mercoledì 6 febbraio 2008

Deprecabile Verguenza

E' sulla bocca di tutti: la conclusione del mercato di questa stagione ha avuto un risvolto inqualificabile, con due protagonisti, Fly e Bebo Casanova. Sono anni che alla conclusione di mercato si assistono a svendite totali, grossi colpi mal digeriti dagli avversari, ma quest'anno si è davvero toccato il fondo, ed era da dire vedendo chi è stato. Da una parte il "presidente" del Flajax: un losco personaggio che nulla ha più da chiedere al fantacalcio, gioco che tratta solamente come un passatempo come potrebbe essere "fumarsi delle paglie", senza aver rispetto per gli altri nove presidenti, che lo vivono con partecipazione e sudore, e che non si preoccupa di falsare completamente un campionato con le sue scelte prive di senno.
Dall'altra il presidente dell'Atlas, Bebito Casanueva, o come dovrebbe essere chiamato da tutti, Serpe Roja. Sono anni che il Santo Padre Michelone I mette in guardia la lega da questo personaggio, ma i più non hanno mai ascoltato i moniti del premier di Michelogna. Doveva servire per forza questo episodio per far capire a tutta la lega che la Serpe Roja è persona priva di ogni più piccolo scupolo, spirito sportivo, o senso dell'onesta, aprofittandosi di Fly, persona incapace di intendere e di volere.

PRESIDENZA DEL FLAJAX - Una viscida Serpe Roja (a sinistra) sta contrattando con uno stanco, ammalato ed emaciato Fly sulle sorti di Rocchi. Pensate che da un'offerta iniziale di 30fm più Nesta e Santana, rifiutata, alla fine Fly ha ceduto per 14 più Dossena.

Ma cosa è successo?
Tutto cominciò, come insegna Michelone I, nel febbraio del 2005, quando Basso ormai fuori dai giochi del campionato, vendette una pedina importante come Adriano (pagato 151 fm all'asta iniziale) all'Iglesias per 100fm, già forte di Totti, Gilardino e Yanaghisawa. Quella cosa fece gridare da tutti "allo scandalo", ma nulla è stato in confronto a quello che è successo ieri. La colpa di quel gesto del Bassetti, cioè di privarsi di una grossa pedina per fare cassa in ottica dell'anno successivo, è stata di dare il via e rendere moralmente accettabile (o meglio quasi accettabile, ndr.) il processo che ora tutti gli anni si innesca: la SVENDITA DI FEBBRAIO, cioè le squadre che "non ci credono più" fanno cassa vendendo giocatori importanti per cifre strabilianti. Nel 2006 è sempre stato Adriano a passare dalla Poggese alla San Giovese per 60 fm. Lo scorso anno è stato Totti a passare dal Leta alla Poggese per 75fm più Flachi.
Ma quest'anno l'episodio che farà scuola è stato il passaggio di Rocchi dal Flajax all'Atlas per Dossena più 14 fm... quattordici avete capito bene... Q U A T T O R D I C I F A N T A M I L I O N I ! ! ! Quindi il concetto di fare cassa si è davvero ammorbidito, se bastano 14 fantamilioni. E' stata una vera VERGUENZA.

Concludo con una curiosità: nei trascorsi passaggi di proprietà che furono etichettati come scandalosi, è poi successo questo:

2004/05 --- Iglesias seconda, dietro al Montenegro
2005/06 --- San Giovese sesta
2006/07 --- Poggese seconda, dietro all'Iglesias
2007/08 --- Staremo a vedere l'Atlas, intanto gli altri 8 gufano...


TUTTA L'ASTA PRESIDENTE PER PRESIDENTE

IL SINDACO - voto 8. Grande asta per il Sindaco Bandini che da primo della classe non si siede sugli allori e va all'attacco mettendo a segno un grande acquisto, che va a rinforzare un attacco già esplosivo. Fermo nel mercato libero, si scatena durante l'asta, acquistando Lucarelli per 80fm. Mette a segno altri due acquisti minori, mirati a rafforzare il settore difensivo: Da Costa e Capelli per un totale di altri 5fm. CECCHINO

ENRICO - voto 5. E' secondo in classifica, doveva rinforzare l'attacco per diventare più pericoloso, ma non riesce a cedere delle pedine per aumentare la propria cassa. Questo lo porterà a farsi soffiare tutti i propri obiettivi di mercato, acquistando solamente Cacia e Castellazzi per un totale di 4fm. DELUSO

