mercoledì 13 febbraio 2008

Riprende la strada verso il titolo regale

LETALLO - Nicola Pozzi guida la classifica marcatori della Cuepa Real, con 5 reti: il Sindaco gli lascerà ancora spazio.

Lo so, sto correndo il rischio di diventare monotono e ripetitivo, ma come tutti gli anni, il mese di febbraio diventa cruciale per il fantacampionato, è il mese della svolta, quello in cui la regular season prende la forma che avrà nella classifica finale ed è il mese in cui si giocano i turni che decideranno poi quali saranno le semifinali delle varie coppe.
Anche questa domenica ci sarà un turno importantissimo per quel che riguarda le coppe. Dopo aver archiviato il rocambolesco finale del girone di Coppa Campioni, il palcoscenico viene occupato dalle semifinali della Cuepa Real e dalla quarta sfida della nuovissima Disfida della Val Lamone.

La formula della Cuepa prevede un girone all'italiana composto da 5 squadre, che si sfidano con gare di sola andata. Alla conclusione di questo girone, l'ultima è stata eliminata, quest'anno la San Giovese, detentrice della coppa, e le altre 4 si sfidano con semifinali incrociate, in casa della miglior piazzata. Questa formula è molto accattivante e unita al cambio di nome della coppa, da UEFA a Real, ha attirato sempre più pubblico, invidiando poco alla sorella maggiore, la Coppa dei Campioni. Se la coppa dalle grandi orecchie è difficile da disputare, lunga ed equilibrata, la Cuepa, in questi anni, si è riveltata una competizione da un charme magnetico, folkloristica, che comunque non ti permette nessun passo falso.

Il Leta si gioca la sua terza semifinale in quattro anni, anche se non è mai riuscito a centrare la vittoria nelle due precedenti occasioni. Fino quest'anno, in cui il Leta ha letteralmente dominato il girone (4 vittorie su 4 partite, 20 gol segnati, 0 subiti), la squadra del Sindaco ha sempre avuto un rapporto travagliato con la Cuepa Real: nel 2004/05, prima partecipazione, si qualificò come quarto del girone e perse la semifinale contro l'Atletico, nel 2005/06 si qualificò secondo, ma poi riperse, sta volta con il fattore campo a favore, sempre contro l'Atletico per 2-0. Nell'ultima edizione venne addirittura eliminato come quinto del girone. Che sia quest'anno l'edizione giusta per diventare Real? Chissà, però in 2 edizioni su 3, chi ha vinto il girone ha poi portato a casa la Cuepa.

Anche per il Villalberal si tratta della terza semifinale, lui che però ne vinse una delle due precedenti. Era il 2004/05, stagione d'esordio, secondo nel girone e semifinale in casa contro il Montenegro, vinta per 3-2, poi però perse la finale contro l'Atletico per 3-0. L'anno dopo ci riprovò, vinse il girone, ma perse in malo modo la semifinale contro la United, per 0-4 in casa.

Il Flajax giocherà la sua sesta semifinale, la seconda in casa da quando è diventata la Cuepa Real. Nelle precedenti partecipazioni, ne ha vinte ben 4 (su 5 giocate). Lo scorso anno vinse contro la Poggese per 1-0, perse poi la finale a favore della Sangio per 0-2. Pur avendo giocato già 4 finali, questa franchigia centrò l'obiettivo solamente nel 1995, quando ancora si chiamava Pro Lucio.

Finalmente ce l'ha fatta: il Montenegro si è qualificato per la semifinale della coppa che meno ama, a volte non la considera affatto, e che comunque ha già vinto 2 volte. La prima volta la vinse nel 1996 ed anche se Giangi non se lo ricorda, quella Coppa Uefa è stato il primo premio importante di una bacheca che ormai è affollatissima. La seconda la vinse nel 2002/03, quando era una coppa internazionale. Questa è la settima semifinale per il Montenegro, insieme all'Atlas è la squadra che ne ha giocate di più. Ne vinse 3, nel 1996, nel 1997 e nel 2002/03. Da quando è Cuepa Real è riuscito ad arrivare in semifinale solo nel 2004/05, perdendola contro il Villalberal per 2-3.


Ghibellini ed Guelfi si preparano per darsi battaglia.

Nella Disfida della Val Lamone, la competizione di calcio storico che vede difronte guelfi e ghibellini, lottare senza esclusione di colpi, è il turno dello Stato Pontificio di Michelogna andare a "combattere" ad Atlas contro la sua federazione di stati. Attualmente in classifica guidano i ghibellini per 9 a 5, costringendo Michelone a vincere. Una sconfitta dello Stato Pontificio, anche di misura (cioè di un solo gol ai supplementari, che darebbe 3 punti ai ghibellini e 2 ai guelfi) metterebbe uno svantaggio quasi impossibile da colmare poi per Poggio Grande nell'ultima sfida. Una qualsiasi altra sconfitta, renderebbe inutile l'ultima partita e consegnerebbe con una giornata di anticipo il trionfo ai ghibelli. Tutti i guelfi sono dalla parte del papa, che deve dimostrare di che pasta sono fatti i propri uomini.

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