martedì 25 marzo 2008

Spettacolo nello Spettacolo

C'erano tutti gli ingredienti e così è stato.
Questo finale di stagione, che promette scintille, è appena iniziato ed è già incandescente.
Risultati a sorpresa, pronostici ribaltati, una finale al cardiopalma: è successo tutto questo.

POOL OPULENZA

POGGIO GRANDE - La Poggese vince grazie ad un goal di Totti, ma è la regia di De Rossi a metà campo che si rivela l'arma vincente di questa partita.

La nuova formula è spietata ma ricca di copi di scena per lo spettacolo. In appena una partita, il Real ha già raggiunto il Leta in testa alla Pool e la Poggese ha dimezzato lo svantaggio iniziale.
Protagonisti di un grande match, dopo essersi qualificati mediante i play-off, a scapito dell'Atlas Rossa, la Poggese comincia con il piede giusto la sua avventura in Opulenza.
La squadra di Poggio Grande ha dimostrato di non voler fare solamente la comparsa in questa corsa scudetto, ma di voler dire la propria, vincendo in casa per 1-0 sul Leta (goal di Totti al 5' della ripresa). Va in vantaggio all'inizio del secondo tempo e regge per i restanti 40' alla pressione estenuante dei campioni di Regular Season, che sono colpevoli di aver sbagliato un rigore nel primo tempo con Doni, ed aver sprecato il gol del pareggio con Del Piero al 35' del secondo tempo.
Nell'altra partita dell'opulenza, il Real San Giovese, con un Borriello non in strepitosa forma, rifila un secchissimo 4-1 al Villalberal in casa sua. In gol Pato, Maccarone (doppietta) e Camoranesi, in fuori gioco. Per il Villalberal risponde Figueroa, con un gran gol, segna l'1-2, ma non c'è nulla da fare. Ora la classifica vede Leta e San Giovese appaiati a 6 punti, la Poggese a 3 ed il Villalberal fermo ad 1.

POOL VERGUENZA

SAN GIOVE - E' Brienza della Basso United il giocatore migliore della prima giornata di Verguenza, che conduce alla vittoria sull'Atlas la propria squadra.

La Verguenza doveva essere una cavalcata solitaria dell'Atlas, alla conquista dello scudettino, ma l'impresa per lo Zar si sta rivelando più dura del previsto, complice la delusione dell'esclusione dall'opulenza, ancora non smaltita.
L'Atlas perde male, per 1-2, contro una bella Basso United, compatta in difesa, e pronta in contropiede ad approfittare degli errori della squadra sovietica. Al momentaneo vantaggio di Di Natale, risponde prima Amauri e poi Brienza per la vittoria finale.
L'Iglesias ci prova a superare l'Atlas, e va in vantaggio, contro il Montenegro, con Foggia. Ma la squadra di Giangi è tosta e certamente non vuole andare incontro alla sua prima retrocessione, facendo capire come mai ha vinto la verguenza negli ultimi due anni consecutivi: il gioco del Montenegro si adatta totalmente a questa formula, regge la botta contro le folate dell'Iglesias e trova il gol del pareggio con Nedved a tempo scaduto.
Nella sfida salvezza, tra Michelone e Fly, è l'Atletico a spuntarla, contro un bel Flajax, ma dalle punte sterili. Va in goal Quagliarella, pareggia Liverani su punizione, ripristina il vantaggio Panucci.
Ora la classifica vede Atlas ed Iglesias a pari punti, in cima alla classifica. A 7 punti di distanza il Montenegro e poi a scalare, Atletico, Basso e Flajax: 4 squadre in 3 punti lottano per la salvezza.

TROPHEUM IUBILAEI

FLYLAND - Giovinco esulta sotto i suoi tifosi per la vittoria del Tropheum Iubilaei, miglior giocatore della finale.

Il trofeo dei quindici anni di lega finisce come doveva finire: con un grandissimo spettacolo donato da Poggese e Montenegro.
Schierate con un 442 speculare, lasciano da parte la tattica, giocandosela a viso aperto per la gioia del pubblico intervenuto. Il primo tempo finisce 0-0, ma le squadre sono accompagnate negli spogliatoi da scrosci d'applausi.
Nel secondo tempo si riprende da dove si era rimasti, e Giovinco porta in vantaggio dopo appena 10' il Montenegro. Il Dottor Zero corre ai ripari: sostituisce un impalpabile Cascione con il Pampa Sosa, per dare più peso all'attacco. La mossa si rivelerà vincente, perchè al 76' Sosa pareggia il conto dei goal e si va ai supplementari.
La Poggese, davvero stanca per aver disputato play-off ed opulenza, cede nei minuti supplementari lasciando il palcoscenico al Montenegro, che segna prima con Nedved e poi nuovamente con Giovinco per il 3-1 finale.
Prima finale vinta dal Montenegro, che rialza al cielo il Tropheum Iubilaei dopo quello vinto nel 2000, e si prepara per la prossima finale, quella della Cuepa Real.

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