mercoledì 5 marzo 2008

Non c'è serenità a Montenegro

E' arrivata la mazzata per Antonio Cassano: oltre la multa infertagli dalla società, pari a 0,8 fm, e l'esclusione dal Trofeo "Città di Montenegro", altra punizione inferta dalla società, dovrà restare ai box per l'ultimo turno di regular season, contro il Villalberal, per l'All Star Game e per le prime due giornate di Verguenza. Non potrà partecipare neppure alla semifinale del Tropheum Iubilaei, alla sua eventuale finale ed alla finale della Cuepa Real.


MONTENEGRO - Partitella in allenamento, sentite i fischi del pubblico intervenuto e anche il chiaro nervosismo in campo, soprattutto nel finale della partita. E' riconoscibile anche il presidente Giangi, che è il guardalinee di schiena che interviene per sedare i giocatori, invadendo il campo.

Pur essendo una stagione difficile per il Montenegro, carente nel gioco soprattutto nella parte iniziale del campionato, escluso dalla Coppa Campioni, altalenante in campionato e nelle varie competizioni, è comunque riuscito ad ottenere ottimi risultati in coppa. In campionato dovrà disputare la sua terza Verguenza consecutiva, già vincitore di entrambe, ma è anche l'unica squadra ancora in corsa in tutte le competizioni. Domenica prossima giocherà la semifinale del Tropheum Iubilaei contro l'Atletico e, se riuscisse a vincere, si qualificherebbe alla sua terza finale stagionale. Ha già vinto la Coppa Soviet e si è guadagnato le finali di Coppa VD e di Cuepa Real.

Dopotutto, i buoni risultati, gli consentono di nascondere un certo nervosismo all'interno dello spogliatoio, che spesso esplode in campo. Già la società ha avuto grossi problemi d'organigramma a gennaio, esclusione di Giangi dalle più alte sfere per poi essere rintegrato, adesso sono lampanti, all'interno dello spogliatoio, tante frizioni tra i gruppetti: da una parte i senatori, capeggiati da Nedved, Mauri e Felipe, dall'altra i giovani rampolli italiani con Cassano e Giovinco, a chiudere il triangolo il gruppetto sovietico, Kuzmanovic, Kolarov, Jankovic su tutti.

Altro sintomo chiaro è anche il numero di espulsioni in campionato dall'inizio dell'anno: ben 7, la società, insieme al Real San Giovese, che ha visto più cartellini rossi, ammucchiati soprattutto in questa parte finale della stagione. L'Iglesias ha avuto 6 cartellini rossi, soprattutto ad inizio stagione, la Poggese 5, l'Atlas 4, l'Atletico 3, Basso United e Flajax 2, Leta e Villalberal sono le due squadre più corrette, con una sola espulsione in questo campionato.

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