento. E' sempre il solo Kakà a salvarsi e ad insaccare al 53' per il 2-0. La reazione della United latita e la partita si spegne.
L'arbitro, subissato di fischi per aver concesso 5' di recupero allungando questo spettacolo inguardabile, stava quasi per fischiare, quando nell'ultima azione, al 95', Amauri segna l'inutile gol dell'1-2 per la United. Troppo tardi, Basso ha già perso.

Atletico Michelao - Iglesias 1-2
Una settimana fa si sfidavano nel Trofeo del Giubileo in quanto vincitori degli ultimi due scudetti, oggi si sfidano per non rimanere ultimi in campionato.
Michelone voleva dare la prima soddisfazione ai propri fedeli in casa, ma perde nuovamente: 4 partite in casa, 4 sconfitte.
L'Iglesias torna alla vittoria grazie all'uomo che l'anno scorso le ha fatto vincere il campionato: Cruz. Enrico rischiera il "jardinero" e subito lo ringrazia, portanto in vantaggio l'Iglesias al 20'.
Sempre l'argentino segna un altro strepitoso gol al 36' e le squadre vanno negli spogliatoi sul 2-0 per gli ospiti, tra i fischi di tutta Michelogna.
Al ritorno in campo, solo Martinez, giocatore di chiare origine michelone, si impegna alla morte, ma gli altri latitano e la partita si avvia verso il finale. Mosso dall'orgoglio Corini trova il primo gol in maglia michelona e segna l'1-2 all'89'... troppo tardi, il gol serve solo a fare infuriare la gente di Michelogna, stufa non tanto della mancanza di vittorie, ma del fatto che i propri giocatori non sputano il sangue in campo, dando per persa ogni partita, già prima che cominci.

WEST LEAGUE
Si è giocata anche la coppa: in West League bella prestazione del Villalberal, che vince per 4-0 una Poggese votata al campionato, andando in testa al girone con 6 punti. Seconda a 5 punti la Basso United, che espugna Poggio Piccolo, per 1-0, alla prima vittoria in coppa, lasciando ferma l'Iglesias a 4 punti, terza in classifica. Il Flajax perde nella partita interfazione, contro il Montenegro, ed è quarta a 2 punti con dietro solo la Poggese, ferma ad 1 solo punto.

COPPA SOVIET
Il Montenegro è già qualificato per il secondo turno, a punteggio pieno. L'Atlas pareggia contro il Leta per 1-1 ed ipoteca il passaggio con 7 punti. Dietro è bagarre per la terza posizione: il Real è a 3 punti, forte della vittoria contro l'Atletico, il Leta, al secondo pareggio, si trova a 2 punti, mentre ultimo è proprio l'Atletico, fermo ad 1 punto.

3 commenti:

Poggio ha detto...

CLASSIFICA

POGGESE 14
LETA VS 14
REAL SG 12
ATLAS ROSSA 10
FLAJAX 10
MONTENEGRO 10
VILLALBERAL 9
IGLESIAS 7
BASSO UTD 5
ATLETICO M 5

Poggio ha detto...

WEST LEAGUE

VILLALBERAL 6
BASSO UTD 5
IGLESIAS 4
FLAJAX 2
POGGESE 1

Poggio ha detto...

COPPA SOVIET

MONTENEGRO 9
ATLAS ROSSA 7
REAL SG 3
LETA VS 2
ATLETICO M 1