giovedì 20 marzo 2008

Poggio ed Alberal vanno per lo scudetto

Una Poggese guerriera e mai doma ed un Super Villalberal passano il turno e si qualificano alla nuova Opulenza, raggiungendo il Leta e la Sangio. Iglesias, attuali campioni in carica, ed Atlas, per la prima volta, costretti alla Verguenza, quasi matematicamente salvi, alla caccia dell'amaro scudettino.



Atlas Rossa - Poggese 1-1
Non era impossibile per l'Atlas, ma difficile sì: serviva la vittoria, una qualsiasi per passare i play-off, che invece si sono rivelati fatali. Molta pretattica nelle giornate che anticipavano la partita per poi scoprire che il Casanueva avrebbe schierato la formazione più sbilanciata all'attacco possibile, il classico 343 con Frey in porta, Vargas, Nesta e Jankulovsky nella difesa a 3, Grella e Hamsik al centro del centrocampo, Antonini e Bresciano sulle fasce, ed in attacco Ibrahimovic e Di Natale con al centro Rocchi. La Poggese risponde con un bilanciato 442, ma diverso dagli ultimi schierati: in porta la conferma di Handanovic, a Siviglia è stato affiancato il rientrante Legrottaglie nella direzione della difesa, come centrali, mentre sulle fasce Rivalta a destra e Stovini, spostato dal centro della difesa, sulla fascia sinistra. Il centrocampo prevedeva 3 centrali molto stretti, Palombo, De Rossi e Volpi, ed un'ala destra molto alta, a cercare un vero e proprio 4-3-3, Mannini. Punta centrale Totti, a sinistra Mutu.
Si parte subito forte con Frey che salva fortunosamente per due volte in pochi minuti su Mutu. A metà del primo tempo la Poggese trova il gol con Mutu di testa, su calcio d'angolo, ma viene annullato per una trattenuta di Stovini in area avversaria.
Nella ripresa l'Atlas si sveglia e cerca la rete del vantaggio. Al 58' c'è parapiglia in area, Ibrahimovic prende per la maglia Siviglia per poi cadere: l'arbitro fischia un rigore quanto meno dubbio che Rocchi trasforma sotto proprio ai suoi ex-tifosi, tra i fischi. Con l'1-0 sarebbe passata l'Atlas.
La reazione della Poggese non tarda molto: al 63' servito da uno splendido cross di Mannini, Volpi riceve la palla e danza tra due attoniti Nesta e Jankulovsky, scocca un tiro tutt'altro che irresistibile che rimbalza davanti a Frey per insaccarsi in rete, 1-1 e quindi vantaggio per la Poggese.
Gli ultimi 30 minuti di partita sono una vera battaglia, ma l'Atlas non riesce più a ferire: è Verguenza per la prima volta.
Volpi, intervistato nel immediato dopo partita, vive un sogno: "Sto giocando una stagione altalenante, il mio fisico non risponde molto più, ma voglio dare tutto alla Poggese, a questa squadra che amo!"
Il presidente Poggiolini ha detto: "Ancora non ci credo, sembra un sogno, dopo il disastroso girone di ritorno abbiamo pensato anche al peggio, ma invece i miei ragazzi hanno mostrato i denti e si sono resi protagonisti di un grandissimo girone in campo neutro e di un play-off perfetto. Ora siamo in Opulenza e con la nuova formula, anche se la rincorsa sarà etremamente difficile, è comunque consentito sognare..."
Avvicinato dai microfoni anche lo Zar, presidente dell'Atlas Rossa, ha detto semplicemente: "Complimenti... porca puttana troia mignotta lorda..."
Ultime dichiarazioni, quelle del DS della Poggese, il Dottor Zero: "Da quando gioco a fantacalcio il mio sogno è sempre stato di eliminare l'Atlas Rossa sia dalla Coppa Campioni sia dalla Pool Opulenza: direi che per ora la stagione è favolosa."