BEBO MALONE - voto 10. Mai visto un Malone così: in fase di preasta non rinuncia a nessuno, arriva all'asta da chip-leader e acquista senza paura Bianchi a 22fm, Sissoko a 8fm, Pato a 79fm, Jimenez a 6fm e Pasquale a 1fm, per un totale di 116fm spesi, per provare a portare a casa questo scudetto. CONDOTTIERO

SERPE ROJA - voto 7. Il suo voto è una media tra il 10 che si meriterebbe per come è riuscito a mettere a punto la squadra ed il 4 per il gesto infame di essersene approfittato di un poveretto. In fase di preasta si rinforza economicamente vendendo Cassetti, per poi acquistare ad appena 14 fm Rocchi dal Flajax. Nell'asta riesce a mettere a segno altri acquisti importanti: Riganò a 4, De Ceglie a 6, Vigiani a 8, Santos e Frick con 1 a testa, spendendo appena 36fm, 24 se togliete i 12 guadagnati dalle vendite. APPROFITTATORE

ALBERO - voto 6+. Non riesce nel suo intento di portarsi a casa nomi importanti, ma continua con il suo stile, alla ricerca di nuove speranze ed eterne promesse, sta volta riuscendoci. Si porta a casa molti giocatori, tutti ad 1fm, se solamente 2 o 3 si rivelassero di talento, avrebbe già messo a segno importanti acquisti in ottica futura. Rinunciando a Legrottaglie, incassa 10fm e si porta a casa Figueroa, con un contratto ad 1fm. Acquista poi Balotelli, Storari, Marchionni, Galante e don Vito Santacroce, per un totale di 5fm. Quindi alla fine della serata Albero ha 5 giocatori in più e 5 fm in più. TALENT SCOUT

BASSO - voto 6. Per il presidente della United, la propria squadra era già a posto. E' già competitiva e pronta per tagliare importanti traguardi, quindi aveva due obiettivi: mantenere lo zoccolo duro e rinforzare lievemente senza spendere una follia. In questo c'è riuscito, perchè ha comprato Brienza per 25fm, Locatelli per 1fm e Jeda per 9. Il voto è comunque solo con la sufficienza perchè secondo i critici ha speso troppo per giocatori sopravvalutati e non si è sbarazzato di qualche elemento scomodo in squadra. IMPREVISTO


GIANGI - voto ng. Per Giangi un non giudicabile, non presente all'asta per motivi familiari, ha delegato Basso mettendo a segno un'ottima mossa: infatti il Bassetti è da anni l'unico "rompi maroni" che rilancia a 2 i giocatori dell'oltre cortina sovietica, che da sempre interessano solo al Montenegro. Fermo a causa della caduta del governo montenegrino, durante la fase della pre-asta, acquista spendendo appena 4 fm totali, Rozenhal e Maniche. Ma la mossa più importante di Giangi è stata trovare il "gatto nero" che aveva infestato il Montenegro: si tratta di Vailatti, giocatore prontamente tagliato dal presidente, acquistato a novembre, maledetto da una fattura di Papa Michelone I. MAGO ZABOTTINO

DOTTOR ZERO - voto 8. L'aveva detto, ed infatti il Dottor Zero è stato molto attivo nella fase di pre-asta, spendendo quasi tutta la cassa. Riesce a centrare i propri obiettivi, rinforzando tutti i settori. Al mercato libero compra Handanovic, Legrottaglie, Cassetti e De Rossi. Poi all'asta acquista Chimenti, Mannini, Radu, Moro e Colombo. FINE TESSITORE

PAPA MICHELONE I - voto 5. L'insufficenza è data dal mancato acquisto del bomber Lucarelli, unico personaggio fortemente voluto da tutto il tifo michelogno. Inoltre il mancato acquisto arriva da due quasi tradimenti: il Malone che lo chiama e il Sindaco che lo compra... due guelfi. Aldilà di questo, gli acquisti che fa sono più che altro dei contentini: Rubinho in fase di pre-asta al posto di Handanovic (con anche 20fm incassati), e poi all'asta Scarpi, Pepe, Parola e Vailatti. Proprio l'ultimo acquisto è stato accolto da un boato: dopo l'ottimo lavoro portato a termine a Montenegro, il centrocampista stragato, soprannominato "Le Chat Noir" per l'occasione, è tornato alla tana. STREGONE

FLY - voto 2. Preferirei non scrivere più nulla su costui, potrei esagerare. IMPAZZITO.

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