mercoledì 19 settembre 2007

Intervista al Dottor Zero

POGGIO GRANDE - Il Dottor Zero, DS della Poggese, è stato avvicinato dalle nostre telecamere per un'intervista che viene riportata interamente qui sotto. Come mai il nostro cronista è stato fulminato dal dottore? Scopritelo leggendovi il resoconto.

GIORNALISTA – Buon Giorno, Dottor Zero, devo ammettere: sono molto emozionato di essere al suo cospetto, potendomi vantare di essere il primo cronista ad avere il piacere ad intervistarla.
DOTTOR ZERO – Buon giorno.

G – Allora cominciamo, proprio dal principio, Dottore, quando comincia la sua passione per la conquista del mondo?
DZ
– Grazie per avermi posto questa domanda. Vede, fin da bambino sono sempre stato molto ambizioso: a scuola ho coltivato l’hobby della conquista. Conquistavo un po’ di tutto: la classe, il corridoio della scuola, la presidenza. A 9 anni sono diventato il direttore della mia scuola elementare ed ho licenziato la mia maestra, mia madre fu molto fiera di me.

G – Ma qual è stata la prima cosa che ha conquistato?
DZ – Mah… vediamo, non è facile ricordarsi… mi sembra però l’utero di mia madre, durante la mia gestazione.

G – Molto precoce, complimenti. Ma veniamo ai giorni d’oggi. Negli anni ’80 si è affermato, il mondo ha cominciato a conoscerla, poi cosa è successo?
DZ – Sì, nell’82 ho messo in atto il mio primo piano per la conquista del mondo: era davvero un piano perfetto e ce l’avrei fatta, se non fosse stato per l’intervento di quel maledetto fantaman. Ora, quello che chiamavano “eroe” è morto di AIDS, e quindi non c’è più a mettermi i bastoni tra le ruote, ma anch’io ho spostato i miei interessi sul calcio.

G – Arriviamo quindi ai giorni nostri: come ha conosciuto Poggio, patron della squadra per la quale lavora?
DZ – E’ stato alla festa di compleanno di Skeletor. Poggio era molto unito a Canfa e quindi le squadre della Poggese e dei Canfalones erano gemellate. Ad una festa per il compleanno del nemico di He-Man, Skeletor appunto, DS dei Canfalones, mi è stato presentato il presidente della Poggese. E’ stata subito intesa, di lì a pochi giorni avrei firmato il mio contratto che da quasi 10 anni mi lega alla squadra più forte della VD.

G – Si sente ancora con Skeletor?
DZ – Ogni tanto, anche se lui non è più direttamente impegnato nella lega, ci vediamo regolarmente tutti gli anni per la GREYSKUP, che arbitra lui di persona.

G – Parliamo della Poggese: cosa ne pensa della rosa di quest’anno?
DZ – Non era assolutamente facile riuscire a mettere su una buona squadra, con i pochi soldi a disposizione, penso di aver lavorato bene nelle conferme, tenendo sia Totti che Mutu, e di aver indirizzato bene il presidente su giocatori interessanti, come Lavezzi. Inoltre siamo riusciti a contrattare giocatori dal futuro assicurato, come Cascione, Forestieri.

G – Cosa ne pensa di chi ha vi ha strappato le vostre bandiere, di chi ve le ha tolte, offrendo cifre astronomiche. Sto parlando in particolare di Oddo e Del Piero.
DZ – E’ con grossissimo rammarico che affronto questo discorso: Oddo e Del Piero ci mancano molto. Erano due personaggi importantissimi nello spogliatoio della Poggese e vederli con un’altra maglia (quella del Leta, ndr), tra l’altro di una squadra che stimavamo una volta, ci ferisce. Non voglio parlare di presidenti che mi hanno deluso, ma il Sindaco Bandini si dovrebbe vergognare per il danno procurato alla Poggese intera nella più grossa mancanza di interesso verso aspetti sportivi e di attaccamento affettivo: non vorrei essere negli abitanti di Letallo quando dovranno ospitare i tifosi della Poggese. Per loro fortuna in Coppa Campioni non dovranno incontrarci… AH AH AH!!!

G – A proposito di Coppa Campioni: cosa pensa del Montenegro, la squadra che avete eliminato dai turni preliminari? E delle prossime vostre avversarie?
DZ – Bhè, il Presidente è riuscito in quel che voleva: metter su una nuova squadra da scudettino. Magari, se gli andrà bene, potrà retrocedere per giocare nuovamente la sua coppa preferita… la Coppa del Nonno!!! AHAHAHAH!!! Mentre per le altre avversarie, penso che l’Iglesias non ripeterà la stagione dello scorso anno e l’Atas spero proprio di giocarci la finale di Coppa Campioni, perché sono in cerca di vendetta!

G – Mi scusi Dottore, ma non mi ha parlato della squadra di Michelone.
DZ – Ahimè, per quanto possa stimare il Santo Padre e per quanto possa avere simpatia per la sua squadra e tutta Michelogna, è ormai chiaro che c’è una congiura a suoi danni, che parte da poteri forti. L’Atletico gira bene, ma in campionato ha raccolto solamente un punto, non penso sia solo per sfortuna. Michelone si è messo contro qualcuno di potente: anche l’attentato sventato proprio a Poggio Grande dalle nostre forze dell’ordine è un chiaro sintomo delle accuse che sto muovendo. Spero che Michelone possa uscire vincente come sempre da questo periodo difficile.

G – Grazie dell’intervista Dottore, è adesso il momento dei pronostici: quale squadra sarà la sorpresa dell’anno?
DZ – Basso United, penso che possa vincere la Coppa VD.

G – E chi sarà la sorpresa in negativo, invece?
DZ – Sicuramente il Leta, con lo squadrone che si è fatto non riuscirà a portarsi a casa neppure il Memorial Fortunato.

G – La Cuepa Real invece se l’aggiudicherà…?
DZ – La squadra che ci tiene di più, come sempre, penso che la San Giovese possa bissare il successo dello scorso anno.

G – Coppa Campioni?
DZ – Ovvio, Poggese.

G – E scudetto?
DZ – E’ finalmente arrivato: questo è l’anno del Flajax.

G – Peccato! Pensavo che potesse vincere il primo scudetto la mia squadra del cuore!
DZ – E QUALE SAREBBE???

G – Il LetAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!

Dopo questa ultima affermazione, il nostro cronista è stato fulminato dallo sguardo assassino del Dottor Zero, immagine che è stata catturata dalla nostra foto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Egregio Dr. Zero, volevo complimentarmi per la scelta della sua cravatta che si intona perfettamente ai colori del suo raggio fulminante.

Con stima, Miquelona Navarro Vals