Villalberal - Iglesias 4-0
Ribaltare il 2-3 subito in casa era quasi impossibile per questa Iglesias, però non c'ha neppure provato. La squadra esce a testa bassa dal campo del Villalberal, tra i fischi dei propri tifosi giunti in trasferta, e dopo la doccia si sono già diretti a San Giove, dove si disputerà tutta la Verguenza.
Appena entrati in campo, si infortuna Kakà. Sembra una vera tegola per il Villalberal, ma in realtà escono fuori da questo problema ancora più forti: in vantaggio con Vucinic al 46' del primo tempo, per l'Iglesias la partita è finita lì, ne avrebbero dovuti segnare 3 e non subirne più nessuno.
Invece nel secondo tempo è Budan a dettare legge: va in gol al 54', al 72' e al 91' su rigore.
Dichiarazioni di Albero: "Ad Alberal nessuno ci crede!!!! Questa che sembrava essere una stagione di transizione con l'inserimento di molti giovani nella rosa si sta rivelando già superlativa col raggiungimento dell'Opulenza attraverso due turni di playoff al cardiopalma con il rispettabilissimo campione in carica dell'Iglesias. Onore al presidente Poggiolini, col quale andremo a festeggiare insieme domani sera in quel di Modena l'esito dei playoff (questo è il bello dello sport). Unica nota storta l'infortunio di Kakà che speriamo possa rientrare per la volata scudetto. Un grazie a tutti i giocatori e allo staff. In bocca al lupo agli altri tre presidenti impegnati in Opulenza."

Sono arrivate altre reazioni anche dal presidente della San Giovese, Bebo Malone: "Non me ne voglia Bebito Casanueva, non c'è niente di personale... ma dopo il caso Rocchi che ha infiammato l'ultima asta, facendo venire il bruciore di stomaco a molti presidenti, la prima presenza della sua Altlas in VERGUENZA è un segno che lo sport e la legge del campo sono ancora più forti di raggiri, malghini e trucchetti vari. Ora che mi sono tolto questo sassolino dalla scarpa, faccio i miei complimenti a Poggio e ad Albero: dopo questi playoff così avvincenti le loro squadre saranno cariche a palla, ma spero anche un po' stanche ed appagate.... staremo a vedere!!"

ALL STAR GAME

Ieri l'altro si è concluso l'All Star Tuesday con le finali delle varie gare: nella gara dei pararigori, Buffon comincia e si fa segnare 13 goal, dopo Julio Cesar che si fa infilare 14 volte, la vittoria va al portiere del Leta.
Nel Takle Challenge comincia Mexes, impiega 17,5 secondi ad atterrare Balotelli. Maldini ci mette mezzo secondo in più e perde, la vittoria va al difensore del Flajax.
Nella gara delle punizioni comincia Foggia che segna 12 punti, poi è il turno di Chivu che ne segna 14. Ultimo a provare Del Piero, il favorito, ma che si ferma a 13, lasciando la vittoria al difensore del Villalberal.
Nella gara clou, quella dell'Eurogoal, vince Ibrahimovic su Totti con il 51% delle preferenze del televoto.

Anche l'All Star Game finisce con il botto: non sarà stato l'All Star più spettacolare degli ultimi tempi, ma sicuramente il più equilibrato e combattuto di sempre. Squadre speculari, come al solito due 343 che si fronteggiano. L'Est selezionato da Michelone è: Julio Cesar in porta, Comotto, Burdisso e Zanetti in difesa, Rosina, Seedorf, Montolivo e Ledesma a centrocampo, Pandev, Pato e Spinesi all'attacco. Spicca la mancata convocazione di un qualsiasi giocatore dell'Atlas Rossa: 3 sangiovesini, 3 micheloni, 3 montenegrini e 2 baschi.
L'Ovest di Enrico schiera Storari in porta, Chiellini, Santacroce e Maicon in difesa, Pirlo, Cambiasso, Aquilani e Dessena a centrocampo, Vucinic, Totti e Mutu in attacco. Sono 4 convocazioni per il Villalberal, 2 del Flajax, 2 dell'Iglesias, 2 della Poggese ed 1 della Basso United.
Sul finale del primo tempo in gol Pandev, premio di MVP del match, al 43', sembra delinearsi il solito All Star. Invece nel secondo tempo, l'Est si sfalda e l'Ovest si unisce, trovando il gol del pareggio al 63' con Vucinic. Alla fine dei 90' si va ai supplementari, che però sono la parte più noiosa della partita, con nessuno che vuole rischiare: tutti tengono di più a vincere la partita che a dare spettacolo ed è stato il bello di questo All Star.
Si va ai rigori, primo giro sul dischetto:

Mutu --- GOAL
Spinesi --- alto
2-1 Ovest

Totti --- GOAL
Pandev --- GOAL
3-2 Ovest

Maicon --- parato
Seedorf --- traversa
3-2 Ovest

Cambiasso --- GOAL
Montolivo --- parato
L'Ovest vince ai rigori 4-2!!!
Vince così il terzo All Star Game della sua storia.

Si è giocata anche la finale del Trofeo Città di Montenegro, Memorial Fortunato, con protagoniste il Montenegro e il Leta. Ha finalemente vinto la squadra di casa, andando a bissare il successo del 1997, per 2-1, marcatori Delvecchio e Pandev per il Montenegro, Gargano per il Leta.

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